lunedì 31 dicembre 2012

NAPOLITANO: QUESTA DISGRAZIA TRA POCHI MESI SE NE ANDRA'

Ci ha rovinato tutti. Ci ha imposto il governo Monti, il bombardamento della Libia, è un eurofanatico, mentre prima era stato da "comunista" avversario dell'Unione Europea. Poi è diventato sostenitore del peggiore liberismo, di un governo amico dei banchieri. Il peggiore presidente della Repubblica (forse dopo Scalfaro). Non vi è stato giorno in cui non abbia seminato "perle di saggezza", cioè retorica vuota per nascondere un settennato che dovrà essere ricordato a sua infamia.   
Ma da "bravo" comunista servo di Togliatti nel 1956 disse: "i carri armati sovietici hanno riportato la pace in Ungheria". Sì, con 20.000 morti. Poi per fare carriera diventò a modo suo "democratico". Rimarrà per sempre una brutta figura.Non ho voluto ascoltare nemmeno quest'anno il suo cosiddetto messaggio. Non ha alcunché da insegnarmi. Non ne sopporto nemmeno la faccia.

Coesione, Europa, crisi e diritti civili
Il messaggio di Napolitano|
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L'ultimo discorso di fine anno del settennato: «La crisi è questione sociale. I tagli tutelino le fasce più deboli»
Leggi il testo integrale

«Guai se non avessimo fatto ogni sforzo per il risanamento.Ora si deve far ripartire l'economia. Ci aspettano ancora prove difficili, ma ho fiducia nell'Italia e negli italiani».

POSTILLA SULLA LEVI MONTALCINI: LA SUA MADORNATA

Ho scritto nel blog di Odifreddi (La Repubblica)

Contraddizioni 1) in vita (ad opera della Montalcini) 2) e dopo la vita (ma suppongo ad opera di altri che non ne abbiano rispettato la memoria se era atea o almeno agnostica.
1) "Io non sono il corpo, sono la mente. Il corpo faccia ciò che vuole". Come dire: dualismo mente e corpo. Allora la mente è immortale ed indipendente dal cervello. Non si è accorta la Montalcini della madornata che ha detto? E meno male che si è occupata del cervello. Con che cosa ha studiato il cervello se con il cervello? E il cervello non fa forse parte del corpo?  
2) Leggo che le hanno recitato versi della Torah. Perché non ha lasciato scritte le sue volontà in coerenza con il suo ateismo? E' stata una prevaricazione degli ebrei delle sinagoghe che si vogliono sempre impadronire di tutti gli ebrei per darsi lustro o sotto sotto la Montalcini sperava in qualcosa oltre la vita? Allora non era atea ma agnostica. Ma anche da agnostica avrebbe pur sempre dovuto ripudiare quel ridicolo dio ebraico, che fa schifo all'intelligenza.
Ha scritto Odifreddi: "sono d’accordissimo con la posizione della Montalcini: non c’è risposta, perché non c’è domanda".
E'sicuro che questa fosse la concezione della Montalcini, cioè quella di una atea e non di una agnostica? Vi è qualche precisa frase della Montalcini in proposito?
Infine, sono passati tanti anni dalla scoperta fatta dalla Montalcini (scoperta che precedette di molti anni il Nobel 1986) eppure pare che non esistano ancora farmaci contro la sclerosi e l'alzheimer. Quanti anni dobbiamo aspettare?. Normalmente, come nel caso degli antibiotici e del vaccino antipolio (Salk e Sabin), sono passati pochi anni dalla scoperta alla applicazione in medicina. Ho paura che rimarrà una scoperta teorica.    

MA QUALE TRAGEDIA? BISOGNA FAR FESTA PER QUESTE MORTI

Lodè (Nuoro), un'altra tragica battuta di caccia
Giovane muore nel giorno del suo compleanno  Il ragazzo di 18 anni che ha perso la vita

La vittima, Stefano Cara, stava risalendo una stradina asfaltata per raggiungere il posto dove erano state parcheggiate le auto. A Monte un compagno di battuta si è visto passare davanti un cinghiale e ha sparato. La palla, munizionamento regolare per la caccia grossa, forse dopo essere stata deviata da un guard raill, ha raggiunto in pieno petto Stefano Cara, 18 anni appena compiuti, che si è accasciato a terra subito soccorso dagli amici. In zona è arrivato un'ambulanza da Lula e una medicalizzata del 118. Le condizioni sono apparse subito disperate. E' stato inviato in zona un elicottero ma è stato tutto inutile, così come i tentativi dei medici di rianimare il giovane. I rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Bitti che hanno subito individuato chi ha esploso la fucilata mortale.
Sono stati sentiti i partecipanti alla battuta mentre la salma è stata trasportata a Nuoro dove verrà eseguita l'autospia.
Stefano Cara, che frequentava il quinto anno dell'istituto agrario a Siniscola, è la terza vittima di questa sciagurata stagione di caccia, dopo Andrea Cadinu, 12 anni di Nuoro e Paolo Serra, 66 anni di San Pantaleo

domenica 30 dicembre 2012

RITA LEVI MONTALCINI: NESSUNO E' PERFETTO

Si può essere grandi scienziati ed essere (schizofrenicamente) credenti non nel Logos ma in una religione cosiddetta rivelata. Un esempio è Zichichi in Italia (autore, tra gli altri, del bel libro "Il vero e il falso. Passeggiando tra le stelle e a casa nostra", in cui nell'ultima parte demolisce astronomicamente l'astrologia e gli oroscopi). Russel Wallace (coscopritore con Darwin dell'evoluzione naturale fondata sulla selezione naturale) si diede allo spiritismo, come il fisico sir Oliver Lodge o lo psicologo pragmatista William James. Solo alcuni esempi. Anche l'ebreo Goedel (amico dell'ateo Einstein) era credente in un dio personale. Ma che senso ha per una ebrea atea finanziare una sinagoga che è notoriamente luogo di farneticazioni in confronto alle quali le credenze cristiane, almeno oggi, sono acqua tiepida? L'unica cosa positiva è che la "religione"  ebraica non fa proselitismo. Meno male. Ma vi è una specie di richiamo della foresta per gli ebrei laici (o atei). Prevale in essi il senso di appartenenza alla razza (o etnia). Come poteva una Levi Montalcini finanziare una sinagoga (in tal caso quella di Roma) in cui si usa un calendario fondato sul Genesi, per cui oggi vivremmo nell'anno 5.772 a iniziare dalla creazione del mondo? Per non parlare delle incredibili regole alimentari fondate sulla "purezza" del cibo, che ha portato anche per questo gli ebrei credenti ad estraniarsi dal resto della società. Come poteva la Levi Montalcini finanziare una sinagoga dove si coltiva una mentalità antiscientifica? Avrebbe fatto bene per coerenza scientifica a prenderne le distanze per non confondersi con tipi come Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma e a devolvere la stessa somma per qualche altra borsa di studio per ricercatori . Ma, si sa, nessuno è perfetto.  Come senatrice a vita fu con altri senatori a vita la stampella del secondo moribondo governo Prodi, che con il primo governo fu artefice dell'ingresso disgraziato dell'Italia nella zona euro, che ci ha rovinato.    
Lo stesso Odifreddi nell'intervista al telefono (continuamente ripetuta su Rainews) ha ricordato che la Levi Montalcini, pur atea, fu accolta nella Pontificia Accademia delle Scienze. E Odifreddi ha aggiunto che ciò fa onore a questa Accademia. E questo, a sua volta, fa onore a Odifreddi, che l'ha ricordato rilevando come questa Accademia non faccia discriminazioni. Ma anche per questo la Levi Montalcini avrebbe dovuto ringraziare finanziando il restauro di qualche chiesa di valore artistico e storico. E non una sinagoga, che non poteva di certo accoglierla essendosi dichiarata seguace di Spinoza (ateo), primo demolitore dell'Antico Testamento in una lunga esegesi che occupa quasi tutto il Trattato teologico-politico. Notare tuttavia come la Levi Montalcini tra tutti i filosofi atei o panteisti (ve ne è una marea) abbia scelto il panteista Spinoza (ebreo). Io avrei scelto Giordano Bruno, anche perché martire della libertà di pensiero. 


MARIO MONTI: IL CRIMINALE DELL'ECONOMIA. COGLIONI O CRIMINALI QUELLI CHE LO VOTANO

Ricevo da altro blog e pubblico quanto segue. A COMMENTO DICO CHE SPERO CHE L'AGO DELLA BILANCIA SIA GRILLO. ALMENO PER UN UNICO MOTIVO: EGLI E' L'UNICO CHE VOGLIA IL CAMBIAMENTO DELLA COSTITUZIONE INTRODUCENDO IL REFERENDUM PROPOSITIVO (ANCHE SULL'EURO) CON CUI SI PUO' SCAVALCARE LA PALUDE DEL PARLAMENTO DEI PARTITI CON UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE. ALTRIMENTI SAREMO SEMPRE VITTIME DELL'OLIGARCHIA DEI MAGNACCIA DEI PARTITI   

Ma non c’è alcun pericolo, da questo punto di vista. Ad imbarcare acqua ci ha già pensato il massone usuraio. Più di 200 suicidi causati dalla crisi economica “solo” nel 2012; debito pubblico dal 118% dell’era Berlusconi al 127% dell’era Monti; “spread” che ha più volte superato i 450/500 punti; introduzione dell’IMU; aumento indiscriminato di tasse e balzelli sull’acqua, sulla benzina, sull’elettricità, sui trasporti pubblici, sulle assicurazioni, incluso l’aumento dell’IVA. Si badi bene e si tenga a mente: quest’uomo e i suoi ministri, che si sono permessi di definire i suicidi causati dalla disperazione come “fisiologici”, che hanno più e più volte dimostrato un disprezzo assoluto per i giovani e più in generale per l’intera popolazione italiana (ignoranti, choosy e via insultando), che hanno letteralmente affossato l’economia italiana gravandola di tasse e di balzelli che farebbero impallidire anche uno imperatore medioevale, vengono definiti “moderati” da una stampa connivente e ormai quasi completamente comprata (eccezion fatta per i pochi ma coraggiosi quotidiani in rete, non ancora asserviti completamente al padrone).
Solo un cretino potrebbe pensare di rivotare un criminale del genere, che ha le mani sporche del sangue di un’intera Nazione, spremuta e sacrificata sull’altare dello spread e di Wall Street. Ma, poiché purtroppo in Italia i cretini abbondano e anzi costituiscono la maggioranza, c’è da temere il peggio. Non è un caso che la lista Monti, alla quale si accodano tutte le peggiori cariatidi di questa politica mafiosa e incapace – come la troia Casini, il massone Montezemolo, il voltagabbana Fini – possa vantare (secondo sondaggi di opinione dei quali, in un estremo atto di fiducia nei confronti dei nostri connazionali, fatichiamo a riconoscere una qualche attendibilità) anche il 20% dei consensi. La strategia, che una stampa intimorita e asservita sta contribuendo attivamente a legittimare, è quella di far uscire Monti dalla porta ma di farlo rientrare dalla finestra. Con un 15/20% di consensi sottratti alle due liste principali (PD e PDL) è vero che Monti non avrebbe i numeri per governare, ma diventerebbe fondamentale per qualunque forza di coalizione, il vero e proprio ago della bilancia. Non per niente c’è già chi, pregustando la vittoria sulle ossa fumanti degli italiani, se lo sogna vicepremier o Ministro dell’Economia.
Non è casuale che a sostenere un simile personaggio ci siano personaggi disgustosi come Pierferdinando Casini o Gianfranco Fini, il cui motto principale è, oggi come ieri, “Francia o Spagna purchè se magna”. Personaggi che sono completamente asserviti ai poteri forti, che garantiscono la loro permanenza nelle poltrone più alte e dorate del potere nonostante la loro palese incompetenza e corruzione, totalmente lontani dai bisogni del proprio popolo e della propria gente. Non saranno loro a suicidarsi perché non sanno come pagare l’IMU o perché non riescono a pagare i propri dipendenti, non saranno loro a pagare le cause di tutto questo.
Ribellatevi. Ribellatevi. Ribellatevi. Magari non cambia nulla, ma almeno si cade in piedi.

giovedì 27 dicembre 2012

IL CASO DON PIERO CORSI. LETTERA LASCIATA NEL SITO PONTIFEX.ROMA

Scrivo qui perché non ritengo giusto essere costretti a donarvi anche solo un euro per iscriversi e lasciare commenti. Anche perché non voglio avere la posta intasata successivamente. Il mio commento è questo.
Sono antislamico e ritengo che la peggiore disgrazia della storia sia Maometto. Però che c'entra l'uccisione delle donne con la provocazione? E' vero che molte giovani (e qualche volta non più giovani) donne fanno le esibizioniste come se fossero in spiaggia. Una donna in bikini non si fa notare in spiaggia per il solo fatto che metta in evidenza il seno. Ma in strada è diverso. In strada una donna con metà seno fuori al limite del capezzolo è solo un'esibizionista. Perché lo fa? Non certamente per piacere a se stessa.  Ad esse piace mostrare le tette, come piaceva
"a le sfacciate donne fiorentine l’andar mostrando con le poppe il petto" (Dante, Purgatorio, XXIII, 101-102). 
Ma l'uccisione di donne non avviene per il fatto che queste  mostrino con le poppe il petto. Esse vengono uccise da ex fidanzati o ex mariti che non sopportano di essere stati lasciati. Dunque che c'entra la provocazione? Un bel nulla. Al massimo vi può essere il riconoscimento delle attenuanti per il marito che venga lasciato dalla moglie quando nella separazione si riconosca giudiziariamente  che essa non è avvenuta per colpa del marito. Che don Piero Corsi si dia una regolata. 
Tuttavia è giusta la considerazione che il sesso femminile pretende oggi di essere una specie protetta. Vi sono, è vero, discriminazioni riguardo agli stipendi nel settore privato. Ma voler aggiungere quote rosa mi sembra addirittura anticostituzionale. E' vero che la politica è fatta per la stragrande maggioranza da uomini. Ma questo è colpa delle donne. E poi chi mi dice che le donne siano politicamente migliori degli uomini solo perché donne? Oggi le donne hanno scalzato gli uomini in molti ambiti del lavoro, anche se nel settore privato la causa di ciò consiste nel fatto che vengono pagate meno. Ma consideriamo la scuola pubblica. Essa è decaduta anche perché ormai è in mano alle donne. Gli uomini, con gli stipendi da fame che avrebbero, non si sentono interessati ad insegnare in una scuola media, sia inferiore che superiore. E' più dignitoso per una moglie dire che il marito lavora in banca. Questa è una triste verità. La scuola è lasciata alle donne perché esse, anche se non tutte,  si dedicano all'insegnamento non per vocazione ma perché considerano lo stipendio dato dalla scuola come un secondo stipendio da portare a casa oltre a quello del marito oppure uno stipendio per sopravvivere se sono nubili. Negli ospedali gli infermieri sono in netta minoranza, cosi come sono in netta minoranza gli uomini nelle cancellerie dei tribunali (dove ormai anche i giudici donne stanno superando per numero i giudici uomini, senza che la giustizia sia migliorata, perché, anzi, è peggiorata sino allo sfascio). Alle casse nei centri cmmerciali trovate solo donne, negli uffici privati quasi non esistono uomini. Esistono segretari? No. Solo segretarie. Potrei proseguire con altri esempi. E allora? La disoccupazione maschile è anche il risultato della maggiore occupazione femminile.  
Sono le donne che nell'80% dei casi chiedono la separazione anche senza colpa del marito. Quando si stufano preferiscono riprendersi la loro libertà e chiedere gli alimenti. Il marito era quello che era servito loro come stallone per soddisfare il loro istinto di maternità. Poiché hanno l'utero non si sentono realizzate se non lo riempiono almeno una volta. Il povero marito, anche se innocente, è costretto a lasciare la casa alla moglie mantenuta (anche se lavora) e, se non è almeno benestante, finisce male perché deve andare a vivere in affitto anche se è proprietario di casa, oppure deve pagare due affitti. E' la sua rovina. Vi sono alcuni uomini che sono finiti anche peggio: sulla strada. Perché si sa che le leggi, anche se vengono fatte dagli uomini, vengono fatte sempre a favore delle donne con la scusa che sono la parte più debole. E così divengono la parte più forte. La colpa è anche degli uomini, che, prima di sposarsi dovrebbero pensarci cento volte. Basterebbe la convivenza per evitare il ricatto successivo delle donne, che hanno come unica arma il matrimonio. Senza il matrimonio esse non hanno alcun diritto di rivalsa perché per legge non possono accampare alcuna pretesa economica. Infatti si chiama "matrimonio" e non "patrimonio". Il matrimonio serve alle donne per mettere le mani sul patrimonio.   
Comunque grazie perché riporterò nel mio blog il vostro elenco della violenza femminile, che non fa notizia. Eccolo. Clicca sul titolo.





BRAVO DON PIERO CORSI, PRETE CHE PARLA CHIARO, ANCHE SUL "FEMMINICIDIO"


Pontifex.RomaFinalmente un parroco che parla chiaro, che non si tira indietro, che non nega le sue responsabilità. Parliamo di Don Piero Corsi, parroco a Lerici, vicino Genova. Sul trito tema del femminicidio (una assurda leggenda nera messa in giro da femministe senza scrupoli) il Parroco si chiede in un messaggio affisso alla bacheca della chiesa: "è colpa della donna che provoca con abiti succinti. Le donne facciano autocritica, quante volte provocano, cadono nell'arroganza e si sentono indipendenti? Se lo sono andate a cercare". Fatta la tara di una certa esuberanza, il parroco conforta, come fanno in molti e come le cronache ci insegnano, le tesi esposte da Pontifex e dal buon senso comune. La storiella del femminicidio non regge, fa acqua da tutte le parti. Riflettiamo: vero che alcuni uomini hanno perduto la testa e che nessuna legge al mondo può giustificare un delitto (chi maneggia il coltello è un mascalzone e va severamente punito), ma da parte ...
... delle donne ormai assistiamo a comportamenti arroganti, senza alcuna decenza, spesso libertini. Sulla spinta di correnti di pensiero degenerate e moderniste, si presume che la donna possa fare quello che le venga nella testa, abbia piena licenza di scatenare i suoi istinti spesso sregolati, sempre più spesso a danno di mariti e figli.
Ha ragione il prete a parlare di arroganza e di comportamenti non più evangelici, lo dice da anni anche l'importante Osservatorio Violenza Donne, lo diceva Papa Giovanni Paolo II nella Lettera Apostolica Mulieris Dignitatem.
Ci sono donne che dall'alto di una cattedra o di uno scranno di Magistrato si sentono onnipotenti. Non parliamo di quelle che vestono con abiti succinti. Indubbiamente sono libere di vestire come meglio credono, ma la prudenza ci dice il contrario e dunque se accade il fattaccio è giusto dire, come fa il parroco e come faceva l'Apostolo, se la sono andata a cercare; così come sostengono il 50% delle donne inglesi: "siamo concausa degli stupri".
Elogiamo il coraggio di questo parroco, che forse avrà rogne con la gerarchia catto comunista. Speriamo che non gli si imponga di dire: era uno scherzo. Monsignor Orlandoni, prenda esempio da don Corsi.
Bruno Volpe




mercoledì 26 dicembre 2012

OGGI E' SANTO STEFANO, IL PRIMO MARTIRE CRISTIANO : LAPIDATO DAGLI EBREI SUOI CONNAZIONALI. TRA ESSI SI TROVAVA SAULO, IL FUTURO SAN PAOLO

Paradosso della storia. Il cristianesimo è nato unicamente dalla predicazione di San Paolo e non dalla predicazione di Gesù. Fu infatti Paolo ad inventarsi la resurrezione di Gesù sulla via di Damasco senza mai avere conosciuto personalmente Gesù. Tutte le le Epistole di Paolo precedono cronologicamente tutti i Vangeli, che riprendono da Paolo la resurrezione di Gesù. E senza la resurrezione di Gesù il cristianesimo non esisterebbe. Saulo andava verso Damasco perché aveva convinto il tribunale rabbinico di Gerusalemme della necessità di arrestarvi i primi cristiani, in quanto ritenuti blasfemi nei riguardi del dio ebraico Jahweh, che non poteva ammettere di avere un figlio, per di più incarnato in Gesù. I primi cristiani erano tali solo perché seguivano la predicazione di Gesù, non perché già credessero nella sua resurrezione. Per gli ebrei credere che Gesù fosse figlio di Dio e che fosse risorto era una bestemmia. Certamente non furono dei buoni maestri in quanto a libertà di pensiero. Erano dei fanatici che credevano che Jaweh avesse come dimora un mattatoio, che essi chiamavano tempio. E lo era anche Saulo, che, pure, aveva la cittadinanza romana, acquisita dal padre, che l'aveva ottenuta per le sue "benemerenze" quale commerciante importatore di pelli. Questo loro fanatismo, questo loro sentirsi depositari dell'unico vero dio è costato loro caro perché hanno sempre rifiutato l'integrazione in quegli Stati in cui si rifugiarono dopo la diaspora.  Se fossero stati meno cretini non si sarebbero ribellati alla pur ingiusta invasione dei Romani, i quali, però, lasciavano alle popolazioni sottomesse, ampia autonomia. Tanto è vero che non si opposero all'allargamento del tempio-mattatoio voluto dal re Erode il grande, alleato dei Romani perché aveva capito che era meglio farseli alleati per conservare l'esistenza dello Stato ebraico. Ma l'insipienza dei fanatici ebrei provocò continue rivolte, che portò alla fine alla distruzione del tempio-mattatoio nel 70 d.C. Non bastò questo perché cessassero le rivolte contro i Romani, che alla fine (all'inizio del II secolo), dopo la rivolta dei Maccabei, cancellarono l'esistenza dello Stato ebraico, che era stato sempre una spina nel fianco dell'impero romano, che aveva bisogno della Palestina come confine contro il perenne pericolo dell'invasione dei Parti, confinanti con la Palestina.      

martedì 25 dicembre 2012

BENEDETTO XVI NON SI ACCORGE NEMMENO DELLE COTRADDIZIONI IN CUI NAVIGA

Il papa ha detto: «Se la luce di Dio si spegne, si spegne anche la dignità divina dell’uomo". Dunque io sono senza dignità perché sarei senza dignità divina? Chi è senza Dio non ha dignità?  Ha aggiunto : "israeliani e palestinesi possano sviluppare la loro vita nella pace dell'unico Dio". Visto che si è rivolto a ebrei e musulmani ha detto che debbono convertirsi all'unico Dio? Quale è l'unico Dio? Quello cristiano? Allora sta dicendo che non vi sarà mai pace tra ebrei, cristiani e musulmani se l'unico Dio è quello cristiano. Però invoca la pace. Come dire: IL NON SENSO DELLA VITA. Non si accorge nemmeno delle contraddizioni. E chi si contraddice è meglio che taccia. Si converta all'agnosticismo. Evidentemente il papa non ha meditato bene sull'Epistola ai Romani di Paolo (documento fondativo del cristianesimo), che dice che anche i pagani si sarebbero salvati se avessero rispettato la legge naturale iscritta nei loro cuori. Mi sono domandato sempre a che cosa serva allora il proselitismo se basta il rispetto della legge naturale. A NULLA. Serve solo a coloro che non siano capaci di rispettare la legge naturale senza il timore di Dio. Se ne deduce che hanno maggiori meriti i non credenti che rispettino la legge naturale senza aspettarsi alcun premio nell'aldilà rispetto ai credenti che la rispettino solo per timore di Dio o per avere benemerenze nell'aldilà. I credenti sono tutti degli opportunisti e avranno minori meriti di fronte a Dio (se esiste) rispetto ai non credenti che rispettino la legge naturale per rispetto della legge. Questo era stato l'insegnamento di Kant, a cui mi sono tacitamente riferito (pur senza nominarlo) nel mio Addio a Dio. Tesi ricavata dalla stessa lettura analitica dei passi più importanti dei Vangeli  e delle Lettere di Paolo, che, rivolgendosi ai convertiti, li chiama "bambini da latte" . Se ne deduce che questi bambini, divenuti adulti con l'acquisto della ragione, non hanno più bisogno di  credere in Dio per conoscere le norme della giustizia, fondate sulla legge naturale. Ma il papa non l'ha mai capito. Egli è un anticristiano.         

LA MESSA DI NATALE IN SAN PIETRO

   Il Papa prega per poveri e migranti 

«Oggi esclusi come accadde a Maria»

Il Papa prega per la pace e i migranti

Benedetto XVI nell'omelia della messa di Natale: «Basta violenze nel nome di Dio, aiuti al posto di armi» Foto

Il ricordo della Vergine costretta a mettere Gesù in una mangiatoia perché «non c'era posto». Appello per la convivenza tra israeliani e palestinesi di Gian Guido Vecchi

lunedì 24 dicembre 2012

L'AUTOCASTRAZIONE DI MONTI CON L'IMU, CHE VORREBBE CONSERVARE. TORNI ALLA BOCCONI PER INSEGNARE COME SI AFFAMA UN POPOLO ASSERVENDOLO ALLA SPECULAZIONE DEI BANCHIERI

BENE! Con la proposta di conservare l'IMU si è castrato e ha castrato i suoi seguaci. Un regalo per Berlusconi. Non ha capito che l'IMU (ex ICI) è anticostituzionale per la prima casa in quanto la prima casa non dà reddito. Si dovrebbe imporre una tassa sulla prima casa solo se si tratta di una casa di lusso. Ma allora si tratterebbe di una tassa sul lusso e non sulla casa. Questo individuo  ha segnato la sua fine politica anche con l'IMU, e speriamo che sia la fine politica anche di Casini e di Fini(to), due luridi figuri che lo sostengono. Torni a fare il professore alla Bocconi insegnando come si affama un popolo asservendolo agli interessi della finanza e al dominio degli interessi dei più forti. Amico degli speculatori della finanza e nemico della classe operaria. Non ha capito, da economista di merda, che il debito pubblico non è la causa della recessione perché, al contrario, se tenuto sotto controllo e investito in opere pubbliche, va a diminuzione dello stesso debito. Infatti le opere pubbliche aumentano l'occupazione, l'occupazione aumenta il consumo, il consumo aumenta la produzione e la produzione aumenta l'occupazione. E così si chiude il circolo virtuoso. In questo circolo ci guadagna anche lo Stato perché, aumentando la produzione e l'occupazione, aumenterà l'introito delle tasse, non perché sia aumentata l'imposizione in fatto di aliquota, ma perché aumenterà il numero delle imprese e dei lavoratori che le pagano, con conseguente possibile diminuzione delle tasse sulle imprese e sui lavoratori. Questo l'aveva ben capito il presidente americano Roosevelt, che applicò la teoria economca di Keynes. Ma evidentemente Monti è carente anche in fatto di professore di economia. Torni alla Bocconi: lì può fare solo il cattivo maestro, ma almeno ha finito di rovinare ancor più l'economia reale con la chiusura di tante imprese e l'aumento dei disoccupati, che mai avevano  raggiunto un numero così alto prima del suo governaccio. Ha lasciato la ripresa economica come miraggio per i gonzi. Adesso vedremo che cosa capiterà. Certo è che l'Italia meriterebbe di essere governata da un governo straniero formato da gente capace. Io direi che sarebbe meglio pagare un governo formato da tedeschi e da israeliani e dare ad essi mano libera per    tre anni. Una dittatura provvisoria. So che ho detto una cosa che può sembrare ridicola, essendo impossibile praticamente. Ma questo significa che, come disse Aristotele (Politica, VIII), "ogni popolo ha il governo che si merita".  Purtroppo quello italiano si meriterebbe un governo non italiano, avendo dimostrato i governi italiani di essere degli incapaci o dei corrotti, essendo servi di interessi corporativi. Per non scontentare tali interessi, grandi e piccoli, nel timore di perdere consensi elettorali relativi a diversi centri di potere, la conseguenza è che nulla si farà di veramente nuovo. Un esempio: non si vogliono abolire le province (mentre bisognerebbe abolire anche le regioni) per non perdere i consensi locali. E che ci sta a fare la corporazione dei notai, noti parassiti che guadagnano  applicando un formulario senza doversi rompere il cervello? Che si è fatto per riformare la giustizia civile riformando il Codice di procedura civile abolendo le inutili udienze e riorganizzando l'ordinamento giudiziario introducendo la responsabilità civile personale dei giudici, arroganti ed ignoranti padroni, e non servitori, della giustizia? NIENTE.   


VERSO IL VOTO

«Premier con chi sostiene mia agenda»
Così Monti. E poi l'attacco a Berlusconi


 

  ECCO IL MORFEO DELLA POLITICA, CHE, QUANDO PARLA, FA ADDORMENTARE MA CAUSA DISASTRI

L'AFFAMATORE DELL'ITALIA  DEI LAVORATORI E AMICO DEI FINANZIERI: SI TOLGA DAI COGLIONI PER SEMPRE. TORNI ALLA BOCCONI A INSEGNARE TEORIE ECONOMICHE VOLTE AD AUMENTARE LA POVERTA' E AD  AUMENTARE LA RICCHEZZA DEI RICCHI

 

Le stoccate del Professore
al Cavaliere: «Non capisco come ragiona» A. Rastelli Tasse e lavoro, ecco la (nuova) ricetta Monti SavelliTestoLettera ai cittadini

Le frasi del premier uscente: «Mi converrebbe non fare nulla, ma la coscienza mi dà un imperativo morale»VideoLive
Italia Futura: «Noi ci siamo»Effetto Monti, Ichino pronto a lasciare il PdIl senatore su Twitter


"Premier? Con chi sostiene mia agenda"

Monti, un durissimo attacco a Berlusconi
Critiche a Vendola e Cgil -
Siti stranieri - Twitter Tutti i video - Videoblob "Non capisco Silvio" Rep Tv Giannini: Candidato a modo suo

Il presidente del Consiglio dimissionario (video integrale): "Non mi candiderò alle elezioni. Faccio fatica a seguire linee pensiero di Berlusconi. Per criticare l'Europa bisogna essere credibili. Presto online il mio manifesto". Si voterà il 24 febbraio

sabato 22 dicembre 2012

LETTERA AD UN POVERO AMMALATO DI ANTROPOCENTRISMO

Un tale Pietro Masiello dal suo blog compreso nel Giornale di San Marino (come sotto riportato) ha scritto scandalizzato per il fatto che uno abbia pagato 40.000 euro per comprare una pagina del Corriere della sera in cui ha voluto manifestare ed esternare il suo dolore per la perdita del suo amato gatto EROS. Nessuno si deve permettere di criticare una decisione simile. Il dolore è personale e può essere tanto grande da avere bisogno di essere superato e metabolizzato in una sorta di catarsi proiettandolo fuori di sé. Soltanto i superficiali non possono capirlo. Gli imbecilli che sono pronti a dire che quei 40.000 euro avrebbero dovuto essere spesi meglio, magari in beneficenza, dovrebbero prima di tutto condannare quella fetida umanità che non sa vivere bene se non si compra gioielli  costosi, macchine costose, e via dicendo. Questi non vengono criticati. Anzi, spesso vengono invidiati. Io preferisco uno che ha preferito spendere 40.000 euro per eternare la memoria del suo gatto in una intera pagina del Corriere della sera. 
Sembra che sia un russo che ha comprato la pagina del Corriere.

Il gatto Eros rivive su YouTube

La Stampa-16 hours ago
A qualche giorno dallo scalpore del paginone del Corriere della Sera a lui ... Sembrerebbe proprio che possa trattarsi dello stesso gatto Eros il cui muso ... sulla sorte di Eros, tramite la pagina Facebook della stessa ragazza che ha pubblicato i video su Youtube, anche questa con una grande foto di ..

Cliccare su questo articolo per leggere dei commenti e anche per vedere l'immagine di Eros. 
Qualcuno ha comprato una pagina sul Corriere della Sera di oggi dedicandola a un gatto (un gatto che non c´è più, a giudicare dalla citazione di De André che accompagna la foto). (si ingrandisce con ...
Leggi la notizia

Quasi tutti i commenti sono a favore della pagina per Eros (che è anagramma di Rose). Vi è un imbecille che scrive che questi soldi avrebbero dovuto essere donati ad Amnesty International. Le conseguenze delle guerre riguardano gli umani. Sono gli uomini colpevoli di tutte le crudeltà sulla Terra. La pagina in memoria di Eros ha anche un significato simbolico: serve a far capire che non basta appartenere biologicamente alla specie umana per valere più di un gatto. Altrimenti gli dovremmo preferire anche i criminali. Per me un mafioso vale meno di qualsiasi animale non umano. Esso è un subanimale. Gli animali predatori non uccidono mai per crudeltà ma per motivi di sopravvivenza. Secondo voi, per fare solo due nomi, Totò Riina e Giovanni Brusca (che fu il manovale della strage di Capaci, in cui morirono Falcone e altri, fu il mandante della strage di via Amelio (in cui morirono Borsellino e altri), sciolse nell'acido un bambino di 13), valgono più di un gatto? Eppure chi avesse ucciso uno di questi due criminali sarebbe andato in galera per omicidio, mentre nessuno va in galera per avere ucciso un gatto. Nel gioco della torre chi buttereste giù, un gatto e questi due criminali? Qui vi voglio. 



E ora trascrivo la lettera lasciata nel blog del citato subanimale. 

Lei è un imbecille antropocentrico. La maggior parte dell'umanità sta sotto il livello animale. E' subanimale. Lei non capisce l'amore che può dare un animale non umano. Maggiore di quello umano, sempre interessato anche quando non appare tale. In effetti uno aiuta gli uomini solo per spirito di egoità (se non di egoismo). Un aldilà che fosse privo della sopravvivenza di tutti i miei affetti non umani mi sarebbe insopportabile e mi farebbe schifo. Preferirei il nulla. Ma questo lei, corrotto dalla malattia mortale della Terra che è l'antropocentrismo, non può capirlo. Io non sono colpevole della fame nel mondo. Sono i più poveri che fanno figli. Si sentono alla TV genitori disoccupati che avevano lavori precari ma che da incoscienti hanno fatto figli, anche tre o più di tre. Questa gente dovrebbe essere abbandonata a se stessa. Non merita aiuto. E mi lasciano indifferente le facce dei bambini africani fatte vedere con la richiesta di aiuto. Diventati adulti farebbero anch'essi figli come conigli in allevamento. Meglio che scompaiano. Aumentano la fame nel mondo e il degradamento della Terra. Io sono dalla parte di quegli animali che per colpa dell'uomo rischiano l'estinzione. Mentre purtroppo i poveri dei Paesi poveri che hanno portato la Terra al sovraffollamento con 7 miliardi di individui non si estingueranno. Io sono dalla parte dei rinoceronti, dei gorilla di montagna, degli orango, etc. Nemmeno un euro per un bambino africano.   
Sto facendo i miei conti preso anch'io dal pensiero di acquistare una pagina del Corriere o della Repubblica per porre le fotogafie del mio adorato Billo (il mio cane meticcio raccolto abbandonato quando era cucciolo (portatomi via a 12 anni da una insufficienza renale)a cui ho dedicato con fotografia a colori il mio libro IO NON VOLEVO NASCERE, e di Bianchina, la mia adorata gatta sorda con gli occhi azzurri raccolta dalla strada portatami via a 7 anni dalla maledetta felv (leucemia felina), entrambi di una affettuosità che supera ogni affetto umano. Ho riportato la triste vita degli ultimi mesi di Bianchina nel post del 24 giugno 2011. Non ho messo le videoregistrazioni su internet (a cominciare dal mio blog) perché ho paura di soffrire di più. Ma prima o dopo lo farò. 
Ciò che ho scritto lo ripeterò nel mio blog. 

Aggiungo ora. Che dire di tutta quella umanità ipocrita che mangia carne ma non avrebbe mai il coraggio di ricavarsi almeno una volta nella vita la bistecca in un mattatoio uccidendo, spellando e squartando l'animale? Crede di avere le mani monde di sangue, mentre le ha più sporche di quelle dei macellatori che se le sporcano per gli ipocriti che sono i loro mandanti. E magari "santifica" il Natale (come la Pasqua) abbuffandosi  di carne di agnello. MALEDETTA LA CHIESA DEL SILENZIO!    
  
Ecco l'articolo del deficiente.

San Marino. Pietro Masiello: ”Funerali felini in pompa magna”

Scritto da - giovedì, 20 dicembre 2012

 
Una intera pagina del Corriere della Sera per un gatto morto di nome Eros , intanto mi chiedo cosa gliene importa al gatto di una pagina commemorativa  sul Corriere?
Poi è giusto (anche se sono soldi propri e fino a prova contraria, si può anche bruciarli nel fuoco!) spendere quello che fa vivere una famiglia, (esattamente € 40,000,00 come precisato in una nota dallo stesso  Corriere del 19.12.2012), per molti mesi per una vicenda del genere ? mi sovviene che a molti poveracci che vagano in giro con la loro vita in un sacchetto non viene tributato tanto onore e tanto rispetto, e anche qui mi aspetto l’osservazione stupida del :”Più conosco gli uomini più amo gli animali”, segno tangibile di un mondo oramai impazzito, e queste non sono opinioni da rispettare, non sarebbe ora di finirla con questo atteggiamento politicamente corretto che dà visibilità alle cose più folli ?
Prima si comincia a dare sembianze umane agli dei  in senso lato, poi si umanizzano gli animali, attendo evoluzioni positive per i vegetali…..
Pietro Masiello
http://darkangel38.blog.kataweb.it
 

venerdì 21 dicembre 2012

LA MADORNATA DELLA SIMPATICA SCIENZIATA MARGHERITA HACK

Tanto di cappello alla scienziata Margherita Hack nonostante abbia riconosciuto di avere studiato le stelle senza tuttavia aver mai fatto una grande scoperta. L'ha riconosciuto nella trasmissione Porta a Porta di ieri, dedicata alla scempiaggine della fine del mondo oggi 21 dicembre. La Hack infatti ha precisato che una grande scoperta sarebbe consistita nello scoprire la natura dell'energia oscura (o del vuoto) che è la causa dell'accelerazione dell'universo visibile ai confini dell'universo. Margherita gode della mia simpatia anche perché è vegetariana (dalla nascita perché nata in una famiglia di vegetariani). I suoi maggiori affetti sono i suoi cani e gatti.
Era presente anche il geologo Mario Tozzi (anche lui vegetariano). Non poteva mancare il tuttologo Odifreddi, a cui dedichero un post a parte per rilevare le falsità che ha detto in una conferenza di due ore (su youtube) intitolata "Metafisica, giù la maschera" . Odifreddi è diplomato alla scuola geometri. Dunque non ha fatto studi classici ed escludo che sia autodidatta in latino e greco. Eppure si presenta anche quale studioso e critico di Platone e di Aristotele (di cui ha dimostrato di non aver capito una cicca). Ed è grave che costui, approfittando sempre di un pubblico non competente, vada divulgando falsità su conoscenze che non può avere. Divulgatore superficiale che può affascinare solo un grosso pubblico, che non può accorgersi della sua brillante superficialità da tuttologo. Così si diventa personaggi. Nato nel 1950 si è messo in pensione nel 2007 come professore di logica all'Università di Torino (riscattando gli anni in cui ha frequentato l'Università da studente prima di laurearsi in matematica). Quando ha incominciato a studiare argomenti che uscivano fuori della sua competenza di logico-matematico? Vi sono studiosi che hanno dedicato una vita allo studio di Platone, e Odifreddi crede di saperne più di tutti. Si prese, dice egli stesso nella conferenza, uno schiaffo da Emanuele Severino. E' certo che Severino è da un'intera vita che scrive le solite stronzate a proposito dell'eternità degli enti (volendo andare oltre l'eternità dell'essere di Parmenide). Ma almeno  non distorce il pensiero degli autori che ha studiato, come invece li distorce Odifreddi senza averli studiati.
Essendomi occuppato sempre di cosmologia conosco i tre modelli di Alexander Friedmann. Uno di questi modelli dice che l'universo in espansione è destinato a contrarsi una volta esauritasi la forza di espansione dovuta al Big Bang. Allora incomincerà a prevalere la forza di gravità che, dopo avere rallentato la forza di espansione, porterà l'universo ad una contrazione che terminerà con il Big Crunch o grande implosione. A questo punto, data la massima concentrazione di energia, si verificheranno le stesse condizioni che hanno causato il Big Bang. Un secondo modello presuppone che la forza di gravità sia ad un certo punto dell'espansione pari alla forza di espansione. In tal caso l'universo continuerebbe ad espandersi senza accelerare e senza decellerare. Faccio un esempio: si immagini un satellite artificiale che giri intorno alla terra. La sua velocità è tale da contrastare la forza di gravitazione. Continuerà a girare indefinitamente intorno alla Terra. Il terzo modello presuppone che la forza di espansione superi la forza di gravità, che tuttavia non sarà mai annullata, per cui l'universo continuerà ad espandersi con una velocità sempre minore ma all'infinito (come in una curva asindotica). In tutti e tre i casi gioca il fattore della densità della materia dell'universo. Se tale densità supera un certo valore critico vi sarà la contrazione dell'universo, altrimenti saranno validi gli altri due modelli.     
Ebbene, tutti e tre questi modelli potevano essere validi sino alla scoperta dell'energia del vuoto e della materia oscura. Si pensa che la materia visibile sia solo il 5% della materia esistente nell'universo. Un altro 25 % sarebbe costituito dalla materia oscura. Il 70% sarebbe costituito dall'energia oscura. Non si capisce di che natura sia. Si sa però che deve esistere perché le galassie ai limiti dell'universo visibile si allontanano rispetto a noi con una accelerazione di 25.000 km al secondo. Velocità da vertigine. 
Ma ormai la teoria del Big Bang appare superata. Il nostro universo sarebbe il prodotto casuale di una concentrazione di energia o "BOLLA" che sarebbe esplosa in un pluriverso, cioè in un universo composto da universi paralleli, anche se è contraddittorio dire "universi paralleli" per indicare un universo, che, come tale, esclude una pluralità. Si dovrebbe dire meglio "universo di mondi paralleli". Consiglio questa espressione a qualche scienziato che venisse a sapere ciò che ora ho scritto. All'interno del pluriverso si formerebbero casualmente delle "bolle" che esploderebbero espandendosi senza fine. Una "bolla" esplode e si consuma nell'espansione mentre altre "bolle" si formano e così via nell'eternità. Rimane il pensiero tremendo nascente dalla domanda: perché l'essere piuttosto che il nulla?
Domanda che si era affacciata con Parmenide, che risolse la questione con una ovvietà profonda: il nulla non può esistere perché non può essere pensato, essendo il pensiero pensiero dell'essere. Punto e basta. Ma dopo circa 2500 anni Heidegger rispose (Essere e tempo, 1927): il nulla esiste. Esso è l'anticipazione della morte durante la vita. Ma la risposta di Heidegger riguarda il nulla dell'esistenza in quanto dotata di vita. Non può riguardare l'esistenza materiale. Ma lasciamo gli aridi terreni della filosofia, che servono a nulla. Non è certo la filosofia che possa trovare un senso per l'esistenza umana.    
Orbene, fatta questa premessa soltanto per dare ragione alla Hack quando ha detto che la più grande scoperta consisterebbe nel conoscere la natura dell'energia oscura, mi sembra che la Hack abbia detto una grande madornata quando, posta di fronte alla domanda circa il futuro della vita sulla Terra, ha risposto banalmente che è assai concepibile che almeno l'uomo riesca a "colonizzare" qualche pianeta del sistema solare o addirittura qualche pianeta di altri sistemi solari. Come è possibile immaginare scientificamente una cosa simile? Si pensi che l'Alfa del centauro, la stella a noi più vicina e priva di pianeti, dista 4 e 1/2 anni luce. Il che significa che un astronave dovrebbe viaggiare alla velocità della luce per 4 anni e 1/2  per raggiungerla e...bruciarsi. La stella più vicina e dotata di pianeti dista 500 anni luce. Ma non si sa se i suoi pianeti siano abitabili (almeno secondo le condizioni di vita che noi conosciamo sulla Terra). 
E allora? Allora NIENTE. Ogni discorso riguardante la sopravvivenza umana fuori della Terra appartiene solo alla fantascienza. Siamo tutti chiusi in questa gabbia, da cui non usciremo mai. E' assai probabile, nel gioco dei grandi numeri, che esistano altri sistemi solari con almeno un pianeta dotato di vita intelligente. Ma questo non lo sapremo mai. Infatti qualsiasi messaggio dovrebbe superare enormi distanze nel tempo. In secondo luogo, se altri ipotetici esseri intelligenti, magari con civiltà più antiche delle nostre, avessero inviato dei messaggi, questi ci sarebbero ormai pervenuti. Classiche le domande: chi siamo, da dove veniamo e dove andremo? IGNORABIMUS. La scienza nulla può dirci in proposito. Ma nulla possono dirci anche le religioni.  Siamo condannati a vivere in un mondo senza certezze. E allora qual è il significato dell'esistenza? E' possibile che non ne abbia alcuno. Forse siamo il prodotto puramente casuale dell'evoluzione dell'universo visibile. Si pensi che nelle prime frazioni del primo minuto di tempo a partire dal Big Bang esistevano sia la materia che l'antimateria. Poi per cause che gli scienziati mai riusciranno a spiegare (e per questo si parla di casualità piuttosto che di causa) prevalse la materia sull'antimateria, la cui esistenza è verificabile sulla base della radiazione di fondo dell'energia quale residuo di quella sprigionantesi dal Big Bang o sulla base degli esperimenti provocando la scissione degli atomi di materia radioattiva con il sottoporli ad alte energie (per esempio con il ciclotrone). Se fosse prevalsa l'antimateria certamente non si sarebbe formato il nostro sistema solare quale lo conosciamo. Né si può dire che la materia sia prevalsa perché vi è nell'universo un disegno intelligente. Supporre ciò significa andare contro la scienza lavorando di fantasia. 
Che poi sia impossibile colonizzare un pianeta del sistema solare sembra anche ciò ovvio. Neppure Marte ha una atmosfera che consenta la vita. Anche se qualche uomo vi porrà piede (come  ha posto piede sulla Luna) non per questo si può pensare che gli uomini possano vivere su Marte. Da dove trarrebbero l'ossigeno? Dovrebbero portarselo dalla Terra oppure Marte dovrebbe rendere possibile la vita vegetale, senza la quale non vi sarebbe produzione di ossigeno. Ma siamo da capo. Nessuna vita vegetale è possibile senza ossigeno. Sui satelliti (o lune) degli altri pianeti nulla si sa di preciso, e quel poco che si sa sembra escludere le condizioni di vita. 
La trasmissione Porta a Porta era dedicata alla scempiaggine del 21 dicembre quale data della fine del mondo secondo i Maya. Bravi in astronomia (sino ad un certo punto) e crudeli sino all'orrido nella superstizione (come anche gli Incas). Credevano di dover fare sacrifici anche umani in onore del sole per paura che questo non risorgesse. Non sapevano che il sole non risorge perché è la Terra che ruota intorno al sole. In effetti, si sa che i Maya non intendevano riferirsi alla fine del mondo ma alla fine di un ciclo, che, secondo i loro calcoli, durava 25.000 anni, dopo di che il mondo avrebbe continuato ad esistere ripercorrendo un nuovo ciclo. Nessuno nella citata trasmissione ha detto che già nell'antichità greca Eraclito aveva scritto del Grande Anno calcolato dagli astronmi del suo tempo in 24.000 anni. Anche Platone riprende la concezione del Grande Anno. Egli pensava che fosse composto da cicli di 1000 anni. Dopo di che gli avvenimenti si sarebbero ripresentati nello stesso modo. Sarebbero rinati gli stessi individui. E nemmeno Aristotele fu immune da questa concezione, nonostante, al contrario di Platone, non credesse nell'immortalità dell'anima (almeno nel senso che non si pronunciò mai su di essa nel De anima) e tanto meno nella reincarnazione, in cui, invece, credeva Platone, influenzato da Pitagora.    
Cara Margherita Hack, sembra proprio che tu abbia detto una grande madornata. Beata te che nei tuoi novant'anni sei ancora contenta di essere nata e dichiari di non avere paura della morte, cioè del ritorno nel nulla. Ti distrai da questo pensiero facendo il personaggio pubblico, anche televisivo. Forse una lettura di Leopardi ti farebbe bene per capire il non senso della vita. 
"Verrà la morte e avrà i tuoi occhi" (Cesare Pavese)
Ci accomuna comunque il vegetarianesimo e l'amore per gli animali non umani, nostri compagni di viaggio in questa martoriata Terra dove l'uomo continua a credere di essere padrone del mondo, mentre è padrone di un cazzo!   
      



mercoledì 19 dicembre 2012

POSSIBILE SCENARIO DOPO LE ELEZIONI

Fermo restando che appartengo al partito dei non votanti, spero che  Grillo porti nelle due camere "sorde e grige" un numero di presenze tale da rendere impossibile una maggioranza sia della falsa destra che della falsa sinistra (apparentate dal fatto di essere europeiste e rinuncianti alla sovranità nazionale, compresa la sovranità monetaria). In questo caso sarebbe impossibile la costituzione di una maggioranza, sia di falsa destra che di falsa sinistra senza i voti di Grillo. Che cosa capiterebbe? La falsa destra e la falsa sinistra sarebbero costrette a ripetere il pasticcio che ha portato al governo l'amico dei banchieri Monti, chiamato come salvatore della patria, ma in effetti degli interessi dei poteri forti. Quelli dell'Europa dei banchieri. In questo modo sia la falsa destra che la falsa sinistra si squalificherebbero ancor di più e per sempre, essendo entrambe già squalificate. In mezzo ci sarrebbero quei due luridi figuri che si chiamano Fini(to) e Casini, i quali si sono rotti i ponti con la falsa destra ma è difficile possano trovare posto in una alleanza con la falsa sinistra (soprattutto Fini(to), il più lurido dei due). Checché se ne dica di Berlusconi, costui ha fatto bene a definirli "orridi anzi orridissimi" nella trasmissione di martedì Porta a porta. Sono questi due orridi individui che hanno impedito sempre una vera riforma della giustizia (soprattutto civile) e dell'ordinamento giudiziario, nonché l'introduzione della responsabilità civile personale dei giudici quando facciano sentenze palesemente aberranti. Si tratta di due stronzi politicamente suicidi. Dove troveranno posto se non si infilano in qualche listino apparentato con la falsa sinistra? Anche in questo caso avranno smesso di avere un posto rilevante nella politica e saranno due patetiche figurine schiacciate dal loro falso alleato, che accetterebbe il listino soltanto per avere qualche voto in più. Ma proprio per questo la falsa sinistra potrebbe avere meno voti data la maggiore confusione al suo interno. Se i due "orridi" si presenteranno uniti senza alleanza con la falsa sinistra rischiano di non avere rappresentanti né alla Camera né al Senato (e tanto meno al Senato, dove con il porcellum bisogna superare la soglia regionale dell'8%, mentre alla Camera bisogna superare nella quota del proporzionale la soglia nazionale del 4%). Naturalmente io non entrerò in cabina elettorale e voterò MERDA consegnando le schede aperte agli scrutatori, che avranno l'obbligo di scrivere il motivo per cui le schede sono state annullate (il che non capiterebbe se votassi MERDA e poi imbucassi le schede regolarmente chiuse nell'urna). Nessuno saprebbe che il sottoscritto ha votato MERDA. Ripeto che tuttavia spero abbia una rilevante vittoria Grillo, il quale è l'unico che abbia richiesto il cambiamento della Costituzione con l'introduzione del referendum propositivo, che comporterebbe la messa in discussione anche dei trattati internazionali (impedita dalla antidemocratica Costituzione anche con il referendum abrogativo), compresa la disgrazia  dell'euro. Da cui si può uscire con grossi vantaggi, come hanno spiegato molti economisti a cominciare da Krugman.  E' stato calcolato che la lira, con il suo ritorno, si troverebbe ad essere svalutata del 30%. Ebbene, che ce ne frega di tale svalutazione una volta che nel mercato interno l'euro non esisterebbe più? Chi avrebbe da perderci sarebbe invece la Germania se ritornasse al marco, perché si troverebbe ad avere una moneta più forte perché sopravvalutata rispetto all'euro e non potrebbe più godere dei vantaggi che sta avendo nel mercato europeo, che occupa 3/5 delle sue esportazioni. Finirirebbe la pacchia della Germania. D'altronde, questa ha ragione nel rifiutare di farsi carico dei debiti degli altri Stati della zona euro. Ma non può pretendere di avere con l'euro la botte piena e la moglie ubriaca. L'Italia ha dovuto pagare 24 miliardi di euro come sua partecipazione ai fondi comuni europei. Che vantaggio ne ha tratto? Nessuno. Con il ritorno alla lira (svalutata sì, ma rispetto ad un euro non più esistente) decollerebbe la produzione perché le merci sarebbero competitive rispetto a quelle degli Stati che conservassero l'euro, che è stato introdotto in Italia con un valore sopravvalutato artificialmente per imposizione dei burocrati di Bruxelles (complice quella disgrazia del governo Prodi, di cui tutto il male possibile che si possa dire di questo individuo sarà sempre inferiore al male che si merita. Non ci si dimentichi che fu Prodi a svendere la Cirio nei suoi loschi traffici e che soltanto per appoggi dentro la stessa magistratura fu insabbiata l'inchiesta che aveva aperto il P.M. di Perugia Giuseppa Geremia contro questo furfante della politica. La Geremia fu poi costretta a chiedere il trasferimento a Cagliari perché era stata minacciata di morte la madre). E qualche pazzo o disonesto come lui lo vorrebbe candidare alla presidenza della Repubblica. Incredibile. 
Ogni Stato deve essere arteficie del proprio destino. Non vi può essere una legge dei vasi comunicanti sulla base della quale si vorrebbe che uno Stato che ha di più si dovrebbe sacrificare per uno Stato che ha di meno. Si chieda alla Germania se sia disposta a stare peggio per aiutare altri Stati dellazona euro. COL CAZZO! La Germania fa bene a farsi gli affari suoi con l'euro che le conviene. Ma gli altri Stati farebbero bene a farsi i loro affari mandando affanculo la Germania uscendo dall'euro e costringendola a tornare al marco, sopravvalutato rispetto all'euro, danneggiandone così quell'economia che ha reso gli altri Stati europei alla stregua di suoi sudditi. Ogni Stato deve avere la sua sovranità monetaria. Mi si spieghi perché la piccola Danimarca e la Svezia (oltre all'Inghilterra) abbiano rifiutato l'euro e stiano benissimo senza di esso.  Mi si spieghi perché la Polonia stia avendo una economia florida e non aspiri ad entrare nella zona euro pur facendo parte della cosiddetta Unione Europea (ricordo che soltanto 17 dei 27 Stati della cosiddetta Unione Europea stanno nella zona euro). Mi si spieghi perché la Svizzera (che non fa parte dell'Unione Europea) stia benissimo con il suo franco.  Gli Stati della zona euro sono alla mercé della Banca Comune Europea (BCE) che, asservita agli interessi delle grandi banche, ha espropriato i singoli Stati della sovranità monetaria perché è la BCE che stampa moneta. Pochi sanno che lo Stato italiano deve pagare gli interessi su ogni moneta stampata dalla BCE (la cui stampa, indipendentemente dal valore del biglietto, costa solo 10 centesimi) perché la BCE presta il danaro allo Stato, che non è proprietario dell'euro. ASSURDO! ASSURDO! E la Banca d'Italia, trasformata già prima dell'euro  in consorzio di grandi banche private e di grandi compagnie di assicurazioni, ha nella BCE una partecipazione del 14,57.  Si tratta della questione del signoraggio, che una inspiegabile congiura del silenzio anche da parte della stampa e delle TV impedisce che possa affiorare oltre il dibattito nel web (scrivere su Google signoraggio per avere conoscenza di questa madornale truffa). Grillo, che affacciò pubblicamente la questione, smise anch'egli di parlarne perché minacciato di morte. Gli Stati della zona euro sono gli unici Stati al mondo che sono privi di sovranità monetaria. Gli Stati Uniti sono padroni della loro moneta perché è la statale banca della Federal Reserve che stampa il dollaro, non un consorzio di banche centrali dei singoli Stati (BCE) come nella zona euro.   

Beppe Grillo non parla più di “signoraggio bancario” e di “cure ...

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11 ott 2011 – E nel caso più personale, perdonate la crudezza, in cui nella vostra ... Viene da se che nell'eventualità Grillo avesse ricevuto serie minacce di morte (così ... beh, sono pochi… e tra questi c'è chi ha fatto proprie alcune scoperte, ..... Diritti tv, prosciolto il premier Berlusconi che si sfoga: “Accuse infondate, pm ... 
 Stando così le cose che vantaggio può trarne l'economia reale? Nessuno. Essa è preda della criminale economia finanziaria. Se queste cose le sa e le capisce uno come me che non è un economista le avrebbe capite qualsiasi cittadino se vi fosse stata una previa discussione pubblica tra opposte posizioni. E l'introduzione del maledetto euro avrebbe dovuto essere sottoposta a referendum. Nulla di tutto questo è avvenuto. Ci hanno imposto l'euro dall'alto come una camicia di forza (lo scrissi già nel 2006 nel mio libro il cui titolo è nella testata di questo blog), facendo comandare la dittatura di una farsa di Unione Europea (unione degli speculatori finanziari che stanno impoverendo l'economia reale). Pur non essendo un economista (ma ho fatto anche letture di economia) capii subito che l'euro sarebbe stato una disgrazia e che si voleva portare avanti il mito dell'Europa unita. Mito che serviva a coprire ben altri interessi. Nel 2000 (non era stato introdotto ancora l'euro) avevo uno stipendio mensile netto di 7 milioni di lire. E mi sentivo benestante. Nel 2009 (ultimo anno di servizio con l'andata in pensione) prendevo 4000 euro netti al mese. Fatti i conti, traducendo gli euro in lire teoricamente avrei dovuto prendere una cifra equivalente, come ultimo stipendio, a circa 8 milioni di lire. Ma non è stato così. Infatti per una legge economica i prezzi delle merci si sono portati tutti verso valori più alti, quelli degli Stati più ricchi, e, all'interno di un singolo Stato, verso quelli delle regioni più ricche. Questo fenomeno avvenne anche nel 1861 con la forzata ed imposta unità d'Italia, che vide l'estensione della lira del regno sardo-piemontese a tutta l'Italia. Tutti i prezzi del sud rincararono portandosi al livello di quelli del nord Italia, con conseguente maggiore impoverimento del sud. Che stava meglio sotto i Borbone. Da qui la nascita del cosiddetto brigantaggio, che in realtà era una rivolta appoggiata dai contadini contro lo Stato unitario che li aveva portati alla miseria. Poi il brigantaggio, spento nel sangue con autentiche stragi attuate dall'esercito dell'Italia "unita", lasciò il posto alla formazione di una società in cui i poveri per sopravvivere ebbero bisogno di appoggiarsi ai grandi proprietari terrieri. Da qui ebbe inizio la criminalità mafiosa, risultato dell'asserita unità d'Italia, che era voluta solo da pochi idealisti e che fu sempre priva di partecipazione popolare. Come è stata priva di partecipazione popolare l'asserita Unione Europea. Corsi e ricorsi della storia. E poi ci parlano di democrazia questi disonesti.  
 Dunque sono stati impoveriti soprattutto tutti quelli che vivevano di reddito fisso (pubblico o privato). Questo impoverimento ha causato a sua volta una contrazione dei consumi, e tale contrazione ha causato una minore produzione (con crisi o chiusura di molte imprese), con una maggiore disoccupazione. Ecco le conseguenze tremende della follia dell'euro. La recessione economica dell'Europa, e soprattutto degli Stati meno forti o più deboli della zona euro.             
E si vorrebbe ora aggiungere l'ulteriore inganno (con conseguente ulteriore disgrazia) che ciò dipende dal fatto che manca un'unità politica. FOLLIA! FOLLIA! Meglio che tale unità non esista. Innanzi tutto si tratta di un altro mito. E se il mito si realizasse, chi comanderebbe in questa follia? Gli Stati ora più forti, che soggiogherebbero di più quelli deboli. 
Ecco perché vado dicendo che non vi è sostanziale differenza in Italia tra falsa destra e falsa sinistra. Entrambe coltivano questa follia.  
L'introduzione dell'euro ha infranto una legge economica che vuole che il valore della moneta rispecchi il valore dell'economia reale. Vi immaginate uno Stato africano che si agganciasse all'euro? Sarebbe per esso il male peggiore. E allora perché è stata imposta una moneta unica a Stati europei con economie reali tanto diverse? Chedetelo ai pazzi che l'hanno voluta perché non vi è una alcuna risposta razionale. Ci si ricordi del caso Argentina, che aveva agganciato la sua moneta (il peso) al dollaro per arginare l'inflazione. Fu il disastro economico dell'Argentina, che si riprese abbandonando il valore del peso agganciato al dollaro. L'inflazione, se controllata da un governo efficiente, non è di per sé un male. Il fatto che uno Stato stampi moneta in più per affrontare il pagamento del debito pubblico può persino avere dei risvolti positivi se il debito pubblico serve a finanziare opere pubbliche che servano ad aumentare il consumo, che a sua volta favorisce la produzione e l'occupazione. E aumentando la produzione e l'occupazione lo Stato recupera in tasse ciò che ha speso in più con il debito pubblico. Questa fu, per esempio la politica economica attuata da Roosevelt dopo la crisi del 1929. Politica rifacentesi alla teoria economica di Keynes.
Grillo non chiede l'uscita dall'euro, ma chiede almeno che l'euro venga posto in discussione con un referendum. Ma per questo bisogna cambiare la Costituzione. Che sia il popolo, almeno nella sua maggioranza - perché la democrazia è una pura illusione potendosi tradurre in una dittatura della maggioranza (Tocqueville insegni con la sua opera Democrazia in America) - a prendersi la responsabilità di una decisione perché questa non sia imposta dall'alto dalla follia dei burocrati disonesti che hanno la pretesa di rappresentare gli interessi dei popoli mentre rappresentano solo se stessi.
  Ma non posso votare nemmeno per Grillo perché non si è mai espresso su un tema fondamentale, quello dell'immigrazione. Piero Angela, grande benemerito della divulgazione scientifica (ma non è uno scienziato, come, invece, sbagliando, l'ha chiamato Giovanni Floris a Ballarò), ha distinto tra demografi e politici, dicendo che i primi calcolano il tempo con la lancetta delle ore mentre i secondi usano la lancetta dei minuti. Io aggiungo che i demografi, anche se si spingono molto avanti nel tempo, non ne traggono le conseguenze sul piano politico. Se ne ricavassero le conseguenze politiche dovrebbero avere il coraggio di dire che l'aumento demografico causato dall'immigrazione è la bomba a cui la pazzia politica ha già innescato la miccia per farla esplodere. Pannella fa il digiuno della fame e della sete chiedendo anche un'amnistia. Come se fosse questa la migliore soluzione per risolvere il sovraffollamento delle carceri. Da buon radicale (cioè da vittima del buonismo che uccide la giustizia) non ha mai detto che il sovraffollamento è dovuto soprattutto al fatto che più di un terzo dei carcerati è costituito da stranieri, cioè da cosiddetti immigrati (clandestini e non clandestini). Ecco solo una delle conseguenze della politica folle dell'accoglienza e delle sanatorie. Ho già toccato più volte questo tema. Se ne accorgeranno le prossime generazioni soprattutto se si aggiungerà l'ulteriore follia  della concessione della cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia. Aumenterà il sovraffollamento, aumenterà la criminalità di quelli che non troveranno un lavoro, aumenterà la disoccupazione in quanto aumenterà la concorrenza anche per i lavori socialmente qualificati perché i figli degli stranieri venuti qui allo sbando senza lavoro o con lavori socialmente non qualificati non si adatteranno alle condizioni dei padri e delle madri e pretenderanno di essere equiparati con la cittadinanza agli italiani che sono tali da secolari generazioni. Le future generazioni se ne accorgeranno nel mingere. Soprattutto quelli che hanno avuto genitori stronzi che hanno votato per la falsa sinistra incoscienti dei disastri di cui sono responsabili di fronte ai figli.