Notare come da alcuni giornali risulti che sia stato il nigeriano a subire i colpi di un paletto della segnaletica stradale. Pare che sia il contrario. E' stato il nigeriano a divellere il paletto. E ce ne vuole di forza. Dunque con il paletto il nigeriano ha colpito violentemente chi aveva chiamato "scimmia" la compagna e l'ha fatto cadere pesantemente a terra nonostante la sua robusta corporatura da 1,90 di altezza. Evidentemente il colpo del paletto deve essere stato assai forte. Se le cose stanno così è evidente che vi è stata una reazione sproporzionata del nigeriano. E a questo punto si può ravvisare una legittima difesa contro la violenza del nigeriano. D'altronde questi nigeriani sono usi ad una violenza fisica usando bastoni e paletti. Vedere gli ultimi articoli riportati in fondo. L'aggredito dal nigeriano non ha usato il paletto contro di lui ma si è difeso con i pugni gettandolo a terra a sua volta. La nigeriana si è messa a fare l'attrice piangendo ("Dio dove sei?") e ha taciuto da bugiarda il fatto che fu il suo degno compagno ad usare per primo la violenza fisica con l'uso di un paletto divelto dalla strada. Ora, immaginatevi che cosa sarebbe successo se fosse stato l'aggredito dal nigeriano a subire le stesse conseguenze cadendo per terra e morendo dopo avere battuto la testa per terra. Ecco i professionisti dell'antirazzismo tutti pronti a giustificare il nigeriano riconoscendogli tutte le attenuanti generiche e specifiche della provocazione verbale. Certamente non sarebbe stato arrestato. Ciò premesso come mai il nigeriano non è stato dichiarato clandestino? Avrebbe dovuto essere espulso per legge. Dice che è stato costretto a lasciare la Nigeria perché, essendo cristiano, era perseguitato dagli islamici di Boko Aram. Ma se tutti i nigeriani cristiani (che sono la maggioranza nella Nigeria meridionale) avessero il diritto di rifugiarsi altrove dovremmo riempirci di centinaia di milioni di nigeriani cristiani. Se la conseguenza è assurda vuol dire che la premessa è sbagliata. Il nigeriano doveva essere espulso a termini di legge. Notare poi che il nigeriano scappò dalla Nigeria avendo però il tempo per scoparsi la compagna che è rimasta incinta per venire poi a cagare figli in Italia, ventre molle e bidone spazzatura dell'invasione africana. Complice questa Chiesa che accoglie i clandestini fregandosene delle leggi. E adesso tutta la solita retorica a difesa di questo violento che è venuto in Italia a fare da padrone come molti suoi connazionali. Molti dei quali sono dei magnaccia che usano le loro donne per costringerle alla prostituzione.
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Ed
ecco alcuni precedenti atti di violenza di nigeriani nella stessa
Fermo, di cui l'abitante di Fermo certamente si ricordava. Avere
accusato la donna di essere una scimmia è stato un grave errore. Le ha fatto un complimento. Le scimmie non
sono violente, al contrario di questi nigeriani, peggiori delle scimmie. Pare che divellere dei
paletti stradali per usarli come arma sia un'abitudine di questi
nigeriani. E poi rimangono in Italia come esempio per richiamare altri violenti nigeriani dalla Nigeria. Tanto sanno che in Italia possono fare impunemente ciò che vogliono altrimenti si diventa razzisti. Parassiti che vengono qui per essere mantenuti con le tasse degli italiani, comprese quelle dei pensionati con pensioni minime. Mentre un deficiente presidente della Repubblica è subito pronto a proporre alla nigeriana un assegno di mantenimento in contrasto con la legge sulla clandestinità. E poi con quale titolo può questo deficiente proporre un assegno di mantenimento? Adesso si scopre che per avere particolari benefici oltre al diritto di soggiorno questi invasori debbono sfruttare il razzismo dell'antirazzismo che privilegia gli invasori agli italiani poveri. Ma che Paese è questa Italia che non si ribella a questo sgoverno? Il presidente dell'INPS Boeri ha detto che vi sono 6 milioni di italiani che hanno una pensione inferiore ai mille euro e che si trovano in gravi difficoltà. Debbono anch'essi sopportare il carico fiscale di questi invasori che, senza fare un cazzo, costano più di mille euro al mese nei cosiddetti centri di accoglienza. Un costo di più di 3 miliardi di euro ogni anno (si dice) per mantenere questi invasori. Dove stanno gli 11 milioni di poveri che dovrebbero fare la rivoluzione contro questi magnaccia di politici?
RAPTUS DI FOLLIA A CAMPIGLIONE DI FERMO. NIGERIANO ...
www.informazione.tv/.../56068-raptus-di-follia-a-campiglione-di-fermo-nigeriano-ar...
Rabbia e follia: armato di paletto sfascia auto e negozi a Campiglione ...
www.senigallianotizie.it/.../rabbia-e-follia-armato-di-paletto-sfascia-auto-e-negozi-a-c...
Non solo da alcuni giornali, ma anche da diversi telegiornali. Per non dire di taluni programmi televisivi, che ovviamente hanno immediatamente segnalato l'appartenenza alla "destra estrema" dell'uomo che ha ucciso il nigeriano. Fermo restando che si tratta di episodi penosi, non si capisce la necessità di mistificare la reale dinamica del fatto. O forse, si comprende benissimo.
RispondiEliminaprofessore,
RispondiEliminapremesso che l'assassino è un cretino, vi è da riflettere su una cosa.
si dice che questo nigeriano fosse in fuga dai boko haram.
non riesco davvero a capire...il papa ha detto più volte che tutti i musulmani sono nostri fratelli, compresi coloro che sgozzano e uccidono in nome di allah...e allora, perché fuggire ?
boko haram, o meglio, bongo haram, ha giurato fedeltà all'isis...ma il papa vuole dialogare con l'isis ! dunque problemi non ce ne sono, bisogna solo far arrivare ai boko haram il messaggio del pontefice !
saluti,
marco