Commento lasciato nel suo blog (dentro il quotidiano La Repubblica)
Prima o dopo Odifreddi dovrebbe spiegare qui come SIANO andate le cose. La voce era sicuramente sua. Ma come hanno fatto quelli della Zanzara ad avere il suo numerodi telefonino visto che non era a casa sua (ammesso che figuri sull'elenco)? L'interessato dovrebbe spiegare anche questo. Il suonumero di telefonino se lo passano tra loro i "giornalisti"?
La cosa che mi ha fatto ridere non è tanto il suo ossequio al falso papa ( e io credo che Odifreddi non abbia avuto sentore dello scherzo). Ciò che mi ha fatto ridere di più è il fatto che al telefono abbia detto: mi alzo in piedi. Un commentatore ha scritto: stile Fantozzi (si sa che Fantozzi si alzava in piedi quando riceveva la telefonata dal presidente magagalattico).
Da libero quotidiano.
Dietro-front e coda tra le gambe. Non solo Piergiorgio Odifreddi smentisce le sue affermazioni degli ultimi giorni riguardo l'Olocausto e l'esistenza delle camere a gas, ma va anche incontro a una beffa. Durante la trasmissione radiofonica "La Zanzara", un finto Papa Francesco si prende gioco del matematico: "Mi alzo in piedi come forma di rispetto..."dice Odifreddi quando sente la voce del falso pontefice, scambiandolo per quello vero. "Ho letto quello che ha detto sull'Olocausto", affonda il finto Papa. E lui, mettendo in scena una spettacolare ritirata, risponde: "Ma è un completo fraintendimento, non ho assolutamente nessuna intenzione di negare né l’Olocausto, né le camere a gas. Invece ho detto semplicemente qualche cosa sulla verità. La verità storica è diversa dalla verità matematica, ma purtroppo queste cose sul blog sono troppo sofisticate per poterle capire quindi è stato un errore voler parlare di queste cose in un ambiente che non è adatto”.
La finta telefonata del Papa a Odifreddi, ascolta l'audio
L'invito - "Non devo difendermi da queste cose – aggiunge Odifreddi – mi fa piacere che si sia preoccupato della cosa”. “Mi piacerebbe parlarne di persona”, dice ancora il finto Francesco. “Sarò anch’io alla messa in Santa Marta del 25 ottobre, vuole che ci vediamo dopo?”, propone Odifreddi. “Le faccio avere le bozze del libro che esce ai primi di novembre – aggiunge – e lei è l’unico che può fare la prefazione. Chi potrebbe fare la prefazione a un libro con la lettera di Ratzinger se non un altro Papa?”.
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