mercoledì 25 gennaio 2012

LA SAGGEZZA DI GRILLO CONTRO LA FOLLIA DI NAPOLITANO CHE CHIEDE L'JUS SOLI

Ho già scritto prima di Grillo nel post del 23 novembre scorso (e anche nei miei libri) delle conseguenze disastrose dell'jus soli. Ora finalmente vi è qualcuno che riconosce la fondatezza dei miei argomenti. Abbiamo un capo dello Stato da rinchiudere in manicomio.

L'ex comico scrive sul suo blog: La proposta di legge non ha senso

Grillo: «No a cittadinanza ai figli degli stranieri»
E il popolo dell'anti-politica si ribella

«Distrae gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi», dice. E sul web scoppia la polemica

L'ex comico scrive sul suo blog: La proposta di legge non ha senso

Grillo: «No a cittadinanza ai figli degli stranieri»
E il popolo dell'anti-politica si ribella

«Distrae gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi», dice. E sul web scoppia la polemica

MILANO - Beppe Grillo critica la proposta di concedere la cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia sulla base dello ius soli. «La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso», ha scritto sul suo blog stigmatizzando la campagna per i diritti di cittadinanza e una proposta di legge che "giace " al 1992. «O meglio, un senso lo ha», continua Grillo riavviando con la manovella del paradosso le polemiche infuocate dal monito («È una follia che i figli di immigrati nati in Italia non siano cittadini») del presidente Giorgio Napolitano quando lo scorso novembre, con Super-Mario Balotelli in lacrime, auspicava che «in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri».

TIFOSI - Il senso, scrive Beppe Grillo, è «distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi». Ipotesi azzeccata, almeno per una parte dei lettori-fan che hanno immediatamente scaldato i motori i dell'indignazione. «Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri», ha aggiungo Grillo. «Dall'altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della liberalizzazione delle nascite».

LA RIVOLTA DEI «BUONISTI» - Un boato di commenti, composto per la maggioranza da «buonisti senza sì e senza ma», per dirla con l'antipolitico-mattatore, gli si è ritorto contro. Commenti quasi increduli. «Ok sulla questione dell'ennesima arma di distrazione di massa, ma non concordo con la prima frase. La cittadinanza ai bambini nati e residenti in Italia è una cosa OVVIA e LOGICA per chi persegue il buonsenso e non le ideologie», gli risponde Paolo Cicerone. «Dopo ampia consultazione in rete, abbiamo deciso di votare favorevolmente», scrive Vittorio Bertola a nome del Movimento 5 Stelle di Torino. «Ci troviamo a dover votare un ordine del giorno per l'adesione della Città a questa campagna. perché così vuole la stragrande maggioranza dei nostri simpatizzanti ed elettori che si sono espressi». «Beppe, veramente non capisco il tuo messaggio», scrive Adi, 28enne immigrato a 12 anni. «Ho fatto le medie, le superiori e l'università in Italia, conosco bene storia e cultura Italiana...». E gli fa eco Riccardo: «...a me questa storia delle nazionalità non va proprio giù. Comunque può capitare a tutti di inciampare».

Redazione Online24 gennaio 2012 | 20:33

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