1) Bisogna che la legge prenda atto della realtà
2) Poiché gli omosessuali fanno parte della realtà
3) Bisogna che la legge prenda atto dell'omosessualità
Ma che significa prenderne atto? Qui sta la mostruosità sottintesa della conclusione. Come se la legge avesse l'obbligo di accettare qualsiasi realtà. Assurdo. Altrimenti si arriverebbe a quest'altra mostruosità.
1) Gli omicidi fanno parte della realtà
2) La legge deve prendere atto della realtà degli omicidi
3) La legge deve accettare gli omicidi.
Lettera al costituzionalista Andrea Pertici professore di diritto costituzionale a Pisa (andrea.pertici@unipi.it)
Dopo averla sentita a TGcom 24. Mi dica se sia
costituzionale equiparare il culo alla vagina. Il Codice
Civile sul diritto di famiglia giustamente non fa alcun
accenno all'amore e all'affettività come condizione del
matrimonio. Infatti non può entrare in una questione che
riguarda l'assoluto privato. Due possono sposarsi anche per
convenienza. Dell'affetto allo Stato non gliene importa una
mazza. Il Codice richiede solo l'obbligo di assistenza
reciproca. Infatti i due articoli che vengono recitati dal
pubblico ufficiale in Comune non fanno alcun accenno ai
sentimenti. Invece questi disonesti pretendono di tradurre
l'affettività (che nei pederasti si traduce nell'inculamento)
come base del riconoscimento legale della loro unione INCIVILE
e schifosa.
professore,
RispondiEliminaè meglio prendere atto che prendere qualcos'altro, soprattutto in certi posti che avrebbero in teoria altre funzioni !
saluti,
marco
Soprattutto io rilevo una cosa molto evidente e pericolosa al tempo stesso: qualsiasi fenomeno (omosessualità in questo caso) tende ad essere socialmente accettato quando viene messo in atto da un notevole numero di persone, tanto da diventare una "tendenza sociale" e diventare normale. Questa però è un'aberrazione, infatti seguendo lo stesso teorema si potrebbe anche accettare la pedofilia (o altri comportamenti antisociali) se essa fosse praticata da un numero più alto di persone, al punto che esiste anche la giornata dell'orgoglio pedofilo (possano MORIRE) e alcuni paesi del nord Europa quasi l'hanno normalizzata. Il relativismo etico del resto funziona in questo modo, considera normali i comportamenti diffusi tra la maggioranza della popolazione, non esistendo per il relativista nulla di vero a prescindere, ma questo relativismo è come un cancro che infetta la società. Io la stimo proprio per la sua battaglia contro il relativismo che distrugge ogni valore, in fondo io stimavo anche il vecchio Papa Ratzinger che si era schierato appunto contro la dittatura del relativismo.
RispondiEliminaE' proprio perché la legge non considera i sentimenti e il sesso, che il culo e' uguale alla vagina.
RispondiEliminaL'uomo e la donna sono la stessa cosa, esiste solo un genere: si chiama GENDER.
Essere uomo o donna e' indifferente. L'uomo del futuro e' ASESSUATO.
L'uomo del futuro non ha problemi di riproduzione, perché adesso i bastardi capitalisti liberisti angli hanno iniziato l'eugenetica, e stanno clonando l'uomo, dopo aver giocato con la pecora Dolly (che ha una sorella trans gender LOL).
NO! Proprio perché la legge (a partire dalla la Costituzione) non fa riferimento ai sentimenti presuppone la distinzione tra il culo e la vagina.
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