venerdì 13 febbraio 2015

ANNIVERSARIO DELLA DISTRUZIONE DI DRESDA BOMBARDATA DAGLI ANGLOAMERICANI

L'articolo del Corriere dice delle falsità. I morti non furono solo 25.000 ma almeno 200.000. Infatti a Dresda si era rifugiati molti tedeschi per sottrarsi all'avanzata dei russi. I vincitori ridussero a 25.000 i morti tenendo conto in modo volutamente falso dei cittadini risultanti iscritti nei registri anagrafici di Dresda, facendo l'elenco di quelli che non risultavano più vivi. Vi è una seconda grave falsità nell'articolo: Dresda non era affatto una citta di interesse militare. Non è vero che le maggiori industrie di guerra erano state concentrate in Dresda. Quanto i tedeschi bombardarono Coventry stettero attenti a bombardare solo i centri industriali. Gli anglo americani sono rimasti famosi  per avere attuato dei bombardamenti in modo indiscriminato sulla popolazione civile. Ricordare il bombsardamento del quartiere di S. Lorenzo a Roma. Non rispettarono nemmeno monumenti storici, a cui invece i itedeschi furono sempre sensibili. Altrimenti avrebbero potuto ridurre Roma e Firenze ad un cumulo di macerie prima di ritirarsi a nord nella costituenda R.S.I.  Questo per onorare la verità storica e non essere partigiani impossessandosi di una versione che vuole nascondere ciò che è scomodo per i vincitori. Vi furono più morti a Dresda che nei bombardamenti su Hiroshima e Nagasaki. Se fossero stati i nazisti a vincere la guerra arrivando alla bomba atomica durante la guerra oggi, sparito il nazismo con la morte naturale di Hitler vincitore, i nazisti sarebbero considerati dei criminali dai perdenti più per l'uso della bomba atomica che per Auschwitz. Ma poiché la bomba atomica fu usata dagli americani vincitori il bombardamento atomico sul Giappone è considerato una normale azione di guerra. Impressionanti le fotografie della citta ridotta ad un cumulo di macerie. Ma le stesse macerie furono usate dai tedeschi per ricostruirla come era prima.    
L’ANNIVERSARIO

Dresda 1945, l’inferno in terra
70 anni fa Com’era-com’è: guarda


1 commento:

  1. Anche l'impero romano finì, spero di vivere abbastanza per vedere la fine
    di questi maledetti,invito tutti a rifiutare questa società,io metto in pratica la "decrescita" uno stile di vita basato sull'autosufficienza, mi accontento di quello che la natura offre e mi nutro delle cose che la gente butta (alimenti spesso integri e ancora non scaduti),vivo dove capita (case e fabbriche abandonate, capanne di fortuna che mi costruisco da solo ecc.) ho 43 anni e sono 28 anni che vivo così non ho mai fatto male a nessuno e non chiedo niente a nessuno, l'uomo ha la strordinaria capacità di adattarsi a tutto, quello che per la maggiorparte delle persone è necessario per me è superfluo. Un'abbraccio a tutti da Antonino.

    W Муссолини

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