Gli Stati Uniti del criminale Bush hanno destabilizzato tutto l'Iraq di Saddam Hussein che era l'unico che garantisse la pace in Iraq con la salvaguardia delle minoranze etniche e dei cristiani. Suo viceprimo ministro era il cattolico di rito caldeo Tareq Aziz. Avrebbe meritato Bush di essere impiccato al posto di Saddam Hussein, accusato da Bush di avere armi di sterminio di massa, che risultarono inesistenti. Soltanto Saddam Hussein avrebbe impedito che i pazzi tagliagole dell'ISIS potessero prendere il potere perché con Saddam Hussein non ci avrebbero nemmeno provato. Bush voleva instaurare la democrazia in Iraq. Follia, follia! La democrazia non può essere esportata con le armi in Stati islamici, dove soltanto regimi militari possono garantire l'ordine sociale. Sia di esempio l'Egitto, dove il generale Al Sisi ha impedito che con Morsi, "democraticamente" eletto, andassero al potere i Fratelli Musulmani. L'Iraq è caduto nel caos a causa del disfacimento dell'esercito che era forte sotto Saddam Hussein. Alla follia di Bush si è aggiunta ora la totale inefficienza di Barak Obama, che voleva l'alleanza con la Francia e l'Inghilterra per rovesciare il governo laico di Assad in Siria, l'unico governo che potesse tenere unita la Siria dopo la ribellione di una minoranza al governo di Assad. Lasciato a se stesso il governo di Damasco i pazzi dell'ISIS hanno aggredito il governo di Assad e hanno instaurato il terrore conquistando buona parte dell'Irak con la conquista di Mossul e ora metà del territorio della Siria. Coloro che sono fuggiti dalla Siria sono oppositori del governo di Assad ed ora ce li troviamo anche come cosiddetti rifugiati di guerra anche in Italia. Per essi non ci dovrebbe essere alcun aiuto umanitario in quanto responsabili dell'opposizione al governo di Assad. L'Europa se ne frega, l'ONU tace, gli Stati Uniti, unici responsabili di questo sfacelo che ha investito l'Iraq e la Siria (ma con la Francia di Hollande e l'Inghilterra di Cameron pronti a bombardare la Siria sotto il comando del deficiente Obama) ora dicono che vogliono intervenire per arginare l'avanza dell'ISIS, che sono giunti sino alla città di Palmira, le cui antiche rovine, con le sue meravigliose architteture, sono in pericolo e la cui perdita sarebbe una perdita anche della memoria storica. Ma come interverrebbero? Continuano a non voler riconoscere il governo di Assad. Senza questo riconoscimento si aggiungerà altra follia. Solo aiutando l'esercito di Assad si potrà contrastare l'ulteriore avanzata della peggiore follia musulmana che è quella dell'ISIS. La storia dovrà consegnare al deficiente Obama la grave responsabilità di avere favorito la nascita e l'avanzata della follia musulmana dell'ISIS.
Un'analisi perfetta.
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