La prima parte me la censurerebbero su La Stampa (Forum "La Zampa")e sul Corriere della sera (Forum "Animali e dintorni"). Invierò tutto il seguito (purtroppo ripulito di alcuni termini).
MARZULLO: L'IGNORANTE NOTTURNO
Ora basta con questo individuo che fece carriera alla Rai iniziando con l'andare al mercato avendo la funzione di portare lui la borsa della spesa della moglie di Ciriaco De Mita.Meglio che non abbia utilizzato la sua laurea in medicina. Vi è da immaginarsi quali guai avrebbe procurato. Prima conduceva una trasmissione intitolata "mezza notte e dintorni". Poi è stato relegato alle due di notte con "Sotto voce", quando possono ascoltarlo solo coloro che soffrono di insonnia se non hanno di meglio da vedere. Ormai sta raschiando il barile intervistando individui sconosciuti, cantanti, attoruncoli e attricette che non hanno alcunché da insegnare. Ma ultimamente questo ignorante si è improvvisato conduttore di due trasmissioni riguardanti la critica dei libri (di autori di nessuna importanza) e la critica cinematografica. Ma si capisce dal suo limitarsi a dare la parola ai "critici" che egli non conosce affatto i libri e i films presentati. Questo Marzullo "si faccia una domanda e si dia una risposta", come egli conclude sempre rivolgendosi ai suoi ospiti di "Sottovoce": Sino a quando continuerò a trovare posto alla Rai? Sino a quando vi saranno dei mafiosi dentro la Rai del sindacato Usigrai". O è ancora così potente l'ottantacinquenne europarlamentare De Mita?
Nella notte tra il 27 e il 28 febbraio l'inossidabile Marzullo ha fatto presentare ad un esercito di giornalisti e di "critici" cinematografici il terribile e crudele film di Tornatore. La trasmissione era di una faziosità di elogi ripugnante. Venivano intervistati gli ospiti e proposte le interviste ad alcuni spettatori all'uscita da due cinema. Sono interviste solo elogiative. Ogni tanto sulla destra del televisore apparivano delle scene tratte dal film, evitando, ben s'intende, di rappresentare la crudele uccisione con un chiodo in testa di un povero bue. Questo maledetto vigliacco (che ha avuto 25 milioni di euro dalla Medusa film) è andato in Tunisia per riprendere l'orribile uccisione del povero bue, morto dissanguato e cosciente. Nessuno degli ospiti ha speso una parola contro questa orribile scena (ma la immagino soltanto perché mi rifiuterei di guardarla). E' bene che il sottosegretario Francesca Martini indaghi, come ha promesso, sul fatto, essendoci chiaramente un reato, giacché il film è di produzione italiana, anche se la crudele scena è stata girata in Tunisia (contro le norme italiane sulla macellazione). Mi domando se gli ospiti fossero rimasti del tutto indifferenti o avessero accettato una condizione, posta dall'ignorante notturno, di non parlare della crudele scena per evitare di stroncare il film, come avrebbe meritato. Erano presenti la protagonista Lina Sastri, il vicedirettore del Foglio, i giornalisti Vittorio Caprara ("un film grandioso. T. ha un senso del cinema straordinario, li sente, li sogna,li manipola"), Piero Sansonetti (che si è limitato a dire:"un film che non riesce a emozionarmi") , Gloria Satta ("mi è piaciuto moltissimo. E' un mix di nostalgia e di emozioni. Mi sono commossa"), Mario Sestri (non ho capito bene il cognome di questo illustre incognita: "un film come non se ne fanno più. Mi unisco al coro di elogi"), Dario Prezzolato, Giuseppe Stabile ("un film magistrale"), il noto critico Gianluigi Rondi ("il più bel film di Tornatore. E' un'epopea. Ha lo slancio del cinema epico e corale. Senza mai una sbavatura(!) ed un eccesso(!)". E' stato intervistato da fuori dello studio Nino Frassica (un attore del film: "T. ha sempre ragione lui perché cerca la perfezione"). Il sindaco di Salemi ha detto: "Con questo film facciamo conoscere i nostri suoni e le nostre immagini, Ogni siciliano ci si può rispecchiare"(!). Di alcuni non ho potuto riportare qui il commento perché ho deciso in ritardo di prendere appunto dei loro commenti elogiativi, come di quelli superelogiativi di una "critica" (una signora bionda). Lascio ai partecipanti del forum i commenti sui commenti. Il mio è questo: Che squallido quadro di indifferenza alla crudeltà. Riportando una frase di Cicerone (con la sostituzione del nome di Catilina), concludo: Usque tandem Marzullo abuteris patientia nostra? SEI UN MISERABILE IGNORANTE.
Nella notte tra il 27 e il 28 febbraio l'inossidabile Marzullo ha fatto presentare ad un esercito di giornalisti e di "critici" cinematografici il terribile e crudele film di Tornatore. La trasmissione era di una faziosità di elogi ripugnante. Venivano intervistati gli ospiti e proposte le interviste ad alcuni spettatori all'uscita da due cinema. Sono interviste solo elogiative. Ogni tanto sulla destra del televisore apparivano delle scene tratte dal film, evitando, ben s'intende, di rappresentare la crudele uccisione con un chiodo in testa di un povero bue. Questo maledetto vigliacco (che ha avuto 25 milioni di euro dalla Medusa film) è andato in Tunisia per riprendere l'orribile uccisione del povero bue, morto dissanguato e cosciente. Nessuno degli ospiti ha speso una parola contro questa orribile scena (ma la immagino soltanto perché mi rifiuterei di guardarla). E' bene che il sottosegretario Francesca Martini indaghi, come ha promesso, sul fatto, essendoci chiaramente un reato, giacché il film è di produzione italiana, anche se la crudele scena è stata girata in Tunisia (contro le norme italiane sulla macellazione). Mi domando se gli ospiti fossero rimasti del tutto indifferenti o avessero accettato una condizione, posta dall'ignorante notturno, di non parlare della crudele scena per evitare di stroncare il film, come avrebbe meritato. Erano presenti la protagonista Lina Sastri, il vicedirettore del Foglio, i giornalisti Vittorio Caprara ("un film grandioso. T. ha un senso del cinema straordinario, li sente, li sogna,li manipola"), Piero Sansonetti (che si è limitato a dire:"un film che non riesce a emozionarmi") , Gloria Satta ("mi è piaciuto moltissimo. E' un mix di nostalgia e di emozioni. Mi sono commossa"), Mario Sestri (non ho capito bene il cognome di questo illustre incognita: "un film come non se ne fanno più. Mi unisco al coro di elogi"), Dario Prezzolato, Giuseppe Stabile ("un film magistrale"), il noto critico Gianluigi Rondi ("il più bel film di Tornatore. E' un'epopea. Ha lo slancio del cinema epico e corale. Senza mai una sbavatura(!) ed un eccesso(!)". E' stato intervistato da fuori dello studio Nino Frassica (un attore del film: "T. ha sempre ragione lui perché cerca la perfezione"). Il sindaco di Salemi ha detto: "Con questo film facciamo conoscere i nostri suoni e le nostre immagini, Ogni siciliano ci si può rispecchiare"(!). Di alcuni non ho potuto riportare qui il commento perché ho deciso in ritardo di prendere appunto dei loro commenti elogiativi, come di quelli superelogiativi di una "critica" (una signora bionda). Lascio ai partecipanti del forum i commenti sui commenti. Il mio è questo: Che squallido quadro di indifferenza alla crudeltà. Riportando una frase di Cicerone (con la sostituzione del nome di Catilina), concludo: Usque tandem Marzullo abuteris patientia nostra? SEI UN MISERABILE IGNORANTE.
Personalomente non ho mai provato simpatia per questo personaggio antipatico e ignorante. Fosse stato almeno simpatico avrei tollerato di guardare il suo volto almeno durante lo "zaping". Giuro non sopporto la trasmissione inutile di cui è timoniere. Beh almeno un merito occorre riconoscerlo: è l'esempio figurato di: Fin che la barca vaaaaaaaa.
RispondiEliminaMi permetto di citare altri filomarzulliani: Maria De Filippi:mezzadra del latifondista Maurizio Costanzo;L'ex marito di Paola Barale, del quale non ricordo il nome !!Anche lui salvato in extremis dalla casata Mauri&Maria. Almeno un merito ai coniugi bisogna renderlo: conoscono a pieno il fondamento della beneficienza; orsù facciamo tutti la riverenza, naturalmente dovrò poggiare la mano sulla mia cosicenza se non dono un quattrino durante il racimolino!!!Per non parlare di fattorie, isole dei famosi e quant'altra spazzatura mediatica si trasmette in tv. Mi rifuto di guardare tali programmi messi in atto al solo scopo di render noto l'ignorante di turno (ricordate il caso Costantino Vitagliano?) beh è un esempio di ciò. Tutti personaggi che per arrivare dove sono hanno sicuaremente asciugato dalle loro fronti il sudore di ben 20 (camicie) ah ah ah ah ah !!!!! Non aggiungo altro: meglio la visione di un film horror, almeno le scene sono irreali!!!! Monica
Meno male che ti salvi tu, professore dei miei coglioni
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