sabato 23 agosto 2014

REPLICA A MASSIMO FINI

Ho avuto sempre stima per una persona di mente elevata ed indipendente da qualsiasi collocazione partitica come lei. Ma ho un diverso sguardo sul pericolo dell'islamismo nel mondo. Tenga conto che l'Occidente secolarizzato (come anche il cristianesimo) si trova oggi in difesa rispetto al vero islamismo, che è quello aggressivo nei confronti del resto del mondo, avendo ripreso alla lettera le norme del Corano. L'ha mai letto?
Lei vede l'islamismo solo negli Stati islamici e pensa che l'Occidente sia un invasore. Io vedo l'islamismo anche dentro l'Occidente con la sua espansione in esso accompagnato dall'aumento del numero delle moschee, covi di propaganda del Corano. Concordo con lei sul fatto che la politica estera degli Stati Uniti è stata sempre scellerata. Sono stati sempre alleati del peggiore governo islamico che è quello dell'Arabia Saudita (petrolio), ha invaso l'Iraq portando alla attuale situazione con l'impiccagione del laico Saddam Hussein (mentre avrebbe meritato di essere impiccato il criminale Bush), voleva, insieme con l'Inghilterra, bombardare su suggerimento dell'inetto Obama, la Siria di Assad,unico baluardo contro le infiltrazioni dei pazzi di ISIS, invece di sostenere Assad. E da questo errore è derivata la situazione attuale in Iraq. Un Occidente che (Italia compresa a causa di un Berlusconi succube della volontà di Napolitano, il peggiore presidente della Repubblica) è andato a bombardare la Libia, dove solo l'ormai moderato Gheddafi poteva evitare il caos attuale in Libia (con conseguenti invasioni dall'Africa). Insomma, una politica estera dell'Occidente da puri folli. Io avevo previsto che si stava preparando l'inverno arabo mentre tutti gli imbecilli parlavano e scrivevano di primavera araba. La democrazia non può essere esportata. Negli Stati islamici solo un regime militare (come in Algeria e ora in Egitto) può sbarrare il fanatismo del vero islamismo.  Le ridomando: ha mai letto il Corano? Le propongo il mio florilegio di questo terribile libro. Dopo averlo letto si capisce chi siano i talebani in Afghanistan. O lei vuole difendere dei pazzi che volevano impedire alle donne l'istruzione e hanno distrutto le statue millenarie del Buddha, patrimonio storico dell'umanità? Gli Stati Uniti hanno pagato il grave errore di avere finanziato la guerra contro il governo LAICO di Najibullah solo perché sostenuto dai sovietici. Non ne hanno indovinato mai una in politica estera dopo il 1945.
Lei ha scritto che l'Iraq è stata una creazione dell'Inghilterra, ponendo insieme curdi, sunniti e sciiti. Ma esistono tanti Stati dove convivono razze e religioni diverse. In Italia abbiamo austriaci nell'Alto Adige (in realtà Sud Tirolo). Ciò che impedisce la convivenza in Iraq non è tanto l'appartenenza a una diversa razza, ma l'appartenenza ad una diversa religione, perché si sa che sunniti e sciiti appartengono a confessioni così diverse dell'islamismo da far ritenere che siano religioni diverse.  Si odiano sin dall'origine.
 

Lei ha scritto che  "Il terrorismo è estraneo alla loro tradizione. Sono dei guerriglieri, che è cosa diversa". Che cosa si intende per terrorismo? Bisogna mettersi d'accordo su questo termine. Vi è un confine sottile tra guerra e terrorismo. Ciò che si predica nel Corano è la guerra accompagnata dal terrorismo, come sta avvenendo ora in Iraq. Terrorismo significa non distinguere la parte belligerante dalla popolazione civile, significa mancanza di rispetto della vita dei prigionieri, significa farsi esplodere o fare esplodere un' auto imbottita di esplosivo per causare morti di gente disarmata nella popolazione civile. E tutto ciò è previsto nel Corano contro gli infedeli, cioè contro coloro che "corrompono la terra", che dovranno essere crocifissi, amputati delle mani e dei piedi, etc., etc. Dunque chi sta difendendo lei? Legga o rilegga attentamente il Corano e capirà da chi bisogna difendersi. Questi pazzi li abbiamo in casa nostra e lei sembra non vederli. Nello stesso Corano è prevista la regola della dissimulazione, che richiede agli islamici che si trovino in minoranza, cioè negli Stati non islamici, di far finta di essere ossequienti alle leggi di uno Stato non islamico in attesa che monti il numero degli islamici per poi impossessarsi del potere. Lo sapeva?

E' ammissibile, come lei scrive, che il terrorismo sia stato alimentato da quello che lei chiama "radicalismo islamico" come risposta all'intervento di alcuni Stati occidentali negli Stati islamici. Ma come mai l'Occidente non è mai intervenuto in Marocco, in Algeria e in Egitto? Perché qui vi sono regimi militari che hanno impedito (in Egitto recentemente) l'andata al potere, non del radicalismo islamico, ma del vero islamismo. Perché il vero islamismo è quello radicale che vuole espandersi nel resto del mondo e cancellare la presenza dei non islamici negli Stati islamici o con forte presenza islamica. Veda che cosa capita ai cristiani in Nigeria. E questo nemmeno a lei entra in testa. Perché lei distingue tra musulmani moderati e musulmani estremisti. E' qui che sbaglia. Lei deve distinguere tra veri islamici (come i tagliagola e i terroristi) e falsi islamici.

Alla luce di questa distinzione deve rivedere ciò che ha scritto. 
Infine, io pongo la questione anche in questi termini. L'ONU è solo un carrozzone che serve a nulla. Se fosse un'organizzazione coerente dovrebbero esserne espulsi tutti gli Stati  che non rispettano la carta fondatrice dell'ONU. Gli Stati espulsi a questo punto dovrebbero essere considerati automaticamente nemici degli Stati che ne fanno parte. E perciò sarebbe giustificata una guerra contro di essi. Ma purtroppo questa è un'utopia se ne fa parte persino l'Arabia Saudita. In secondo luogo le fabbriche d'armi dovrebbero essere statali e sottratte al profitto delle fabbriche d'armi private. Ma purtroppo le fabbriche d'armi dell'Occidente, a cominciare dagli Stati Uniti, per fare profitto debbono vendere armi a tutti. E allora non si lamentino delle conseguenze quando le stesse armi poi l'Occidente se le ritrova contro di sé.     

martedì 20 ottobre 2009


Il terrorismo nel Corano

Blog del prof. Pietro Melis: LA CHIAMAVANO PRIMAVERA ...

pietromelis.blogspot.com/2012/.../la-chiamavano-primavera-araba-gli.ht...
06/giu/2012 - ... (come nel disastro dell'Iraq, dove si stava meglio con il laico Saddam Hussein, al cui posto avrebbero dovuto impiccare il criminale Bush). 


Blog del prof. Pietro Melis: LETTERA A FIAMMA ...

pietromelis.blogspot.com/2014/07/lettera-fiamma-nirenstein.html
22/lug/2014 - Il criminale BUSH avrebbe meritato di essere impiccato lui al posto di Saddam Hussein. La democrazia non può essere esportata nei Paesi

AVREBBERO DOVUTO IMPICCARE IL CRIMINALE BUSH

pietromelis.blogspot.com/.../avrebbero-dovuto-impiccare-il-criminale.ht...
 A Massimo Fini
Si ripulisca le idee. Se non abbiamo il diritto di interferire negli 
affari interni degli altri Stati, l'islam non ha il diritto di interferire
in quelli altrui. Lei preferisce che rimaniamo vittime del ricatto 
degli Stati islamici.

Il 22/08/2014 14.53, segreteria ha scritto:

Gentile Melis, 
a quanto mi risulta gli occidentali sono in armi in Afghanistan da quattordici anni, nel 2003 hanno aggredito l'Iraq col pretesto che si è rivelato completamente falso, nel 2011 la Libia, per non parlare dell'aggressione alla Serbia che ha innescato nei Balcani proprio quel radicalismo islamico che lei teme. E allora chi è che interferisce? O, perlomeno, chi è stato il primo a interferire?
Massimo Fini


  1. In questa guerra degli orrori io scelgo quelli dell'Isis ...

    www.massimofini.it › Articoli
    In questa guerra degli orrori io scelgo quelli dell'Isis. E-mail · Stampa · PDF. Ma è mai possibile che in Italia .... Il Fatto Quotidiano, 20 agosto 2014. Massimo Fini ..

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