giovedì 4 giugno 2015

IL MIO GIARDINETTO POLITICO.MA NON ESISTE

Si usa il termine "giardinetto" come metodo di diversificazione di investimenti del risparmio. Si consiglia normalmente di non investire più del 10% in azioni quotate in borsa perché sono a rischio. Rimangono le obbligazioni che possono essere titoli di Stato o titoli di emittenti private come le banche. 
Il giardinetto può comprendere obbligazioni o titoli investiti diversamente secondo il maggiore reddito o la maggiore sicurezza. I titoli di Stato italiani, come quelli tedeschi, per esempio, non sono soggetti a rischio. Ma quelli tedeschi danno un reddito assai basso. Si possono investire risparmi anche in assicurazioni a vita presso banche o grandi società di assicurazioni che siano affidabili.
Si potrebbe similmente concepire un giardinetto politico se esistesse un partito che garantisse il migliore rendimento senza rischio. Vediamo quale sarebbe questo giardinetto politico. 
Escludiamo a priori i "titoli" del PD e di tutta la falsa sinistra perché i risparmi verrebbero falcidiati da una politica di aumento delle tasse. Chi vuole rovinarsi e vuole rovinare il resto degli italiani vota PD. 
Dunque non rimane che il centro destra. Ma non vi alcun partito del centro destra che possa garantire una politica che sia di totale contrapposizione alla falsa sinistra con in testa il PD. 
1) Della Lega si deve accettare la sua battaglia contro l'invasione che stiamo subendo dall'Africa. Inoltre, chi ha capito che l'euro è una disgrazia anche perché l'Italia è costretta finanziare ogni anno i fondi comuni europei ricevendone solo una parte in restituzione può trovare solo nella Lega la battaglia contro l'euro. Decine di miliardi di euro buttati per mantenere altri Stati come la Grecia, la Spagna e il Portagollo. Se questi soldi rimanessero in Italia non vi sarebbero problemi per risolvere il problema delle pensioni. Ma la Lega vuole le Regioni, che rappresentano uno sperpero di danaro pubblico e un insieme di covi di corruzione nel centro sud d'Italia. Il nord starebbe meglio se si separasse dal resto dell'Italia, parassita del nord.   
2) 5Stelle è favorevole alla abolizione delle Regioni ma non ha preso mai una chiara posizione contro l'invasione dall'Africa e la politica folle dell'accoglienza. Vuole introdurre il reddito di cittadinanza ma non ha fatto mai bene i calcoli per spiegare da dove trarre i 17 miliardi di euro per finanziare ogni anno tale reddito. La cosa più positiva del suo programma è il mutamento della Costituzione con l'introduzione del referendum propositivo SENZA QUORUM che introdurrrebbe la democrazia diretta saltando la palude del parlamento, con due camere sorde e grigie.  Inoltre vuole un referendum almento consultivo sull'euro non potendosi fare un referendum abrogativo perché purtroppo è proibito dalla Costituzione, che proibisce il referendum abrogativo per i trattati internazionali. Così, a causa di questa sciagurata Costituzione, ci hanno imposto l'euro senza consultare il popolo, come invece hanno fatto la piccola Danimarca e la Svezia, che l'hanno bocciato. E l'Inghilterra farà un referendum per stabilre, non se rimanere nell'euro perché ha conservato la sterlina, ma per stabilire se rimanere o non nell'UE. 
3) Alleanza nazionale (Fratelli d'Italia) pare anch'essa favorevole alla abolizione delle Regioni ma non ha preso una chiara posizione su questo tema facendone il cavallo di battaglia del suo programma, mentre è favorevole nettamente, come la Lega, allo sbarramento delle coste africane. Non si conosce chiaramente la sua posizione sull'euro. 
4) Forza Italia sembra ormai dipendere dalla Lega ma è in contraddizione con la politica antieuro della Lega. Ha avuto un successo in Liguria soltanto perché il suo candidato Giovanni Toti è stato eletto grazie ai voti della Lega.  Inoltre nella farsa del parlamento europeo Forza Italia (ormai in fase di decadenza non avendo ancora un successore dopo Berlusconi) siede nella zona del partito popolare, mentre la Lega è alleata con Alleanza Nazionale di Marine Le Pen (e di ciò bisogna compiacersi).  
Per mettere insieme una politica antieuro (con l'uscita dalla disgrazia dell'UE) con la politica di contrasto dell'invasione dall'Africa (ma anche dall'Asia) e con l'abolizione delle Regioni bisognerebbe inventare un partito che non esiste. 
E questo è il punto debole di tutto il centro destra, che in una ideale coalizione diverrebbe un minestrone elettorale con contrasti programmatici da cui trarrebbe vantaggio il delinquente della politica Renzi, che metterebbe in atto il proverbio DIVIDE ET IMPERA.  
5Stelle ha visto conservare sostanzialmente il suo elettorato solo perché non si è alleato con alcun partito. Se si alleasse perderebbe voti. Dunque è difficile, se non impossibile, considerare 5 Stelle in una coalizione di centro destra. Ma vi è più affinità tra 5Stelle e la Lega che tra la Lega e altri partiti del centro destra. Per arrivare a battere il delinquente Renzi bisogna che 5Stelle entri in coalizione con altri partiti del centro destra altrimenti farà vincere la follia del PD di cui è divenuto padrone il delinquente dittatore farsesco Renzi. Sempre che il Pd a sua volta non si sfasci  e, con la costituzione di un partito a sinistra del PD, non perda buona parte dell'elettorato di sinistra,  quello stesso elettorato che si è astenuto nelle elezioni regionali.  In questo caso vincerebbe il centro destra usufruendo a suo favore il detto DIVIDE ET IMPERA.       
L'Italia si trova interamente in un caos politico. Per uscirne Grillo dovrebbe turarsi il naso e accettare una coalizione con il centro destra. Diversamente conserverebbe il suo elettorato - e potrebbe anche aumentarlo - ma rimanendo politicamente sterile non potendo far valere singolarmente il peso del suo elettorato.  In sostanza: il futuro politico in Italia dipende da Grillo, che deve capire che è necessario per lui fare il patto col diavolo (tale è stato sempre per lui, esageratamente, il diavolo Berlusconi), sapendo che questo diavolo sarebbe comunque benefico per battere per sempre il diavolo MALEFICO Renzi, che vuole la follia massima dell'jus soli e la casa per tutti gli invasori che stiamo subendo: 50.000 sinora nel solo 2015. Se non prenderà una chiara posizione di contrasto contro il PD aumenteranno i voti per la Lega, che tuttavia non potrà sfondare nel sud parassita del nord. Bisogna ammazzare Renzi, rimasto già ferito con la sua vittoria di Pirro alle elezoni regionali. Liberarsi di questo lucido e disonesto pazzo è la cosa principale.    

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