Da un mio corrispondente italiano residente da molti anni in Svizzera (di cui non faccio il cognome perché non gli ho chiesto di poterlo fare)
Caro prof. Melis,
una notizia che dovrebbe farLe piacere: una manifestazione a Berna chiede la chiusura di tutti i
macelli al motto di “Fleisch ist Mord” ! Hanno manifestato circa 500
persone (possono sembrare poche, ma sono pure un bel gruppetto destinato
ad ingrossarsi). Qualcosa si muove (la Chiesa si accoderà buon’ultima).
Cordialità
Sergio P.
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watson - 500 Personen fordern in Bern «Schliessung aller ...
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12/lug/2014 - Aufgerufen zur Demonstration hatte der Verein «tier-im-fokus.ch». ... die Teilnehmer Parolen wie «Tiere haben Rechte, Fleisch ist Mord» und ...
Sono d'accordo con l'abolizione dei mattatoi, luoghi di sterminio e di tortura degli animali, considerati oggetti per la gola degli esseri umani, che potrebbero vivere benissimo nutrendosi di prodotti vegetali. Anche se sono consapevole che per il momento è un fatto puramente utopistico, considerando l'egemonia mondiale del sistema economico che si basa sullo sfruttamento degli animali, con l'approvazione, purtroppo, di tutte le grandi religioni. Compresa la Cattolica che rimane, secondo me, quella più insensibile alla condizione degli animali. Perché almeno l'Islamismo e l'Ebraismo limitano il consumo di cibi animali di alcune specie, cioè: i suini, i conigli, i frutti di mare ecc.. Per il futuro, io sarei un po' ottimista, visto che già una parte della popolazione mondiale è vegetariana e si pone il problema del rispetto per la vita dell'animale. Voglio sperare che questo movimento trasversale che va al di là delle singole associazioni animaliste ed ambientaliste possa coinvolgere il più alto numero di persone. Fra quanto non lo so? Ma sicuramente dovrà passare ancora tantissimo tempo, prima che l'uomo prenda consapevolezza totale che bisogna rispettare ogni essere vivente. Sperando però, che nel frattempo, non si estingua la vita sulla Terra.
RispondiEliminaAnton.
La colpa maggiore è dei medici.Quasi tutti ignoranti, diseducati da una tradizione che vede nella carne le sole proteine "nobili" per l'organismo. Se fossero tutti come Veronesi la gente sarebbe terrorizzata e smetterebbe di "cibarsi di cadaveri" (Plutarco, De esu carnium). Da dove trae la sua forza il toro? Dalla carne? Ma mi facciano il piacere questi disonesti (alleati dell'industria di morte degli allevamenti) o ignoranti.
RispondiEliminaNessun medico consiglia ai propri pazienti di fumare tabacco e/o hashish, e abusare di alcol, droghe e psicofarmaci. Eppure tanta gente fuma, si ubriaca, si impasticca di ansiolitici e si droga lo stesso!
RispondiEliminaNon è con la paura delle malattie che si può convincere la gente a diventare vegetariana, anche perché i popoli più longevi del mondo, non sono vegan(i centenari sardi mangiano anche carne e formaggi), e questo dimostra che un consumo moderato di carne non fa poi tanto male.
Lo so e l'ho visto in una trasmissione di PortaaPorta.Ma dipende da un particolare DNA dell'ambiente. Individui selezionati. Ma ci sono anche quelli che muoiono giovani per cancro nello stesso ambiente. I piùlongevi al mondo sono i giapponesi, che mangiano pesce.
RispondiEliminaInoltre è vero che i medici non consigliano le droghe perché è lapissiano che non ne parlino nemmeno non essendo necessario che siano i medici a dire che le droghe e l'alcol in misura eccessiva fanno male. Ma se i medici dicessero che la carne, soprattutto quella rossa, fa male anche al sistema cardiocircolatorio (colesterolo) le cose cambierebbero. Invece non lo dicono. E come mai negli ospedali, per ciò che mi risulta, danno solo carni bianche? Il fatto è che ne uccide più il palato che la spada.
http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/10/desolante-diseducazione-medica-su-carne.html
RispondiEliminaVolevo solo dire che la maggior parte dei vegetariani e vegani, sono motivati dalla sensibilità animalista e ambientalista. I motivi etici sono più forti di quelli salutisti!
RispondiEliminaI due motivi si completano
RispondiEliminaPer Andrea.
RispondiEliminaL'abitudine al fumo e all'alcol creano nei consumatori psico-dipendenza per cui è più difficile smettere per loro nonostante i consigli medici. E nondimeno rispetto agli anni 60 e 70 quando praticamente fumava il 90% della popolazione maschile, tanti fumatori oggi hanno preso consapevolezza del rischio salute e hanno smesso e tanti altri non hanno mai iniziato, quindi non è vero che la gente non segue le prescrizioni mediche. E poi il prof. Melis oltre che ai medici di base, mi pare di aver capito, voleva riferirsi ai dettami dei medici nutrizionisti, alcuni dei quali sono tutt'altro che disinteressati, e guarda caso in televisione sono spesso presenti e gira e rigira non fanno altro che raccomandare di mangiare proteine da prodotti animali che loro definiscono, secondo me impropriamente, "nobili" mentre invece tutte le proteine vegetali sono ugualmente valide per l'organismo umano. Non dimentichiamo che siamo discendenti dai primati, per cui siamo fruttariani-vegetariani, possiamo si mangiare anche la carne ma non è indispensabile, per cui perché dobbiamo far soffrire tanti capi di animali inutilmente. Il motivo principale per chi sceglie il vegan o vegetarianesimo deve essere quello etico, chi lo fa per motivi salutistici, prima o poi può ritornare all'alimentazione onnivora. Lo dobbiamo fare per non essere complici e mandanti delle indescrivibili torture fatte ai poveri e innocenti animali e poi anche per motivi ecologico-ambientali e di giustizia sociale, non possiamo infatti sottrarre migliaia e migliaia di ettari di terreno agricolo o forestale e destinarlo ad allevamenti iperintensivi, sottraendolo alla produzione di frutta e verdura e sottraendo tantissimo cibo vegetale che sarebbe più a buon mercato e potrebbe sfamare tantissime persone in più. E inoltre gli allevamenti intensivi consumano quantità di acqua enormi che viene quindi sottratta alla collettività mondiale così carente. Mi scuso se mi sono dilungato, ma mi premeva essere chiaro, dato l'argomento che mi sta molto a cuore.
Grazie.
Anton.
Approvo. Per quanto riguarda i medici questi non sarebbero stati ascoltati se non fosse intervenuta l'informazione terrorizzante della TV.
RispondiEliminaP.S. Sa quanto medici ho conosciuto che fumavano? Persino in ospedale, mi dicevano. Il mio medico di base (ottimo medico, morto pochi anni fa) era un accanito fumatore. Ed era anche un cacciatore. Ho aggiunto questo perché un giorno nel suo studio (con la finestra aperta) vi era una mosca che gironzolava sopra la scrivania.Io mossi il braccio per allontanarla (non per ucciderla)e il medico (dott. Carlo Bonilli)mi disse: la lasci stare perché mi sta tenendo compagnia da una settimana. Se vuole andarsene ho tenuto per questo la finestra aperta. Incredibile se era un cacciatore. Gli feci osservare la contraddizione. Non ricordo che mi rispose.
RispondiEliminaX Anonimo:
RispondiElimina"L'abitudine al fumo e all'alcol creano nei consumatori psico-dipendenza"
ANCHE IL CIBO CREA PSICO-DIPENDENZA! per questo non è per niente facile cambiare abitudini alimentari radicate fin dall'infanzia.