Legga il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein. "Di ciò di cui non si può
parlare bisogna tacere". E la teologia è peggio della filosofia (che
ho insegnato per decenni all'Università). Presumere di parlare di Dio
è ridicolo. Lo disse anche il grande filosofo francescano Guglielmo
di Ockham (XIV secolo). La scienza non può essere manipolata a favore della fede
religiosa. Non se la prenda, ma il suo girovagare per tante
conferenze mi sembra una forma di esibizionismo esagerato. Si fermi.
Rifletta su molta confusione che ha in testa. Cercare l'amore nella
natura è ridicolo. Pensare che il male esista solo per giustificare
la libertà di scelta tra il bene e il male significa ignorare che
nella natura esiste il male fisico, sia umano che degli altri
animali. E il male fisico, come quello delle malattie genetiche, uno
non lo sceglie. Se lo trova dentro anche non meritandolo come
punizione. Basta questa considerazione per fare franare tutto il suo
ottimismo. Lei crede nella creazione dal nulla? Allora Dio
è onnipotente e responsabile del male fisico per avere creato un DNA
così sbagliato. In realtà lei sa bene che è casuale l'origine dei
primi organismi, dalla cellula procariotica di circa 3 miliardi di
anni fa alla cellula eucariotica di circa un miliardo di anni fa. E
dalla casualità deriva l'imperfezione della cellula. Ho studiato per
una vita anche biologia evoluzionistica (con un mio libro di 518
pagine sull'origine della vita) pur avendo insegnato storia della filosofia all'Università. E lei ha cercato di risolvere
il famoso dilemma teologico sul piano di un antiscientifico
antropocentrismo, vedendo solo il male morale e non quello fisico. E'
vero che nel suo libro L'anima e il suo destino ha cercato di
giustificare anche il male fisico, ma interpretandoo arbitrariamente
come necessario per sviluppare un progresso dell'evoluzione
attraverso il superamento del male fisico. Ma questa è solo
fantascienza teologica. Se ne rende conto? Vada a dire ad un
ammalato di cancro o di SLA che la sua malattia è necessaria per il
progresso della natura. Nella natura non vi è alcun progresso contro
le malattie. E' la medicina che cerca di ovviare alle malattie, che
sono naturali. Nessun ammalato troverà consolazione nella sue
fantasie. E poi, visto che lei non nega l'evoluzione (mandando
giustamente in soffitta Adamo ed Eva) quando sarebbe apparsa l'anima
immortale nell'evoluzione dall'Autralopithecus al Sapiens Sapiens?
Risponda a ciò se è capace. E poi perché solo l'uomo avrebbe dovuto
avere l'anima immortale e non le altre forme di vita data la comune
origine di tutte leforme di vita? Hanno anche le pulci, le schifose
zecche, le zanzare, i vermi, e perché non anche i batteri, un'anima
immortale? Anche se un passo della Lettera ai Romani di S. Paolo fa
capire che tutti gli animali "sottratti all'insulsaggine peccatrice
dell'uomo" sarebbe stati liberati dalla loro schiavitù, facendo
capire tacitamente che anche essi avessero l'anima immortale. Ho
letto da qualche parte (dove?) che lei ultimamente avrebbe esteso
l'anima immortale anche agli animali non umani. Almeno fosse vero
che rivedrei un giorno anche i miei amati cani e gatti e che tutti i
poveri animali uccisi dall'uomo verrebbero riscattati in un'altra
vita. Su questo argomento continua il crudele silenzio della Chiesa
del silenzio, con feste di sangue quali Natale e Pasqua con strage
di agnelli. E' questa la Chiesa in cui dovrei credere? Mi fa schifo.
Io sono vegetariano dall'età di 10 anni. Io ho come
modelli Apollonio di Tiana, Plutarco, Porfirio, Scoto Eriugena, Gandhi, Tolstoj, Schweitzer e altri.
Nessuno di questi è santo. Ma furono migliori dei santi. Nel mio
ultimo libro ho scoperchiato la verità su papa Francesco e quella
storica su Francesco d'Assisi, che nulla hanno da insegnarmi.
Francesco d'Assisi, grande carnivoro, aveva approvato il programma
di sterminio dei Catari o Albigesi di papa Innocenzo III. Che razza
di santo! Ho contrapposto a quello di Assisi S. Francesco da Paola,
vegano e protettore dei vegani, vissuto ben 91 anni (quello d'Assisi
solo 44). E per colpa di una massa di disonesti debbo portarmi
addosso l'accusa di antisemitismo solo per avere condannato in un
mio saggio di 70 pagine (pubblicato negli Annali della Facoltà e
sequestrato ma ripubblicato a mie spese in un volume di 800 pagine)
la maggiore crudeltà della macellazione ebraica, che è anche dei
farneticanti islamici. Che amarezza. Oggi bisogna accedere allaTv, divenire
personaggi televisivi per farsi sentire. Ma ho deciso di rivolgermi
ad un tecnico perporre su youtube due video registrazioni (di più di
due ore ciascuna) di due presentazioni di due miei libri. L'ultima
di venerdì 18 ottobre 2013 del mio libro E giustizia infine fu fatta. Sette giudici uccisi in sette giorni. E
l'altra del 2011 per il mio libro Io non volevo nascere. Un mondo senza certezze e senza giustizia. Filosofi odierni alla berlina.
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