lunedì 11 agosto 2025

HO SOSTENUTO ESAMI GIA' SOSTENUTI ALL'INIZIO DEGLI ANNI '60

Ho riguadagnato la patente dopo che mi fu revocata perché la patente era scaduta da + di 5 anni. Ma non era vero. Era scaduta da poco più di 3 anni. E pertanto la Motorizzzazione errò gravemente dicendo che dovevo fare tutto da capo. Non tenne conto della successiva Circolare che richiedeva l'esperimento di guida a chi aveva la patente scaduta da più di 5 anni. Io non avevo superato i 5 anni. E pertanto non ero tenuto a sostenere l'esperimento di guida. Colui che mi bocciò all'esperimento di guida dovrebbe essere condannato per falso in atto pubblico. Ho pronta la denuncia da un anno ma ho desistito dopo avere superato l'esame di guida. Dovetti rifare tutto da capo. Iscrivermi ad un'auto scuola, superare l'esame orale con 30 quiz a cui dovevo rispondere in 20 minuti, essendo concessi 3 errori. Ne commisi solo uno. I quiz arrivano da Roma e sono scelti tra 7200 quiz, molti a trabocchetto. E alla fine ho riguadagnato la patente che ebbi dal 1963. Pensate un po' quanti anni sono passati per colpa di un esaminatore fuori di testa che riempì il verbale di un cumulo di falsità tremende ricavabili anche da tutte le contraddizioni comprese nel verbale. Dovetti rifare tutto da capo, come se avessi 18 anni e chiedessi la patente per la prima volta. Un esaminatore che soffre di turbe psichiche. Sono stati 2 anni di tribolazioni. Ma ce l'ho fatta pur alla mia tarda età. In tutta la vita non ho commesso alcuna infrazione. Le assicurazioni con me ci hanno sempre guadagnato. Posso finalmente riprendere a guidare l'Alfa Romeo Giulietta T.I. 1300 II serie del 1961 con le marce al volante e sedile unico anche davanti, e la Giulia 1300  T.I. del 1966. Mi servivano solo per diporto perché preferisco usare il taxi per qualche rara commissione in città. Basta vedere vecchi film per accorgersi che la Giulia (nel modello di cilindrata 1600 e non 1300) era l'auto della polizia se di colore bleu e la stessa Giulia di color verde dei carabinieri. Stranamente suscita maggiori curiosità la Giulia e non la Giulietta. Sono dispensate dall'uso delle cinture di sicurezza, anche perché sono nate senza che si potessero    aggiungere le cinture. Se non avessi trovato una esaminatrice consapevole del fatto che avevo una guida sicura sarei caduto in un grave stato di depressione. Anche dal verbale un giudice avrebbe p, che avrebbero dovuto testimoniare otuto trarre la convinzione di tutte le contraddizioni. Ma sarebbero bastate anche solo le testimonianze degli esaminandi che aspettavano il loro turno. Avrebbero detto sotto giuramento che era falso che io avessi trovato difficoltà nel fare l'inversione di marcia e non mi ero girato con la testa durante l'inversione. Non vi fu alcuna inversione di marcia. La Circolare Ministeriale dice che l'esperimento di guida (come pure l'esame di guida per coloro che richiedono la patente per la prima volta) deve durare ALMENO 20 minuti e nel traffico. Il mio esperimento di guida durò solo pochi secondi. Ritenne errore l'avere avviato il motore  prima di essermi posto la cintura. Obbligo del tutto inese l'auto è ancora ferma in parcheggio. Aggiunse che mi era stato detto di dirigermi a sinistra verso la via Is Cornalias e che io, al contrario, mi sarei diretto verso destra. Ma a destra vi era una grande cancellata che chiudeva la via Serantini, strada a vicolo cieco. Dunque io fui considerato del tutto deficiente per essermi diretto verso la cancellata che chiudeva la via Serantina, strada, ripeto, a vicolo cieco.per rilevare i miei errori. Non basta. Secondo questo fuori di testa, accortomi dell'errore, avrei invertito la direzione per dirigermi verso la via Is Cornalias. Tutta questa manovra sarebbe durata nello spazio di "una ventina di metri" (sic) che io avrei percorso nel tempo di alcuni minuti. Solo un deficiente totale si sarebbe diretto verso la chiusura della via Serantini, strada a vicolo cieco. Nel verbale scrisse che mi aveva dato le dovute spiegazioni. FALSO! Scese subito dalla Fiat Panda in totale mutismo e, avvicinatosi  alle auto degli altri esaminandi, anch'essi a pochi metri dalla cancellata, fu sentito dire da essi dopo essersi allontanato dalla Panda: "no, no, per me l'esame è finito. avanti un altro". Pertanto mi venne revocata la patente. Trascorsi due anni terribili per essere stato costretto a rifare tutto da capo iscrivendomi ad una autoscuola per seguire per qualche mese le lezioni riguardanti le regole del traffico con tutte le indicazioni relative alla segnaletica stradale. Con l'umiliazione di dovermi trovare insieme a dei ragazzi chiedenti la patente per la prima volta.              

domenica 10 agosto 2025

NON ESISTE L'EBRAISMO COME NEMICO

Come può esistere un nemico che non fa proselitismo? La religione ebraica è una religione che non fa proselitismo, al contrario del cristianesimo e dell'islamismo. Il cristianesimo si diffuse all'inizio per libera conversione contro "gli dèi falsi e bugiardi" (sono parole che Dante mette in bocca a Virgilio, che lo accompagnerà sino al limite del Purgatorio). Solo quando il cristianesimo diventò religione di maggioranza, anche se non di maggioranza assoluta ma relativa, il cristianesimo si espanse con le armi. Si pensi ad un Carlo Magno che partecipò all'uccisione di 800 sassoni che fece passare per le armi perché rifiutavano di convertirsi. Diverso è l'islamismo, che si diffuse con le armi sin dall'inizio, appena dopo la morte di Maometto. L'ebraismo non si diffuse affatto perché non poteva definirsi di religione ebraica uno che non fosse etnicamente ebreo per discendenza da almeno un genitore ebraico. L'ebraismo alla fine dell'800 passò attraverso un processo di laicizzazione. Tutti gli ebrei che emersero nella storia per alti meriti nel campo della scienza e della letteratura, più in generale delle arti, non erano ebrei anche per religione. Erano quasi tutti atei. Il più noto esempio ci è dato da Einstein, che a chi gli domandò se credesse in Dio, rispose che credeva nel Dio di Spinoza, cioè nel Dio identificato con la natura. La grande coglionaggine di Hitler consistette nella persecuzione degli ebrei. Se non fosse stato un paranoico nella persecuzione degli ebrei e, invece di perseguitarli, avesse richiesto o imposto una alleanza con l'ebraismo mondiale, non avrebbe dovuto difendersi dall'ebraismo visto che lo si accusava di dirigere l'economia mondiale. Sconfiggendo la dittatura di Stalin sarebbe passato alla storia con il merito di avere sconfitto il comunismo, vero nemico dell'Europa anche dopo la fine della guerra. "Una cortina di ferro è calata sull'Europa" disse Churchill riferendosi all'occupazione di tutta l'Europa orientale da parte dell'Unione Sovietica.  E' incredibile che tra le truppe sovietiche vi fosse anche una divisione di islamici, il vero nemico dell'Europa. In Italia gli ebrei rappresentavano un piccola minoranza di circa 20.000 individui. Che senso poteva avere allora la legge chiamata come "Difesa della razza" da parte del fascismo? L'imbecillità totale di Mussolini portò l'Italia a fare a meno di grandi scienziati, come quelli che facevano parte delle ricerche riguardanti la fisica atomica. Enrico Fermi, non ebreo ma marito di una ebrea, dopo avere ricevuto il Nobel  per la fisica non rientrò in Italia ma entrò negli USA per partecipare alle ricerche che approdarono alla bomba atomica. Von Braun fu portato negli USA dopo che aveva portato avanti l'impresa della costruzione dei missili V2 a lunga gittata.  Il fascismo e il nazismo persero la guerra perché vollero perderla a causa della loro insipenza. Hitler e Mussolini si rovinarono a vicenda. Il fascismo fu una palla al piede per il nazismo. Mussolini sapeva che l'Italia non era nelle condizioni di supportare la guerra voluta da Hitler. Ma pensava che la guerra fosse già finita con la sconfitta della Francia nella "guerra lampo". Soltanto il 10 giugno 1940 Mussolini nel famoso e scriteriato discorso dal balcone di piazza Venezia dichiarò pomposamente guerra alla Francia e all'Inghilterra. Ai suoi collaboratori aveva detto che gli serviva un migliaio di morti per attaccare proditoriamente la Francia e assidersi anche lui alle trattative di pace dopo la sconfitta della Francia. Ma costrinse Hitler ad intevenire in Grecia e in Africa inviandovi l'Afrikacorps per salvare il fascismo non rendendosi conto che alla Germania conveniva abbandonare l'alleanza con il fascismo per non dovere impegnare le divisioni tedesche in una guerra non voluta dal nazismo in Grecia e in Africa. Le successive vittorie di Rommel in Africa furono annullate quando gli americani si aggiunsero in Africa alle truppe inglesi al comando di Montgomery. E Hitler continuò scelleratamente a difendere il fascismo quando nel mese di luglio del 1943 il fascismo fu sconfitto, non in guerra ma nella seduta del Gran Consiglio del fascismo dove Mussolini fu posto in minoranza. Non basta. A questo punto Hitler avrebbe dovuto abbandonare il fascismo. E invece, altro grave e imperdonabile errore, con una spericolata azione usando anche alianti per irrompere fece rapire Mussolini dalla falsa prigionia di Campo Imperatore perché costituisse la Republica Sociale.  Proprio negli stessi mesi in cui sul fronte russo i generali tedeschi chiedevano rinforzi per portare avanti la vittoria nella seconda battaglia di Kursk. Perché non era stata determinante la pur grave sconfitta di Stalingrado. E invece alcune divisioni furono dirottate dal fronte russo in Italia per contrastare l'avanzata degli angloamericani lungo il sud d'Italia ed arrivare sino a Roma. Poi, abbandonata per dividere l'Italia in due, con a nord la Repubblica Sociale avente un governo fantoccio fascista. Giunto Mussolini in Germania dopo il suo rapimento da Campo Imperatore Hitler anticipò la riunione nella tana del lupo dovendo spostarsi in Baviera per accogliere Mussolini e dargli le sue scellerate direttive. L'anticipazione della riunione fu purtroppo la salvezza del nazismo perché il colonnello von Stauffenberg - a cui era stato assegnato da parte di un alto comando di  ufficiali nazisti, ma divenuti antinazisti, meglio antihitleriani, per evitare il peggio di una più grave sconfitta -  improvvisamente si trovò privato di quel maggiore tempo che gli sarebbe stato necessario per innescare una seconda bomba. Come se un demonio proteggesse Hitler, la prima bomba, chiusa in una valigetta, fu posta sotto il tavolo a poca distanza dalle gambe di Hitler. Piazzata la bomba sotto il tavolo, di legno assai spesso, von Stauffenberg tirò fuori una scusa per allontanarsi dalla stanza della riunione. Von Stauffenberg fu troppo ottimista perché face circolare subito telefonicamente la voce che Hitler era rimasto vittima di un attentato. Ma chi sedeva a fianco di Hitler, senza nemmeno sapere che cosa contenesse quella valigetta, la spostò con una gamba perché la intralciava. Vi furono quattro morti, ma Hitler si salvò avendo avuto soltanto delle bruciature in un braccio. Che cosa dire? Mussolini fu la salvezza di Hitler arrivando in Germania perché il suo arrivo comportò l'anticipazione della riunione. Bastarono poche ore perché si scovassero gli organizzatori dell'attentato a Hitler. Mi domando come mai vi fossero ancora giudici disposti a condannare a morte gli organizzatori dell'attentato, ben sapendo che la guerra fosse già persa e che di ciò avrebbero potuto subire le conseguenze. Non fu risparmiato nemmeno Rommel, che, benché fosse a conoscenza della preparazione dell'attentato, nulla disse a Hitler e ai suoi  più vicini collaboratori. A Rommel fu imposta una alternativa: o essere anche lui accusato di essere attentatore alla vita di Hitler o suicidarsi per avere poi funerali di Stato vista la fama di grande figura di militare di cui godeva anche nella popolazione tedesca. La causa della sua morte fu addebitata alle ferite riportate quando esplose una bomba vicino all'auto con cui stava attraversando la Francia. Nella guerra da lui condotta in Africa e in Francia nessun crimine di guerra poteva essergli addebitato, ed ebbe in Africa l'onore delle armi da parte degli inglesi comandati da Montgomery. Scelse il suicidio anche perché non voleva che ne subissero le conseguenze anche la moglie e il figlio. Ma questi criminali come potevano essere anche tanto imbecilli da credere che non si sarebbe conosciuta la verità sulla morte di Rommel?  

 

mercoledì 6 agosto 2025

UN CASO DI INGIUSTIZIA GIUSTA PER UNA RAGION DI STATO

 E' il caso di Almasri, un ministro libico accusato di essere un torturatore e lasciato libero in Italia nonostante una richiesta di arresto da parte del tribunale internazionale dell'Aja. Che cosa avrebbe dovuto fare il governo italiano? Arrestarlo? NO! In politica bisogna soppesare il rapporto costi/benefici. Machiavelli insegna. Se fosse stato arrestato il torturatore la conseguenza sarebbe stata una maggiore invasione dall'Africa come risposta. Bisogna domandarsi se Almasri abbia compiuto un reato in Italia. Non l'ha compiuto. E allora? Ogni giorno vengono compiuti dei reati in ogni parte della Terra. Come mai il cosiddetto tribunale internazionale non ha mai preso posizione in merito alla violazione dei diritti umani negli Stati islamici, dove il Corano è la fonte di tutti i diritti umani? E che dire della Russia che fa assassinare gli oppositori? Per questo tribunale non esistono reati in Stati dove l'opposizione viene schiacciata con la forza delle armi. Questo tribunale non ha mai considerato che fanno parte dell'ONU Stati che non dovrebbero farne parte. Come tutti gli Stati islamici. E tuttavia fanno parte del Consiglio di sicurezza ristretto Stati che possono opporre il diritto di veto contro ogni decisione che venga presa dalla maggioranza dell'Assemblea dell'ONU. Purtroppo l'ONU è una Istituzione inutile perché ogni Stato continuerà a considerare prioritari i propri interessi fregandosene dei diritti umani. Chi comanda nell'ONU è il Consiglio di sicurezza costituito da 5 Stati permanenti (Stati Uniti, Russia, Inghilerra, Cina e Francia, quest'ultima inclusa come se avesse vinto la guerra e non l'avesse persa in un paio di mesi con la "guerra lampo" scatenata da Hitler). Gli altri Stati facenti parte del Consiglio di sicurezza sono dieci e vengono eletti a turno con la durata di due anni. Ognuno di essi ha il diritto di veto contro tutti gli altri 14. E' evidente che in questo modo il Consiglio di sicurezza è costretto a subire la volontà anche soltanto di uno Stato facente parte del Consiglio di sicurezza. La Dichiarazione di principio che sta all'origine della nascita degli USA dice che tutti gli uomini nascono liberi*, e tuttavia fu necessaria la guerra civile perché gli africani strappati dall'Africa fossero tradotti come schiavi, soprattutto negli Stati del sud, per costringerli a lavorare nelle piantagioni, non avendo nemmeno diritto di vita.  

*"Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità; che per garantire questi diritti sono istituiti tra gli uomini governi che derivano i loro giusti poteri dal consenso dei governati; che ogni qualvolta una qualsiasi forma di governo tende a negare questi fini, il popolo ha diritto di mutarla o abolirla e di istituire un nuovo governo fondato su tali principi e di organizzarne i poteri nella forma che sembri al popolo meglio atta a procurare la sua Sicurezza e la sua Felicità". 

Si vede ben chiaro che furono solo parole scritte in malafede, considerando lo stato di schiavitù in cui furono costretti coloro che furono imbarcati su navi negriere anche con l'apporto dei musulmani africani che avevano come unico interesse quello di trarre danaro dagli schiavisti europei. In una comunanza di sporchi e criminosi interessi tra cristiani e islamici.                            

martedì 5 agosto 2025

MA QUALE GENOCIDIO IN GAZA?

Dal 7 ottobre del 2023 è aumentata la popolazione sotto le bombe. Incredibile.