giovedì 3 gennaio 2013

SPERO CHE VINCA GRILLO ANCHE SE VOTERO' MERDA CONTRO TUTTE LE VECCHIE FACCE DI MERDA

Ho lasciato una lettera nella posta di Sergio Romano (corriere della sera). Naturalmente ho dovuto evitare di usare certi termini che uso invece nel mio blog contro le merdacce della politica. Anche un quotidiano che ha la pretesa di chiamarsi LIBERO spera che Grillo non abbia successo e pronostica un calo dei consensi. Ma da quale parte sta questo giornale? Dalla parte delle merdacce? Ciò che non potevo aggiungere nella lettera lo aggiungo adesso. Questa volta mi presenterò al seggio elettorale e riconsegnerò aperte le schede dopo avervi scritto MERDA AI PARTITI. Grillo è l'unico che chieda il cambiamento della Costituzione per introdurre il referendum propositivo, e senza quorum. Basta con la dittatura dei partiti.   
Eccola lettera autocensurata.
Ho smesso di votare dal 1994. Nel settembre 2009 fu pubblicata sul cartaceo una mia lettera. Ne ripeto il contenuto. Proponevo che, fatta salva una soglia fisiologica del 20% di non votanti, il numero degli eletti diminuisse in proporzione al numero dei non votanti. Utopia? Certamente, sino a quando non si muterà la Costituzione perché venga introdotto il referendum propositivo in modo da scavalcare il parlamento. In base all'art. 71 della Costituzione bastano 50.000 firme per un disegno di legge di iniziativa popolare. Ma il parlamento mai approverebbe un disegno di legge di riforma costituzionale che permettesse una legge elettorale come quella da me esposta sin dal 2009. Purtroppo i costituenti hanno blindato antidemocraticamente la Costituzione con l'art. 138. Questa volta mi presenterò al seggio elettorale e riconsegnerò aperte le schede dopo avervi scritto una protesta perché non mi sento rappresentato da alcun partito. Anche dei non voto (o delle schede bianche o volutamente nulle)bisogna tener conto. Viviamo sotto una falsa democrazia, che è in realtà la dittatura dei partiti. E' inammissibile che il numero delle poltrone rimanga lo stesso anche se andasse a votare una minoranza (come recentemente in Sicilia). E non è vero che gli assenti hanno sempre torto. Gli assenti possono essere coloro che non accettano questa dittatura dei partiti. E anche di essi bisogna tener conto. Rousseau (Contratto sociale) insegni.            


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