giovedì 28 agosto 2014

FRONTEX PLUS: CHE COS' E' QUESTA ROBA? UNA FARSA

Dalle notizie apprese sembra che l'Italia meriti proprio di essere presa per i fondelli dagli altri Stati della cosiddetta Union Europea. Innanzi tutto solo 10 dei 28 Stati si sono dichiarati favoevoli al Fronte plus. La Francia si è dichiarata favorevole. Ma a che cosa? Sembra che il Fronte plus escluda i respingimenti. E allora che cosa cambia? Non si capisce, perché non viene detto da quel deficiente di Alfano (una vera disgrazia) né da Bruxelles se i 10 Stati si affianchino nel raccogliere la spazzatura umana proveniente dall'Africa per portarsela anch'essi in casa oppure si limitino ad aiutare questo non governo italiano a portare la spazzatura in Italia. E questo sarebbe il rimedio? Di male in peggio. Prima si è abolito il reato di clandestinità che era stato introdotto dal ministro dell'interno Maroni (governo Berlusconi) con la legge n. 94 del 15 luglio 2009. La stessa Corte Costituzionale con sentenza 250/2010 ritenne il cosiddetto “reato di clandestinità” una scelta rientrante nella sfera discrezionale del legislatore. Ma nell'ottobre del 2013 lo scriteriato governo del defunto Enrico Letta mise in atto la  pazzia del mare nostrum  quando era ancora vigente il reato di clandestinità. Incredibile. Infatti le procure incriminarono quelli che venivano portati in Italia con l'operazione mare nostrum. Solo il  2 aprile 2014 fu abolito in Italia il reato di clandestinità.  Ma qual'è la situazione negli altri Stati europei? In essi continua ad esistere il reato di clandestinità. Ma in Italia abbiamo il cattofalsocomunismo. Come è possibile che la Francia sia favorevole al Frontex plus se in essa continua ad esistere il reato di clandestinità? Evidentemente, e incoerentemente, vuole aiutare l'Italia a portarsi la spazzatura  in casa.


  1. Dossier - Il reato di immigrazione clandestina: un'analisi ...

    immigrazione clandestina: cosa fanno gli altri paesi europei

    www.studiogrillotomasino.it/public/userfiles/Immigrazione.pdf
    Il risultato è che l'immigrazione clandestina si è più che dimezzata. Per la legge hanno commesso un reato, e la pena va dalla sanzione pecuniaria a 6 mesi di carcere. Oggi, l'immigrazione “senza causa” non esiste più.
  Abbiamo in Italia come ministro dell'interno un emerito stronzo quale è Alfano che, attaccato alla poltrona senza nemmeno essere passato per le elezioni, essendo uno dei tanti transfughi da Forza Italia, ha detto che d'ora in avanti i barconi verranno distrutti. D'ora in avanti! Perché? O stronzo! Non potevi pensarci prima?
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta" (Dante, Purgatorio, VI, 76-77).
Come si concilia l'adesione dei 10 Stati al Frontex plus con il Trattato di Dublino (mai modificato) che impone che lo straniero che sia riuscito ad entrare illegalmente sia riconsegnato allo Stato in cui ha messo piede per la prima volta? Non si concilia affatto. Si naviga senza bussola nella più completa confusione. Evidentemente l'Italia in base a tale Trattato ha l'obbligo di riprendersi tutti gli invasori che siano riusciti a lasciare l'Italia per arrivare in altri Stati dell'UE. Qualcosa prima o dopo dovrà esplodere, quando è troppo tardi.
Riporto quanto si legge nel quotidiano La Repubblica (huffingtonpost). Che cosa significa "aiutare l'Italia nel gestire le migrazioni nel Mediterraneo"? Gestire non significa che gli altri Stati si debbano fare carico di accogliere anch'essi gli invasori.  

Nessuno dei due esponenti ha comunque definito se i nuovi pattugliamenti sotto l'egida dell'Unione europea avranno il compito di salvare i migranti in difficoltà e dove, nel caso i naufraghi fossero soccorsi in mare, dove dovranno essere portati per le operazioni di identificazione e richiesta di asilo: problematiche che sorgeranno senza dubbio una volta che Frontex Plus comincerà a monitorare il Mediterraneo. La commissaria europea promette che Frontex Plus fornirà maggiore assistenza; proprio nei mesi scorsi le regole di ingaggio di Frontex sono state cambiate per escludere respingimenti e dare aiuto concreto alle persone in difficoltà mentre navigano verso l'Europa. Il responsabile del Viminale si limita a dire che "l'Italia non abbandonerà la frontiera" e rimane responsabile dei propri confini, mentre la competenza su Frontex Plus "sarà dell'Europa".
Secondo Malmström, la nuova pattuglia di frontiera sorgerà dalla fusione delle due operazioni Frontex impegnate nel Mediterraneo: Hermès ed Enea. Alle quali dovranno aggiungersi soldi, uomini e mezzi: "La Commissione farà tutto quel che è possibile per assicurarsi che tutti gli stati membri giochino un ruolo maggiore nell'aiutare l'italia nel gestire le migrazioni nel Mediterraneo". Sono parole che la commissaria ha indirizzato più volte ai Paesi europei, senza ottenere molto in quanto la questione sull'immigrazione e sull'asilo è nazionale e non rientra nelle decisioni della Commissione Ue.

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