sabato 2 maggio 2015

LA FIERA DISEDUCATIVA DEGLI ORRORI DELL'EXPO CONTRO LA SALUTE. PERCHE' SONO NO EXPO

Si tratta di una fiera voluta dai criminali delle industrie alimentari che badano soltanto a propagandare i loro prodotti, a cui si aggiunge la fiera aberrante delle deleterie tradizioni alimentari di 93 Stati del mondo.  Basti pensare che questa fiera è finanziata dalla micidiale e velenosa CocaCola (che non ha mai voluto dichiarare il suo contenuto, tenuto sempre segreto) e dalla criminale Mac Donald's, l'internazionale del cibo spazzatura che ha disboscato parte dell'Amazzonia (polmone verde della Terra) con la connivenza passata dei governi del Brasile per ricavare terreni da impiegare per la coltivazione di mangimi per bovini da trasformare poi nei famosi hamburger, delizia soprattutto della scellerata e omologata gioventù che si avvelena con carne per di più adulterata da sistemi di allevamenti di morte dove vengono impiegate sostanze cancerogene, come ormoni e anabolizzanti per favorire prima l'ingrasso dei poveri animali. Questa è vera criminalità legalizzata, che si erge poi a difesa dell'ordine pubblico contro i black bloc. Ma di questo non parlano i delinquenti della politica, conniventi con la criminalità industriale, maggiore responsabile di molte malattie dovute ad una pessima nutrizione. Negli Stati Uniti 1/3 della popolazione è  obesa e un'altra parte di essa soffre di malattie riguardanti il sistema cardiocircolatorio. La fiera degli orrori non è accompagnata da conferenze che indichino quali siano le condizioni di una vita in salute. Si propagandano tutti i cibi senza dire quanti cibi siano dannosi. Non esistono reparti in questo lurido baraccone in cui si propagandi una dieta vegetariana-vegana. "Nutrire la Terra": questo è uno slogan menzognero perché la Terra non può essere nutrita continuando a propagandare gli interessi delle grandi industrie, che badano agli affari e non alla salute. A ciò si aggiunge il permesso che è stato dato a tanti Stati di esporre le loro aberrazioni alimentari, dando vetrina a vino di serpenti, a carne di coccodrilli, a vermi, a varie specie di insetti, tra cui cavallette, etc. Io non condanno la violenza dei black bloc in quanto violenza. Sono d'accordo con essi nel loro spirito anticapitalistico. Ritengo però che la loro violenza sia stata male indirizzata perché non accompagnata dall'illustrazione dei motivi per cui la fiera degli orrori debba essere combattuta. "Le parole sono pietre". E se le pietre dei sanpietrini non sono accompagnate dalle pietre delle parole la violenza fisica servirà solo a screditare questi violenti inutili e a favorire i criminali delle industrie, facendoli apparire ancor di più come difensori della nutrizione della Terra, mentre ne sono i maggiori avvelenatori. Questi imbecilli di black bloc avrebbero dovuto chiedere, sotto la minaccia del ricatto di azioni anche terroristiche come risposta contro  l'azione terroristica delle industrie avvelenetrici della Terra, di avere una rappresentanza dentro la fiera degli orrori e lanciare parole di pietre contro i criminali del cibo, facendo capire quali siano i cibi che debbano essere propagandati. 
L'Africa nei decenni passati era autosufficiente sul piano alimentare. Ma la criminalità industriale delle multinazionali ha propagandato modelli di alimentazione nel contesto di una globalizzazione mondiale dell'economia che è una delle cause della fame nel mondo, essendo l'espansione demografica la prima causa. Negli anni '50 la popolazione africana era 1/4 di quella europea. Ora il rapporto è esattamente invertito.  
Non si doveva fare un EXPO come fiera degli orrori del cibo, come se il cibo potesse essere fatto oggetto dell'esposizione di una serie di oggetti manufatti da esporre come in una qualsiasi fiera generalistica. Come se il cibo dovesse essere considerato nella sua varietà da offrire a seconda dei gusti del palato e non ai fini di una educazione alla salute. "Ne uccide più il palato della spada" (questo è un proverbio inventato da me sostituendo una parola in un noto proverbio). Mi ricordo di Rita Levi Montalcini, a cui chiesero quale fosse il segreto della sua longevità (visse 103) anni. Rispose: mangiare poco, quanto basta per mantenere il corpo in salute, e bene, eliminando i grassi animali .Mangiava una volta al giorno e un brodino vegetale la notte.

Rita Levi Montalcini: l'alimentazione light alleata della sua mente lucida

Ed aveva perfettamente ragione. Più si mangia e più tutti gli organi del corpo sono impegnati nella fatica della digestione. Bisognerebbe digiunare una volta alla settimana per permettere al corpo di riposarsi. Questa è una regola fondamentale che quasi nessuno conosce.  
Ma guai a dire queste cose nel baraccone dell'EXPO, altrimenti come farebbero i criminali che vi sono rappresentati a fare i loro affari a spese degli stronzi che fanno del cibo uno dei godimenti della vita invece di farne una necessità? 
LA FIERA DEGLI ORRORI

3 commenti:

  1. Un'esposizione demenziale che spero si risolva in un colossale fallimento. Mi auguro anche con esiti drammatici. Francesco Virdis

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  2. Sono molto critico nei confronti dell'EXPO. Primo perché per realizzare l'EXPO è stata disboscata e cementificata quasi tutta la parte verde della provincia di Milano. E finita la mostra, rimarranno tanti capannoni inutili e inutilizzati, come cattedrali nel deserto, per sempre. Un danno ambientale ed ecologico notevolissimo. Secondo perché l'EXPO è un inneggiare al consumo di carne di animali, senza curarsi minimamente delle sofferenze indicibili che vengono inflitte ai poveri animali in tutti gli allevamenti, soprattutto in quelli intensivi, senza preoccuparsi della macellazione-tortura e angoscia, ulteriormente inflitte. Tutto questo è inaccettabile per un vegetariano che è consapevole che si può vivere benissimo nutrendosi di cibi vegetali. E che anzi fa più bene alla salute.
    Anton.




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  3. Concordo pienamente. Esiste una violenza giusta contro la violenza ingiusta.

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