Se non siete cretini, se non siete disonesti, se non siete in cerca di favori da qualche politico, se non siete mafiosi (anche nel senso più generale del termine), se non vi fate schifo non andate a votare. Vi rispecchiereste in questo schifo di politica, che ha toccato i bassifondi. Destra e sinistra. Direte: tanto quelli si prendono egualmente le poltrone, indipendentemente dal numero dei votanti. E' vero. Ma bisogna incominciare a dare un segnale a questo schifo di politica. Non fatevi ingannare ancora da questi ingannatori che si svegliano e fanno finta di ascoltarvi solo per raccattare voti. Bastonateli dimostrando che con una bassissima percentuale di votanti (imbecilli) i poltronisti assetati di potere per il potere (e non per vocazione per l'interesse generale) sarebbero anche più disonesti e vigliacchi se pretendessero a questo punto di rappresentare almeno la volontà della maggioranza. In Francia il 52%degli elettori non ha votato facendo tremare tutti i partiti, che in questo modo si sentono squalificati. Sarebbe il primo passo per arrivare ad istituire il partito dei non votanti, che dovrebbe far scendere il numero degli eletti in proporzione al numero dei non votanti. ANCHE IL NON VOTO E' UN VOTO. DI CUI BISOGNA TENER CONTO.
Se non siete convinti, pensate che non si vogliono abolire le inutili province per meglio saccheggiare il territorio in una parcellizzazione di esso che consenta un maggiore potere dei caporioni locali. Vi sono Comuni con meno di 1000 abitanti. Quando, invece, bisognerebbe accorpare i piccoli comuni, bastando un piccolo ufficio per rilasciare certificati in un'epoca in cui la burocrazia può essere digitalizzata e la posta elettronica sta sostituendo quella cartacea. Bisognerebbe ridurre inoltre il numero dei consiglieri regionali. Si pensi, per fare un esempio, che la Sardegna, che aveva sino a pochi anni fa 4 province, ne ha addirittura 8, nonostante abbia solo 1 milione e 600 mila abitanti. E' assurdo. Non basta. La Sardegna ha 80 consiglieri regionali con stipendi da parlamentari. I consiglieri trombati dell'ultimo consiglio regionale (di centrosinisra) hanno avuto 200.000 euro di buonuscita grazie ad una legge regionale che voleva ridurre i danni dei trombati. Un lavoratore con 40 anni di anzianità se la sogna una simile buonuscita. E poi perché dare una buonuscita ai trombati? Non basta. Essi, come i parlamentari, si attribuiscono da sé una pensione che non dovrebbe essere dovuta perché la carica politica non può essere ritenuta alla stregua di un lavoro a vita, ma un servizio prestato a tempo determinato. Il fatto è che per lo più si tratta di gente senza mestiere, di gente che fuori della politica non saprebbe che fare nella vita. Se si risparmiasse sulla politica vi sarebbero i soldi per aumentare le pensioni minime. Ma di quelli che fanno fatica ad arrivare a metà del mese questi maledetti politici (destra e sinistra) se ne sono sempre fregati. Bastonateli tutti, altrimenti non avete il diritto di lamentarvi.
Se non siete convinti, pensate che non si vogliono abolire le inutili province per meglio saccheggiare il territorio in una parcellizzazione di esso che consenta un maggiore potere dei caporioni locali. Vi sono Comuni con meno di 1000 abitanti. Quando, invece, bisognerebbe accorpare i piccoli comuni, bastando un piccolo ufficio per rilasciare certificati in un'epoca in cui la burocrazia può essere digitalizzata e la posta elettronica sta sostituendo quella cartacea. Bisognerebbe ridurre inoltre il numero dei consiglieri regionali. Si pensi, per fare un esempio, che la Sardegna, che aveva sino a pochi anni fa 4 province, ne ha addirittura 8, nonostante abbia solo 1 milione e 600 mila abitanti. E' assurdo. Non basta. La Sardegna ha 80 consiglieri regionali con stipendi da parlamentari. I consiglieri trombati dell'ultimo consiglio regionale (di centrosinisra) hanno avuto 200.000 euro di buonuscita grazie ad una legge regionale che voleva ridurre i danni dei trombati. Un lavoratore con 40 anni di anzianità se la sogna una simile buonuscita. E poi perché dare una buonuscita ai trombati? Non basta. Essi, come i parlamentari, si attribuiscono da sé una pensione che non dovrebbe essere dovuta perché la carica politica non può essere ritenuta alla stregua di un lavoro a vita, ma un servizio prestato a tempo determinato. Il fatto è che per lo più si tratta di gente senza mestiere, di gente che fuori della politica non saprebbe che fare nella vita. Se si risparmiasse sulla politica vi sarebbero i soldi per aumentare le pensioni minime. Ma di quelli che fanno fatica ad arrivare a metà del mese questi maledetti politici (destra e sinistra) se ne sono sempre fregati. Bastonateli tutti, altrimenti non avete il diritto di lamentarvi.
Nessun commento:
Posta un commento