sabato 21 luglio 2012

INCREDIBILE: L'UEFA ADESSO SI ERGE A TRIBUNALE PER QUESTIONI CHE NON LA RIGUARDANO. SINTOMO DEL DISFACIMENTO GIURIDICO E MORALE DELL'EUROPA DEL MULTICULTURALISMO E DEL RELATIVISMO

Adesso un Cassano non può nemmeno esprimere un giudizio dicendo che se ci sono froci tra i giocatori sono affari loro. Vi è da domandarsi: questa pazza UEFA l'ha multato perché ha detto "froci" invece  che "omosessuali"? Ma all'UEFA che gliene importa? Ammesso e non concesso che dire "froci" sia offensivo, mentre sono proprio i froci che hanno sdoganato questo termine non sentendosi più offesi per questo perché l'UEFA si sostituisce ad un Tribunale, per di più in mancanza di una querela nei confronti di Cassano? Leggete i commenti alla notizia. Meno male che vi sono alcuni che si rendono conto che questi pederasti stanno diventando da vittime carnefici dei normali costituendo ormai una lobby. Ho già scritto che dovrebbe essere riconosciuta una attenuante a chi reagisca in pubblico perché si sente provocato e schifato da questi individui provocatori con sconce esibizioni in pubblico.    

CALCIO

«Froci in Nazionale? Problemi loro», Cassano multato per l'infelice frase sugli omosessuali

Il giocatore dovrà sborsare 15.000 euro. La frase fu pronunciata durante il ritiro della squadra a Cracovia


Cassano durante i recenti campionati EuropeiCassano durante i recenti campionati Europei
MILANO - Costano care a Cassano le sue dichiarazioni sugli omosessuali. La Commissione Disciplinare dell'Uefa ha inflitto al giocatore una sanzione di 15mila euro. «Ci sono froci in nazionale? Se penso quello che dico sai che cosa viene fuori...sono froci, problemi loro, mi auguro che non ci siano veramente in nazionale», è la frase incriminata pronunciata da Cassano lo scorso 12 giugno a Cracovia, quartier generale degli azzurri durante Euro 2012. L'infelice uscita del giocatore milanista era stata pronunciata davanti ai cronisti di mezzo mondo, a due giorni dal debutto della squadra azzurra, per rispondere a una battuta, riportata, di Cecchi Paone. Il barese si era poi scusato in un comunicato ufficiale della Figc, ma la frase aveva scatenato le polemiche all'interno e all'esterno del mondo del calcio. RICORSO - Dopo l'apertura di un'inchiesta disciplinare contro Cassano per «dichiarazioni discriminatorie alla stampa (art. 11 bis del Regolamento disciplinare)», è arrivata adesso la sanzione. Cassano avrá tre giorni di tempo dalla pubblicazione per iscritto della sentenza completa per presentare un'eventuale ricorso.
Redazione Online20 luglio 2012 (modifica il 21 luglio 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Forza Cassano
21.07|12:29 Camões
Non ho mai avuto niente contro gli omosessuali. Ora però comincio a essere stufo di questa lobby percui uno non può neanche più dire quello che pensa. Sarà libero Cassano di dire che preferisce non avere compagni omosessuali o deve pensarla come Cecchi Paone e la UEFA?? E poi credete che se avesse detto la stessa cosa riguardo a qualunque altro gruppo sarebbe stato multato?
per fortuna
21.07|10:48 paolo211
Non stimo l'UEFA come organismo che regola il calcio mondiale essendo piu' volte incappato in "incidenti di percorso" imbarazzanti. Credo pero' che abbia fatto molto almeno a livello di facciata per razzismo e discriminazione. Rispondendo ai messaggi sopra : un film è una fiction,l'eterossessualità si puo' esprimere senza offendere altre persone, frocio e' dispreggiativo e cassano dovrebbe saperlo, una frase del genere detta da un calciatore famoso in eurovisione è grave e solo noi italiana c'abbiamo riso sopra. Complimenti all'UEFA .
cose dell'altro mondo...
21.07|10:47 lettore56
...andate a rileggervi dell'atleta australiano, che regolarmente sposato da otto anni, non potrà condividere la stanza con sua moglie che, come lui, parteciperà alle olimpiadi. Maschi con maschi e femmine con femmine...come nelle migliri tradizioni...
Cio' che ha detto Cassano
21.07|09:43 Lettore_2604771
e' quello che pensano quasi tutti nel mondo.
Bisognerebbe finirla
21.07|09:43 lorcaf
Per me è una vergogna e dimostra il livello di prostrazione culturale di certi ambienti bene nei confronti di gente che ha tutto il diritto di essere quel che sono e fare quel che vogliono senza vittimzzarsi e dimostrando, essendo maggiorenni, anche la critica e l'ironia oltre che le baggianate. Stanno diventando violenti, da vittime del passato a carnefici, con un contorno da casta o peggio da massoneria. Che dovrebbero dire allora i meridionali di tutte le terre del Sud, continuamente offesi? A quando partono le multe per i Borghezio e compagni?


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1 commento:

  1. una volta dando a uno del frocio c'era il caso che quello, per la vergogna, si chiudesse in casa cercando di soffocare sul nascere la sua innaturale inclinazione, mentre ora o si inorgoglisce, oppure ti intenta causa.
    i tempi sono proprio cambiati...
    i gay (froci e lesbiche) sono tutt'altro che discriminati. almeno nel mondo occidentale. sono una lobby potentissima, tanto è vero che in lucrosi settori come la moda e lo spettacolo in genere, essere gay è un requisito imprescindibile per fare carriera, o quantomeno consigliato.

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