tag:blogger.com,1999:blog-3698737143120738598.post8540821181314516318..comments2024-03-28T09:54:32.361+01:00Comments on Blog del prof. Pietro Melis: CLINICA VETERINARIA FRONGIA: DIRETTORE UN GALLO TRA GALLINE VETERINARIEUnknownnoreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-3698737143120738598.post-59309593196945880542016-07-02T16:36:59.368+02:002016-07-02T16:36:59.368+02:00Il nostro gatto con blocco della vescica e insuffi...Il nostro gatto con blocco della vescica e insufficenza renale hanno somministrato fans e soluzione fisiologica invece del ringer lattato e dimesso con altrettanti farmaci sbagliati ,tenuto cinque giorni per fare cifra ,e portare al punto di non fare ricevuta fiscale . Riportato il nostro micio da un altro veterinario ma aveva il fegato ormai andato e non ce l'ha fatta .damettere in galera per inefficenza ed evasione fiscale Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3698737143120738598.post-41567587811363845652016-04-23T17:37:35.434+02:002016-04-23T17:37:35.434+02:00Mi dispiace molto per Laika e comprendo pienamente...Mi dispiace molto per Laika e comprendo pienamente la sua volontà di accertare le cause del decesso, proprio perché il non sapere rende ancora più acuto il dolore. Io, considerato il sintomo della febbre, non escluderei che sia stata anche punta da una zecca (come lei ha sospettato),anche perché esiste una malattia del cane, la piroplasmosi, che è provocata dalle zecche e causa improvvisi e apparentemente inspiegabili aumenti febbrili. Comunque di veterinari insensibili ne esistono parecchi, anche in loro agisce il pregiudizio "specista" secondo cui curare un animale non è la stessa cosa che occuparsi di una persona....Alessionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3698737143120738598.post-45015350088205121942016-04-23T13:20:21.497+02:002016-04-23T13:20:21.497+02:00Il pianeta ringrazierebbe se l'uomo si estingu...Il pianeta ringrazierebbe se l'uomo si estinguesse.e io gli darei volentieri una mano.<br />gionanellabalenahttps://www.blogger.com/profile/09498261482108579461noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3698737143120738598.post-69013267333643810462016-04-23T11:41:45.158+02:002016-04-23T11:41:45.158+02:00Segue.. Ciò che contraddistingue il modo barbaro e...Segue.. Ciò che contraddistingue il modo barbaro e brutale della macellazione tradizionale dalla industrializzazione della morte odierna è in primis la consapevolezza.<br />Nel primo caso il mandante coincide con l'assassino. Attualmente i mandanti sono degli ipocriti e sono peggio degli assassini. Chi uccide o uccideva per mangiare, mangiava con "il peso" (giustificabile o meno) del gesto che ha compiuto. Oggi i mandanti sono parassiti che mangiano la carne come mangiano la pasta.<br />Nella macellazione tradizionale la vita dell'animale aveva veramente un valore. Si rendeva omaggio all'animale diventato carne perchè si allevava e si conosceva quel preciso animale che poi diventerà bistecca. Oggi la carne è solo merce che soddisfa un business. Il surplus è talmente alto che tanti animali muoiono e soffrono inutilmente per poi finire nell'umido o nei migliori dei casi in crocchette per i cani. <br />"L'industrializzazione della morte" cerca di porre dei rimedi a queste tematiche etiche, ma a mio dire non ci riuscirà mai. Si è talmente distaccata dalla Natura, che sono vani i tentativi. Le varie leggi sul benessere animale sono fallimentari. Oggi mi chiedo chi è lo stolto che prova gusto a mangiare carne ricca di ormoni e di farmaci, così come chi mangerebbe verdura importata da chissà dove e coltivata chissà come. Oggi giorno bisognerebbe avere tempo e cervello per piegare la schiena e prodursi il proprio fabbisogno onde evitare di essere burattini di questo lurido sistema. Chi ha la capacità, le conoscenze, la manualità e il cervello per farlo?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3698737143120738598.post-74661910117443932882016-04-23T11:41:09.067+02:002016-04-23T11:41:09.067+02:00L'antispecismo sta alla base dell'animalis...L'antispecismo sta alla base dell'animalismo, ma se non si sta attenti sarà anche la sua tomba. Dimostrare che tutti dobbiamo essere antispecisti e riconoscere diritti e doveri ad ogni singola specie, è cosa buona e giusta ma la matrigna chiamata Natura, pur riconoscendo a tutti il diritto di vivere su questo pianeta, riconosce l'obbligo di morire per far si che si diventi materia organica per far vivere il nostro carnefice. Maledetta Natura allora. Quando tramite la Natura e la biologia, si va ad analizzare l'antispecismo si costruisce la croce dell'animalismo. Di fatto essere animalista è una menzogna. Bisogna purtroppo arrendersi alla cruda realtà, dove le leggi non le dettiamo noi, ma vengono imposte dall'alto. Siamo ciò che siamo e non ci possiamo fare nulla, se non quella di accettare la nostra condizione. Diversamente vivremo una vita al pari dei gay e delle lesbiche, che hanno cambiato la loro natura, ma vivono intimamente in un eterno "non senso" naturale-biologico.<br />Avrei tante cose da dirle, specialmente per quanto riguarda la macellazione ebraica.<br />In Sardegna, in molti ovili, accade frequentemente. Da ragazzo ho visto, a mio mal grado, l'uccisione di vari animali. Questa, seppur brutale è l'alternativa odierna all'"industrializzazione della morte". I conigli venivano storditi prima della recisione della recisione della carotide o della giugulare. Il maiale idem (anche se era estremamente brutale il modo. Ricordo che venivano usati dei martelli di vario peso. Il maiale doveva sperare che il suo carnefice sia deciso e preciso. Se si batteva il cranio in maniera non decisa si lasciava l'animale con le ossa fratturate in semi-coscienza e si doveva assorbire il colpo successivo che spegneva tutto). L'agnello è quello che a mio avviso (forse insieme alla gallina) soffriva di più. Appeso a testa in giù e sgozzato cosciente. Maggiore era la velocità con il quale il sangue defluiva dal corpo, minore era l'ossigenazione nel cervello e minore le sue capacità cognitive. A che pro tutto queste torture durante la morte? Lo scopo di sgozzarli ancora vivi, ma privi di coscienza, era far si che il cuore pompasse ancora in modo tale da spingere la maggior quantità di sangue fuori dalla carcassa dell'animale. Diversamente le carni non erano appetibili. Se ci pensiamo avviene tutt'ora al supermercato. La gente è portata a scartare la fettina nel cellofan contenente grumi. I prosciutti del maiale dovevano contenere meno sangue possibile altrimenti questo, oltre a conferire odori, sapori e vista sgradevole, poteva fungere da substrato per molti microorganismi. <br />Anonymousnoreply@blogger.com