sabato 12 marzo 2011

RESPONSABILITA' CIVILE DEI GIUDICI, ARROGANTI PADRONI, INVECE CHE UMILI SERVITORI, DELLA GIUSTIZIA

All'Associazione Nazionale Magistrati (presidente Luca Palamara) e al Consiglio Superiore della Magistratura (vicepresidente Michele Vietti)


Voi magistrati siete una corporazione che in un mio recente libro autobiografico e filosofico sul diritto naturale (IO NON VOLEVO NASCERE. Un mondo senza certezze e senza giustizia), riferendomi al CSM chiamo Corporazione di Stampo "Mafioso". Voi vi sentite al di sopra delle leggi in contrasto con il detto "LA LEGGE E' EGUALE PER TUTTI". Falso. Voi, al contrario di tutte le altre categorie, non pagate mai di persona quando fate sentenze palesemente aberranti, dettate "da ignoranza o vizi logici inescusabili" (Art. 1 della legge sui provvedimenti disciplinari" che rimangono solo sulla carta, anche quando anche nel civile possono rovinare la vita diun innocente. Deve finire questa storia. La legge di Riforma di Berlusconi non risolve affatto i problemi della giustizia civile in quanto lascia sussistere le udienze, come spiegherò sotto. Ma è un fatto che Voi non volete che sopra di voi possa esistere una CORTE DI DISCIPLINA non formata da giudici togati ma da altri, non essendo ammissimile che i giudici si giudichino fra loro essendo i provvedimenti disciplinari demandati in ultima istanza alla sezione disciplinare del CSM, un organo di controllo eletto per 2/3 dai controllati. ASSURDO. Il CSM dovrà essere privato di tale compito perché, come si suol dire, i corvi tra loro non si mangiano. Un cittadino, di fronte ad una sentenza palesemente aberrante, deve poter rivolgersi ad una Corte di disciplina formata da giuristi (studiosi del diritto) e non più da giudici (manovali del diritto che, una volta entrati in magistratura, possono anche smettere di aprire un libro di diritto per il resto della vita e continuano a far carriera per sola anzianità). NOn bisogna più passare attraverso il ministro e il P.G. della Cassazione, che se ne fregano. I controlli dell'operato dei magistrati ogni quattro anni sono una buffonata. Una farsa. Le commissioni sono formate quasi unicamente da giudici, con un professore di diritto messo lì a fare il convitato di pietra. I magistrati debbono smettere di sentirsi padroni assoluti della giustizia, invece che umili servitori di essa. DEBBONO PAGARE DI TASCA PROPRIA QUANDO DANNEGGIANO UN INNOCENTE. Ed è questo che voi non volete, nascondendovi da ipocriti dietro il principio dell'indipendenza della magistratura. Leggo sul portale dell'ANM le proposte di riforma della giustizia civile. Adesso vi muovete. Avete scioperato in passato e ora minacciate scioperi solo perché vi siete sentiti e vi sentite toccati nei vostri privilegi di casta. Non capite che i cittadini non hanno più fiducia in voi, che sarete una delle cause per cui Berlusconi continuerà a vincere. Che cosa avete fatto in tutti gli anni passati per riformarla? NIENTE. NIENTE. Avreste dovuto scioperare per chiedere l'attuazione di una riforma che solo adesso chiedete solo per paura del disegno di legge di riforma di Berlusconi, che per altro in molte cose non condivido perché non abolisce le udienze nel processo civile, CHE E' DOCUMENTALE. E se non si aboliscono le udienze continua a rimanere l'inferno dei rinvii da un'udienza all'altra per modifica della domanda, per nuove eccezioni, per deposito di nuove memorie etc. Inviai in passato una email ad Alfano e a Berlusconi nel suo sito. facendo rilevare queste cose. Da notare che io ho smesso di votare dal 1994 e non voterò più per il resto della vita. Questa politica (anche con la sua legge elettorale) mi fa schifo. Ho spiegato altrove, anche nel mio citato libro come istituire il PARTITO DEI NON VOTANTI, in modo che il numero degli eletti (comuni, inutili province da abolire, regioni e parlamento) diminuisca in proporzione al numero dei non votanti (fatta salva una soglia fisiologica del 20% di non votanti).

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