martedì 26 febbraio 2013

L'AVEVO PREVISTO: GRILLO LI HA AMMAZZATI TUTTI, MA I CADAVERI NON SI ARRENDONO. LA SITUAZIONE E' GRAVE MA NON E' SERIA

Era prevedibile che Grillo vincesse, anche se non era prevedibile che diventasse il maggiore partito italiano. Ora nessuna maggioranza si potrà formare senza di lui (nonostante Grillo non si fosse candidato e perciò non entrerà in parlamento). "La situazione è grave ma non è seria" avrebbe detto Ennio Flaiano. La vittoria di Grillo deriva dalla corruzione e dalla deficienza e miopia ottusa dei partiti. Senza Grillo non vi può essere maggioranza al Senato e perciò non vi può essere governo. E' stato sottovalutato da tutti gli imbecilli. E adesso? Non basta un'alleanza di PD e di SEL (Vendola) con Monti per raggiungere la maggioranza al Senato. L'unica soluzione dovrebbe consistere inuna alleanza tra i nemici Berlusconi e Bersani. Ma questo sembra possibile solo con la spaccatura tra gli alleati PD e SEL, che preferirebbe un'alleanza con Grillo. Tranne che PD vada alla compera (corruzione) di molti senatori grillini. 
Questa conseguenza è il risultato di una scellerata legge elettorale che dà un premio di maggioranza al partito o coalizione di partiti che risulta essere di maggioranza relativa. Come in una partita di calcio non fa differenza vincere per 1 a 0 o per 6 a 0. Basta infatti la differenza di un solo voto in più per assegnare una  maggioranza assoluta alla Camera. Pazzia! Così alla Camera è bastata una differenza dello 0, 4 tra PDL e PD per assegnare al PD il 55% dei seggi (340 deputati su 630). Lo scellerato Calderoli della Lega Nord è inventore di questa forsennata legge che chiamare "porcellum" significa offendere i maiali. Ma PDL (con la Lega) e PD non l'hanno voluta cambiare proprio perché, mentre il PD dava per scontata una vittoria schiacciante, il PDL (con la Lega) sperava di poter rimontare la distanza dal PD e superarlo di pochi voti. E così si sono messi tutti e tre nella merda, non facendo i conti con Grillo. Ecco da chi dovremmo essere governati. Da individui insipienti aventi come unico scopo il potere per il potere. Bisogna tornare al sistema proporzionale con uno sbarramento del 2% (per evitare il proliferare dei partitini) ed impedire la coalizione di partiti. Ognuno si deve presentare da solo.
Ma vi è un risultato assai positivo. Finalmente FINI è FINITO. Ve lo ricordate questo rinnegato quando disse a Berlusconi: che fai? Mi cacci? NO. Si è cacciato da solo questo vomitevole individuo che, se avesse avuto un poco di dignità, dopo avere abbandonato l'alleanza con Berlusconi, si sarebbe dovuto dimettere, invece di fondare, in contrasto con la sua carica, la listina "Futuro e libertà" intruppandosi nella lista Monti. E' rimasto sempre attaccato alla poltrona della presidenza della Camera che gli diede Berlusconi, che ora sta gongolando per essersi vendicato indirettamente di questo suo accoltellatore, uno dei maggiori oppositori alla riforma dell'ordinamemto giudiziario. Una schifosa banderuola che da ex fascista, pupillo dell'onesto Almirante e suo successore come segretario del M.S.I., arrivò poi persino a dire che il fascismo era il male assoluto e andò in Israele per ricostruirsi una verginità politica ed avere benemerenze politiche nel suo essere un rinnegato e un transfuga. Se non fosse stato un coglione non avrebbe sciolto AN e, una volta scioltolo per confluire nel PDL, non si sarebbe posto contro Berlusconi, di cui sarebbe stato, altrimenti, il naturale successore. Insomma, un povero e imbecille disonesto (ci si ricordi della casa di Montecarlo di cui si appropriò mentre era stata lasciata in eredità al M.S.I) che si è politicamente suicidato. Che rimanga per sempre nella bara che egli stesso si è costruito. 
Peccato che abbia salvato la sua poltrona per il rotto della cuffia un altro traditore e arrivista ex alleato di Berlusconi (che gli diede la presidenza della Camera). Aveva avuto la pretesa di costituire lui un terzo polo. Si tratta di Casini, che poi credette di avvantaggiarsi ancor di più alleandosi con la lista Monti. Sì, per suicidarsi politicamente,  salvandosi come primo perdente nella coalizione con Monti, riscuotendo l'1 più un basso decimale. Ormai è finito anche lui perché ha perso per sempre qualsiasi credibilità. 
Fuori anche il sempre esagitato e fanatico Di  Pietro, feroce nemico di qualsiasi riforma dell'ordinamento giudiziario. E fuori Ing(r)oia, suo degno compare. 
Che dire infine di Monti? Credeva di far man bassa di voti. Ma che credeva? Di essere il salvatore della patria? Avrebbe fatto meglio a non buttarsi nella mischia politica fondando un partito ed esibendosi alle TV credendo con questo di mettersi in mostra per farsi benvolere con una faccia rassicurante, non capendo che con la sua voce faceva solo adormentare. Infatti l'ho chiamato io per primo MORFEO. Credeva di acquistare voti persino adottando un cagnetto (tra l'altro non salvato da un canile ma proveniente da un negozio, mentre non dovrebbero esistere negozi di animali). E adesso si goda il suo sonno in Senato. Adesso non può nemmeno più pretendere di presentarsi come salvatore della patria ma come un comune miserabile aspirante al potere per il potere. In effetti, poi, non è stato mai salvatore della patria, ma salvatore degli interessi della speculazione delle banche. Si avvicina anche la sua fine. Se non si fosse buttato nella competizione elettorale avrebbe potuto aspirare, ma disgraziatamente per gli italiani, a succedere a quel suo lurido protettore che lo nominò senatore e capo del governo insieme.    
E' stato detto sempre dagli imbecilli dei partiti che Grillo non aveva alcun programma. Perché? Loro ne avevano uno chiaro? 
Ecco i punti più importanti del programma di Grillo. 
Manca il punto più importante che è la richiesta di un referendum propositivo senza quorum. E basta questo punto per rendere rivoluzionario il programma di Grillo. Infatti si passarebbe alla democrazia diretta svuotando l'arroganza dei partiti nella dittatura parlamento, dove gli eletti si fanno poi gli affari loro.  Io non votato per Grillo per i motivi esposti nel mio precedente articolo. Ma ho sperato che vincesse. E ho incluso un foglio contenente il suddetto articolo in tutte e due le schede, dopo averne consegnato una terza copia al segretario del seggio, che per legge ha dovuto allegarlo al verbale di voto.  
-Abolizione della condizionale e di TUTTE le facilitazioni per tutti i tipi di condanne e di tutte le prescrizioni.
-Istituzioni di controlli ed eventuali Commissioni d’Inchiesta per tutti gli Enti riconducibili allo Stato
-Politometro e Dirigentometro e Consulentometro per tutti politici e dirigenti statali e consulenti statali degli ultimi 20 anni abbondanti…così come già proposto…e Costituzione della Banca Nazionale dei Cittadini, con funzioni soprattutto di MicroCredito, cui assegnare ricchezze restituite e sequestrate.
-Tetto agli Stipendi statali 1 solo e max 10 volte stipendio minimo
-Tetto alle pensioni 1 sola e max 5.000 euro lordi
-Perfettamente parificare i lavoratori del Pubblico ai lavoratori del Privato
-Abolizione contributi rimborsi elettorali
-Taglio 2/3 spese Quirinale
-Vendita Autoblu…solo Presidente Repubblica e Presidente Consiglio
-Abolizione vitalizi parlamentari e trasformazioni in “doppio pensioni minime” ad età pensionabile
-Max 120 Deputati, max 120 Senatori – 4 per MLN alle Regioni e dimezzamento politici comunali
-Obbligo presenza per TUTTI i politici
-Divieto secondi lavori per TUTTI gli statali ed equiparati
-Max 1 remunerazione per TUTTI statali ed equiparati
-Abolizione Province e trasferimento competenze alle Regioni
-Accorpamento Comuni sotto 5.000 abitanti
-Abolizione Comunità montane e Consorzi e TUTTI gli Enti inutili
-Uscita programma F35
-Rientro Missioni di “pace”
-Rinuncia a tutti contratti di acquisti militari
-Uscita TAV
-Abolizione IMU primacasa
-Abolizione IRAP
-Messa all’asta 2 reti RAI e abolizione canone RAI e tetto max 6.000 euro lordi ai dirigenti e dipendenti RAI
-Abolizione Equitalia e trasferimento competenze ai Comuni
-Sospensione tutte sanzioni Equitalia e ritrattazione con i Comuni
-Blocco tutti decreti ingiunzione e tutte sanzioni INPS
-Contributi previdenziali facoltativi per piccole imprese iniziali e in difficoltà
     

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