lunedì 7 giugno 2010

ORRIDA CORRIDA: UMANITA' RIBUTTANTE

Che piacere vedere il povero toro (un erbivoro) che, già sanguinante perché già trafitto vigliaccamente dalle banderillas, si difende contro quel criminale di torero (bambino). E il pubblico che trema per la vita di questo piccolo criminale mentre è indifferente alle sofferenze del povero animale. La morte crudele data come spettacolo. E il padre, più criminale del figlio, se ne dichiara orgoglioso. E' possibile che esista ancora un'umanità così schifosa e ributtante? Ho ragione nel dire che la vita umana può valere meno di quella di qualsiasi animale non umano. Questi sono i valori morali che l'Occidente ha esportato con la barbara Spagna nelle Americhe.

3 commenti:

  1. Grazie, prof. Melis, per il suo Blog. Questa umanità mi fa paura, perché ritengo che il Male possa assumere le forme più disparate.
    Mi fa paura, perché penso che queste persone, così insensibili e impregnate di odio, possano essere capaci di tutto.
    Lo vediamo in fenomeni come il bullismo, le violenze contro i più deboli, contro le donne, gli anziani, i bambini, gli animali, nel sadismo gratuito e in quella "vigliaccheria travestita da virilità" di cui ho parlato nell'altro suo blog.
    Per me è una liberazione poter esprimere in questa sede il dolore che ho dentro e sapere che esistono molte altre persone che hanno a cuore la Giustizia e il rispetto per tutte le forme di vita del Creato.
    Un antico proverbio cinese dice che se vuoi fare 10.000 passi, devi cominciare a fare il primo, a farne uno solo. Vorrei aggiungere che un pensiero come quello di Vargas Llosa sembra studiato apposta per impedire a persone come noi di compiere quel primo passo dei 10.000 nel tentativo di bloccare le crudeltà nei confronti degli animali. Dicendo frasi come "tanto lo fanno tutti" o "siete degli ipocriti perché voi mangiate il pollo, i crostacei e la carne", quelle entità del Male non fanno altro che legittimare il Male stesso e garantire al Male gli effetti più catastrofici.
    Sono una persona molto sensibile e sensitiva, ma non occorrono grandi qualità interiori per comprendere che la direzione nella quale l'umanità sta andando giorno dopo giorno è l'autodistruzione.
    Senza una rinnovata Filosofia della vita, senza una riflessione sulle proprie azioni, l'umanità è destinata a creare le premesse per il proprio annientamento. Mai come oggi si è posta la necessità di costruire una politica che possa regolamentare a livello globale il comportamento dell'uomo.
    Nel nostro mondo, caratterizzato dalla globalizzazione (che Bauman definiva in realtà "glocalizzazione") non può esserci libertà senza regole. Altrimenti sarebbe il caos. Non può esserci libertà senza rispetto della moralità, senza rispetto della sensibilità e soprattutto della vita in tutte le sue forme.
    Presto la Corrida dovrà essere abolita. Questo dovrà accadere non solo nella vicina Spagna (la cui appartenenza all'Europa è un disonore per 'Europa stessa) ma anche nei paesi come il Messico, il Perù e così via. Dovremo lottare uniti e con tutte le nostre energie per poter ottenere dei risultati. Il Bene trionferà contro questa e molte altre forme di Male gratuito, perché chi compie il Male non può essere consapevole di ciò che fa. Se ne è consapevole e continua a praticarlo, ciò significa che quella persona si è condannata con la propria volontà.
    Grazie

    RispondiElimina
  2. Se vale il proverbio "non c'è 2 senza 3" spero che la prossima volta sia quella definitiva e questo piccolo verme assassino faccia la fine che si merita... non la morte (diventerebbe un eroe) ma una bella paralisi permanente che lo obblighi all'immobilità (con la sola testolina perfettamente funzionante) in modo che abbia una lunghissima vita davanti per meditare sulla sua crudeltà!

    MORTE ALLA CORRIDA, AI TORERI E AL PUBBLICO SCHIFOSO CHE PAGA PER VEDERE TANTO ORRORE!

    Antonella, Koki e Dolly

    RispondiElimina
  3. L'Estetica ha assunto, con il passare del tempo un significato che, nel senso comune, ha a che fare con la contemplazione nei confronti di ciò che i nostri sensi percepiscono come "piacevole". Come docente di Filosofia, posso condividere questa definizione. Ma al di là della teoria filosofica, a mio personale avviso può essere logicamente e moralmente accettabile solo un'Estetica del Bello e del Buono. Platonicamente, esiste solo una Estetica che si fonda sull'identità tra Buono e Bello. Per il grande Platone ciò che è Buono è necessariamente anche Bello e viceversa. Oggi stiamo assistendo ad una costruzione forzata di un'Estetica del Brutto, di un'Estetica della Sofferenza, di un'Estetica del Trasgressivo (ad esempio l'omosessualità esaltata come valore fino all'esasperazione). In breve, stiamo assistendo alla creazione di una Estetica dell'Immorale, di una "Estetica" che ha tentato di scindere completamente il Buono dal Bello. La moralità non può accettare questa scissione. Nessun essere umano potrà mai definire "morale" una azione che non sia allo stesso tempo Bella e Buona.
    Ora, la Corrida può essere definita una "bella" manifestazione? QUALSIASI PUNTO DI VISTA NOI ADOTTIAMO PER OSSERVARE il fenomeno della Corrida, non possiamo che giungere alla conclusione che si tratti di una azione collettiva FORTEMENTE IMMORALE e tuttavia LEGALE nei Paesi nei quali viene organizzata. La legalità della Corrida, manifestazione altamente immorale, è una ferita aperta nella nostra anima, nel nostro cuore e nella nostra società europea. Non potrà mai essere definito Bello quello che Bello non è e non potremo mai definire Buona una manifestazione che si fonda sul sadismo e sul Male e che è contraria a qualsiasi principio morale.
    A chi apprezza la Corrida definendola come una "bella" tradizione domandate se ha mai letto Platone e se ha mai sentito parlare della sua teoria delle idee. Non c'è niente di più brutto del Male che, nel tentativo di essere accettato, cerca di assumere le sembianze del Bene.
    La Corrida, brutta da tutti i punti di vista, a mio avviso in realtà è una demoniaca presenza, che ha profonde radici nel cuore umano di coloro che tentano di difenderla appellandosi all'"amore" della tradizione.
    Prof. Melis e amanti degli animali, vedrete che presto Dio darà una risposta ai nostri appelli e alle nostre preghiere contro il Male in ogni sua forma.

    RispondiElimina