martedì 30 luglio 2013

DIO (SE ESISTESSE) NON AVREBBE BISOGNO DI MANIFESTAZIONI DI MASSA

Caro Veneziani, se leggessi il mio libro Addio a Dio (Beati coloro che non credono in Dio se...Essi saranno i primi nel Regno dei cieli) capiresti che, anche sulla base dei Vangeli e delle Epistole di S. Paolo (il vero fondatore del cristianesimo)hanno più meriti di fronte a Dio i non credenti che rispettino le norme del diritto naturale. La mia tesi, solo apparentemente paradossale, è, invece, il frutto di uno studio documentato fondato sulla citazione di tutti i passi più importanti dei Vangeli e delle Epistole di Paolo. Si capisce soprattutto dalla Lettera ai Romani di Paolo, che si riferisce ai Gentili (pagani) che rispettino la legge naturale "iscritta nei loro cuori". Tanto è vero che S. Paolo chiama i convertiti "bambini da latte", incapaci di "cibarsi di cibo solido". Ecco: i credenti sono tutti "bambini da latte", non hanno denti per diventare adulti cibandosi di cibo solido.  Perché, se fossero adulti, capirebbero che basterebbe il rispetto della legge naturale per avere la salvezza. A che serve il proselitismo? A nulla. Serve solo a coloro che abbiano bisogno del timor di Dio per astenersi dal fare del male. Serve inoltre alla Chiesa per perpetuare il suo dominio sulle coscienze. Nessuno dei cristiani cattolici o protestanti si riterrebbe cristiano se non fosse confortato, non dalle Scritture, ma da quelli che ne fanno propaganda. La gente ha bisogno, per credere, delle istituzioni religiose che la rassicurino. Perché le istituzioni si vedono. Dio non si vede. Non bastano le Scritture per rassicurarla. Ha bisogno di una religione che si trasformi in rito, talvolta spettacolare con il raduno di masse festanti che si autosuggestionano a vicenda per esorcizzare l'immagine della morte. Insomma: per credere in Dio ha bisogno di credere in chi si presenta come vicario di Cristo in Terra. Chi sarebbe capace di credere nel Dio cristiano senza andare in Chiesa e pregando nel chiuso della sua stanza? Questo vale per ogni religione. Eppure Gesù ha detto: Il mio Regno non è di questo mondo. Tuttavia la gente ha bisogno di credere in un Dio che abbia un Regno in questo mondo. Per il cristianesimo cattolico è accontentato. Ecco il regno di Dio in questo mondo: il Vaticano. E per quei pazzi di islamici? Ci sono le moschee e le preghiere in gruppo con tutti i culi in aria. E poi vi è il grande centro di riferimento che è la Mecca. Luogo dove si raduna la più pericolosa pazzia di questa Terra.       
Pop Francesco ha riscosso un trionfo col suo Te deum danzante a Copacabana

Nessun commento:

Posta un commento