A La zampa inviato il 13 aprile 2010
e non pubblicato perché censurato
Non è stata pubblicata la mia risposta ironica al Bullo Sardo (così presentatosi) che invitava a non tornare in Sardegna una che criticava i sardi per l'impressione negativa che aveva avuto di essi riguardo agli animali, dopo aver fatto in tempo a leggere un mio post (poi cancellato su richiesta della responsabile della rubrica lettere del L'UNIONE SARDA) in cui facevo presente che su questo quotidiano vi era stata una rivolta di lettere a difesa dei pastori e della strage degli agnelli contro la mezza pagina pagata dall'associazione Elliot, con una fotografia di un agnello accompagnata dalla scritta "lasciatemi vivere" . Al Bullo Sardo (che aveva scritto "Sardo Sono" avevo replicato scrivendo "ignorante sei" (per aver scritto Stò invece di Sto e li invece di lì).Non è la prima volta che subisco una censura per aver scritto male dei sardi (in riferimento alla predominante cultura pastorale). Mi arrivò una email da parte di anna.MASERA@lastampa.it in cui mi si annunciava la cancellazione del mio post. E' lei la moderatrice o il Cerruti nominato in un recente post? Si faccia avanti per dare spiegazioni. SARDUS NATIONE NON MORIBUS
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