domenica 3 aprile 2016

RENZI UNA GUIDA SICURA...

...come quelle famose guida di montagna di cui ci si poteva fidare ciecamente perché, quando dicevano "a sinistra", si poteva essere sicuri che bisognava andare a destra, e viceversa. Ero incerto se votare pro o contro le trivelle. Ma dopo che questo farabutto, questo esagitato giramondo, questo lurido individuo che va a stringere affari con l'Arabia Saudita e con il Kuwait, questo usurpatore del potere, ha detto che bisogna conservare le trivelle, non ho più dubbi. Non lo si è mai sentito partecipare ad un contraddittorio. Appare in TV solo per fare i suoi soliloqui. Non ammette contrasti. Bisogna votare sì per non rinnovare i contratti. Lui e la Boschi la coppia più brutta del mondo. Ogni mezzo dovrebbe essere lecito per liberarsi di questo sgoverno. Persino S. Tomaso giustificò il tirannicidio.

3 commenti:

  1. OT

    "dio non vuole che i migranti vengano respinti"

    Ok, andiamo in vaticano e verifichiamo cosa invece fa il papa

    RispondiElimina
  2. Gentile Professore,

    anche io ero incerto sul voto da esprimere al referendum. Non andare a votare assolutamente NO! E' un nostro diritto. Meglio dell'astensione è andare a votare ed annullare la scheda, sia mai che qualcuno possa fare qualche "trucchetto" con le schede dei non votanti. Cosa che purtroppo, in questo paese di m...a, sicuramente è stato fatto.
    Tornando a noi: anche io voterò per il SI. Come diceva Montanelli mi turerò il naso e voterò. Mi disturba solo il fatto che votare per il Si sia suggerito da quei rivoltanti individui della sinistra "ecologista". Anche i meno interessati hanno capito che questo è l'ennesimo referendum "bufala".
    Uno schifo totale!
    Ray

    RispondiElimina
  3. Per Ray.
    Se non si va a votare è come votare no! Perché se non si raggiunge il quorum della metà più uno, degli aventi diritto al voto, il referendum decade, e la legge sulle trivellazioni rimane così com'è.
    E da quando hanno dato il diritto al voto sia per le elezioni politiche (sulle quali non c'è alcun quorum) e per i referendum, credetemi raggiungere il quorum è diventato proibitivo. Intanto fra i tanti cittadini italiani residenti all'estero ci sono tantissimi che hanno la doppia nazionalità. Poi tanti residenti all'estero neanche ci vanno a votare per i referendum. Poi ci sono tantissimi cittadini che risiedono all'estero ai quali lo stato italiano invia la cartolina ma che poi risultano irreperibili (trasferiti, deceduti, ecc.). E per quanto riguarda gli elettori residenti in Italia, essendoci tantissime persone anziane tra cui: ammalati, impossibilitati a deambulare, annoiate, disinformate ecc.; per raggiungere il quorum ci vuole un "miracolo". Ma è quello che vogliono i politici italiani, impedire che le leggi da loro fatte vengano bocciate dai cittadini. É ora che ci mobilitiamo tutti per far modificare la legge che regola i referendum abrogativi. La mia proposta sarebbe questa: 1) referendum abrogativi senza quorum, vince la maggioranza di chi va a votare, così la gente è più motivata ad andare a votare. 2) Referendum abrogativi ammessi per qualsiasi legge, senza alcuna verifica e possibilità di veto da parte della Corte Costituzionale. Ma temo che sarà difficile che il Potere conceda a noi cittadini questi diritti di vera democrazia.
    Anton.

    RispondiElimina