Fatta questa premessa mi domando: come mai i famosi scalatori, come anche quelli che fanno traversate oceaniche in solitario, appaiono come eroi moderni, degni di considerazione e di ammirazione? Io li considero degli esseri inutili, se le loro imprese non hanno un significato scientifico. Per me non sono gente normale di testa. Io ammiro invece i ricercatori che, pur senza correre rischi, lavorano nell'oscurità di un laboratorio per dedicare la loro vita alla ricerca scientifica con benefici per tutti. Essi sono i veri eroi dell'umanità, facendo funzionare la mente e non la passione inutile dell'impresa senza senso. E mi domando infine se sia giusto che perdano la vita sotto una valanga i soccorritori della protezione civile a causa di scellerati che vogliono "sfidare" la montagna. Che la legge abbandoni a se stessi questi incoscienti che creano dei lutti, oltre che a se stessi, anche agli altri, compresi i familiari nei cui confronti hanno delle responsabilità.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
domenica 27 dicembre 2009
I non sensi linguistici di Messner e Bonatti. Sono normali di mente?
Fatta questa premessa mi domando: come mai i famosi scalatori, come anche quelli che fanno traversate oceaniche in solitario, appaiono come eroi moderni, degni di considerazione e di ammirazione? Io li considero degli esseri inutili, se le loro imprese non hanno un significato scientifico. Per me non sono gente normale di testa. Io ammiro invece i ricercatori che, pur senza correre rischi, lavorano nell'oscurità di un laboratorio per dedicare la loro vita alla ricerca scientifica con benefici per tutti. Essi sono i veri eroi dell'umanità, facendo funzionare la mente e non la passione inutile dell'impresa senza senso. E mi domando infine se sia giusto che perdano la vita sotto una valanga i soccorritori della protezione civile a causa di scellerati che vogliono "sfidare" la montagna. Che la legge abbandoni a se stessi questi incoscienti che creano dei lutti, oltre che a se stessi, anche agli altri, compresi i familiari nei cui confronti hanno delle responsabilità.
sabato 26 dicembre 2009
AGGRESSIONE AL PAPA? IO DICO DI NO. E VE LO SPIEGO
Ciò che è capitato mi ricorda quanto si legge in Matteo (9,20; Marco, 5,22,: Luca, 8,41): "Ed ecco una donna malata da dodici anni, accostatasi per di dietro, gli toccò il lembo della veste. Perché diceva fra sé: sol ch'io tocchi la sua veste sarò guarita. E Gesù, voltatosi e vedutala, disse: sta' di buon animo, figliola; la tua fede t'ha guarita. E da quell'ora la donna fu guarita".
Come dunque si può affermare con certezza che si sia trattato di un'aggressione e non di una manifestazione estrema di fede? Purtroppo un cardinale di 87 anni, per impedire questa manifestazione (malata) di fede, si è frapposto cadendo anch'egli e rompendosi il femore.
Morale della favola (evangelica): guardarsi dalle favole evangeliche. Ora si liberi quella ragazza, vittima possibile della sua malattia di fede evangelica se il papa non vuole essere antievangelico.
giovedì 24 dicembre 2009
L'esagitato e paranoico Di Pietro. Si curi
Non moschee ma cliniche psichiatriche per gli islamici se non sono rieducabili
martedì 22 dicembre 2009
La Chiesa antievangelica di Tettamanzi e dei suoi pari
Ho seguito la trasmissione di Gad Lerner (l'infedele del 21 dicembre) e mi domando come mai in trasmissioni dedicate all'islamismo si continui vergognosamente a blaterare senza citare il Corano. Si continua a tacere del suo tremendo contenuto. Si naviga tra l'ignoranza e la disonestà. E' possibile che coloro che, presenti alla trasmissione (tra cui un rappresentante della Lega Nord) e contrari alla costruzione di altre moschee (con minareti), non conoscano il Corano o diano ad intendere di non conoscerlo? Io avrei chiesto cinque minuti per recitare le frasi del florilegio del Corano da me scritto e riportato il 20 ottobre in questa sede. Con quelle frasi avrei tappato la bocca a tutti, compresa quella del sinistro ecumenista Lerner.E avrei commentato come sotto.
Gli ignoranti e i disonesti che predicano il dialogo con gli islamici e l'accoglienza, come il folle Tettamanzi, si caccino bene in testa le frasi comprese nel mio florilegio del Corano prima di aggiungere altre stronzate. E' vero che Gesù disse "amate i vostri nemici" (come si possa nella realtà amare il nemico è incomprensibile, dato il fatto che se, uno amasse il proprio nemico, questi non sarebbe più nemico: è una frase contraddittoria); ma, comunque, Gesù ha anche detto, contro il Tettamanzi che vuole la politica dell'accoglienza: "chi non è con me è contro di me". Dunque gli islamici, che non sono con Gesù (per tanti motivi, non riconoscendolo come figlio di Dio, non accettando la concezione trinitaria di Dio, la sua morte in croce, la resurrezione, l'ascesa al cielo, il peccato originale, il battessimo, etc.etc.) per i cristiani non possono non essere contro Gesù, degradato per di più a semplice profeta inferiore all'ultimo profeta Maometto, che avrebbe detto l'ultima verità). Dunque il Tettamanzi e tutti coloro che la pensano come lui dicendo che l'amore evangelico non deve fare discriminazioni deve ricordarsi che ciò vale sotto la condizione che si attui anche l'azione di proselitismo e di conversione :"andate per tutto il mondo e predicate l'evangelo ad ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà dannato" (Marco, 16,15). Dunque gli islamici dovrebbero essere predestinati alla dannazione. Ma in Matteo (28,19)non esiste il riferimento alla dannazione per chi non crede: "Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d'osservar tutte quante le cose che vi ho comandate".
Fatta questa premessa torno al Tettamanzi, preso ad esempio di un cristianesimo antievangelico. Ammesso che sia evangelico fare una politica di accoglienza nei riguardi degli islamici (amando i propri nemici), questa dovrebbe essere accompagnata da un'opera di proselitismo cercando di convertirli. Altrimenti le parole di Gesù che impone la predicazione per la conversione vengono trasgredite. Ebbene, è ciò che fa il Tettamanzi e tutta quella Chiesa che antievangelicamente accoglie gli islamici avendo rinunciato a convertirli, o perché sa che sarebbe inutile o perché sa che sarebbe addirittura pericoloso. Dunque il Tettamanzi e i suoi pari trasgrediscono il fondamentale comandamento del cristianesimo nella loro folle politica di accoglienza. Sono degli anticristiani, cavallo di Troia dell'espansione, anzi, dell'invasione, islamica che stiamo subendo.
Mi dica lo stolto Tettamanzi che cosa debba pensare un cristiano dopo aver letto le terribili frasi che ho riportato nel mio florilegio del Corano. Deve accogliere un seminatore d'odio? Ma faccia il cristiano il Tettamanzi invece di confondere le idee ai cristiani facendosi complice della violenza (anche anticristiana) che sprigiona dal Corano, un libro scritto da un pazzo. Gli islamici che credono anche nelle frasi da me riportate (si badi che nessuna parola può essere modificata o sostituita nel Corano perché il pazzo analfabeta - che dettava ad uno scriba - disse che gli era stato dettato direttamente da Allah tramite l'arcangelo Gabriele) non hanno bisogno di moschee in Occidente, ma di cliniche psichiatriche.
domenica 20 dicembre 2009
Peggio per chi fa il turista nei Paesi islamici
martedì 15 dicembre 2009
Arginare la violenza nella politica. Berlusconi cambi la Costituzione ispirandosi a Rousseau
Berlusconi ha preferito conservare questa porcata (senza offendere i poveri maiali) di legge elettorale perché gli faceva comodo. Con una minoranza di elettori ha una maggioranza in parlamento. Che razza di democrazia! Per questo io ho cessato di votare dal 1994. Non sono disposto, innanzi tutto, a votare per gente che vale meno di me e che viene candidata per decisioni di vertice dei partiti. Berlusconi non può continuare a dire bugiardamente che ha con sé la maggioranza del Paese. FALSO! Ma nemmeno la sinistra aveva la maggioranza nel Paese quando stava al governo. Anzi ,era la destra che aveva la maggioranza relativa (non assoluta) tra gli elettori. E' necessario dunque riformare costituzionalmente la legge elettorale e introdurre la possibilità di approvare con referendum propositivo (non più soltanto abrogativo) una legge di iniziativa popolare. Solo con una Costituzione riformata in questo senso Berlusconi, già nella legislatura 2001-2006, avrebbe potuto, vincendo, mandare a quel Paese l'opposizione e fregarsene di essa, ignorandola del tutto. Solo in questo modo avrebbe potuto dire alla falsa sinistra (con Brunetta): vada ammoriammazata! Soltanto con lo scudo di una reale maggioranza avrebbe potuto contrastare la falsa sinistra, che ha sostituito la classe operaia con la classe degli ex clandestini, degli omosessuali, dei frichettoni dei centri sociali, degli sbandati ,dei drogati, etc. etc.Ha voluto una legge elettorale fatta a suo comodo? E adesso se la tenga! Ma non dica di avere con sé la maggioranza del Paese. Ma già la stessa odierna Costituzione prevede la sua riforma con la maggioranza assoluta dei votanti. Che cosa ha fatto Berlusconi negli anni 2001-2006 per mutarla? Nulla. Che ha fatto sinora per mettere in riga la magistratura togliendole per sempre l'arroganza che ha? Che ha fatto perché le leggi non fossero più scritte da magistrati ma da giuristi che affiancassero il suo governo?I magistrati sono manovali, non studiosi, del diritto. Tra un magistrato e un giurista esiste la stessa differenza che vi è tra un idraulico e un professore di idraulica. Nei concorsi sono i magistrati che (se pur ignoranti) giudicano altri magistrati, essendo la presenza dei professori di diritto meno che una minoranza. Sono al massimo due. I magistrati civili sono degli ignoranti. Dal momento in cui mettono piede in quei palazzi possono, con il permesso della legge, anche smettere di leggere un libro di diritto. I P.M. e i giudici delle indagini preliminari non sanno nemmeno condurre le indagini di fronte a casi difficili, perché vengono affidate a magistrati competenti per territorio, anche se sono incompetenti per cervello, non avendo mai seguito una scuola apposita che li abiliti a ciò.
INSOMMA: che ha fatto Berlusconi sinora per ammodernare l'Italia? Forse non gli è stato consentito da una maggioranza (solo parlamentare) divisa al suo interno (vedi il rinnegato Fini, figura veramente spregevole). Ma per questo avrebbe dovuto raccogliere intorno a sé una vera maggioranza nell'elettorato, con un suo personale programma, dicendo evangelicamente: chi non è con me è contro di me, e vada per conto suo. Se il popolo mi darà la maggioranza assoluta non mi potrete rompere i coglioni perchè li romperei io a voi. Non l'ha fatto. Oggi egli rappresenta nel Paese meno della maggioranza relativa che la coalizione con la Lega Nord ha tra gli elettori.
mercoledì 9 dicembre 2009
L'IMMACOLATA: UNA FAVOLA PER UN GIORNO FESTIVO
Io mi domando se uno Stato debba ancora ritenere giorno festivo l'8 dicembre per festeggiare una simile favola. Se proprio si vuole un giorno festivo in più si inventi almeno un motivo serio e non uno che appare sommamente ridicolo. Bisogna poter portare il cervello all'ammasso per ritenere che sia degna di festività una simile favola. Eppure vi è uno che pretende di essere maestro di morale, e non raccontatore di favole: il papa.