domenica 2 aprile 2017

PASQUA DI SANGUE. BOICOTTARE LA COOP

RICEVO DA PAOLA RE TRAMITE BAILADOR.ORG

Da: Paola Re paolare1968@libero.it


Spettabile COOP,
nonostante le centinaia di lettere di protesta, le migliaia di firme a sottoscrivere la petizione contro la Vostra politica sanguinaria https://www.change.org/p/info-centroitalia-coop-it-anche-noi-siamo-soci-coop-e-siamo-indignati?recruiter=111683600&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=autopublish&utm_term=des-lg-share_petition-reason_msg , l'articolo di Repubblica che sottolinea tale dissenso http://firenze.repubblica.it/cronaca/2017/03/31/news/per_pasqua_agnelli_in_promozione_sullo_scontrino_della_coop_rivolta_degli_animalisti_offerte_anche_su_prodotti_alternativ-161879200/ COOP Firenze organizza l'evento "In cucina con COOP!" e CHI ospita il cucina? Il disgraziato agnello toscano, descritto in un trafiletto agghiacciante, capolavoro di un'insensibilità che è sempre più difficile da accettare.
Sempre più convinta di non mettere piede alla COOP, mi auguro che la Vostra clientela Vi faccia scontare tutta questa crudeltà seguendo il mio esempio.
Per ora godetevi questo bel danno di immagine...

La COOP sei tu e continua a esserla perché io non la sarò mai.
Cordiali saluti.
Paola Re
Via Virginio Arzani n.47
15057 Tortona (AL)

----Messaggio originale----
Da: "Paola Re"
Data: 23/03/2017 22.05
A: , , , , , , ,
Ogg: Metà prezzo per una vita intera.
Spett.le COOP,
ho notato che da qualche anno la Vostra azienda ha la pessima idea di regalare un buono sconto del 50% per acquistare l’agnello in occasione della Pasqua. E’ un’iniziativa di pessimo gusto e purtroppo siete in buona compagnia perché altri supermercati adottano questa strategia di marketing. Non bisogna essere esperti in economia per capire che uno sconto serve a invogliare l’acquisto di un prodotto ma il “prodotto agnello” si vende sempre meno. Allora lo si sconta, lo si svende, magari dopo Pasqua lo si regala pure abbinato ad altro.
Non sapete più che cosa inventarvi per alimentare la crudeltà che sta dietro a questo “prodotto” come a tutti i prodotti animali.
Anziché dare un segnale di apertura mentale e prendere le distane da questa strage annunciata, la incoraggiate.
Nonostante i numeri che ci presentano le statistiche siano drammatici, qualcosa sta cambiando per la crescente sensibilità nei confronti della vita animale e per le campagne mediatiche delle associazioni animaliste contro la pratica di mangiare animali, non solo nel periodo pasquale. A prescindere dal fatto che sono contraria a mangiare animali di ogni specie, questo è il tragico momento degli agnelli. Sono cuccioli di 30-40 giorni, nati a seguito di una fecondazione regolata in modo da poterli macellare quando pesano 8-12 chili, proprio in occasione della Pasqua: un ciclo di vita artificiale a esclusivo uso e consumo dell’essere umano, una vera e propria programmazione sistematica a morire. L’incremento di richiesta e consumo nei giorni pasquali crea un sovraccarico di lavoro nei macelli, mettendo gli addetti ai lavori in condizioni di non rispettare sempre la normativa vigente sulla macellazione. Ai macelli a norma di legge si aggiungono quelli clandestini e caserecci di cui si sa poco o nulla.
E’ di questi giorni la prima scoperta agghiacciante ma sono certa che non sia l’ultima https://www.all4animals.it/2017/03/22/leini-to-scoperto-mattatoio-clandestino-in-un-furgone-agnelli-e-capretti-uccisi/#
Gli agnelli e i capretti che ci ispirano tenerezza vengono strappati alle madri e, se non sono macellati localmente, sono costretti a lunghi ed estenuanti viaggi, stipati su camion, in condizioni di orribile sofferenza per arrivare al macello in cui vengono immobilizzati, storditi con elettronarcosi (che non sempre fa effetto, quindi possono essere ancora coscienti in punto di morte), appesi a un gancio e lasciati dissanguare. Prima della macellazione si dimenano, urlano, montano uno sopra all’altro, piangono terrorizzati. Nei loro sguardi si legge l’angoscia di una vita strappata e la consapevolezza dell’arrivo della morte. Ogni volta che si guardano queste immagini si avverte l’incapacità di trovare una spiegazione a tanto dolore. Dopo essere stati sgozzati, i loro corpi vengono lavorati velocemente diventando prodotti, pronti per essere venduti. Tutto ciò solo perché si fa prevalere il diritto al gusto sul diritto alla vita.
Comprendo che un supermercato basi la sua attività sul profitto ma si potrebbe evitare di spingere la clientela al consumo ossessivo di agnello nel periodo pasquale, proprio per non incoraggiare una strage. Il vostro buono sconto incentiva tutto ciò, alla faccia dell’etica che la COOP sbandiera come un suo principio fondante.
Guardate questi video abbiate il buon senso di darvi una regolata
https://www.youtube.com/watch?v=YsHDb1oqyVI
http://video.leggo.it/societa/capretti_e_agnelli_i_terribili_metodi_di_macellazione-29466.shtml
http://www.corriere.it/animali/13_marzo_25/pasqua-agnelli-video-macellazione_3128bfce-9571-11e2-84c1-f94cc40dd56b.shtml

3 commenti:

  1. E non solo la Coop, ma tutti quelli che vendono i cadaveri, o come li chiamano gli u-mani le "carogne". E Noi chiameremo "magnacarogne" le carogne che mangiano le carogne ! La Vera Evoluzione è Ateismo, Veganesimo, rifiuto della competizione, rifiuto delle marche, e di tutto quel che è "griffato". Inutile andare a prendere le manganellate da quelli che paghiamo con le nostre tasse per essere bastonati ! Non è così che si fa...
    Buona Pasqua Vegana ed Atea, è una festa... e che questi ignoranti raffigurassero il loro gesù nella sua ultima condizione da "risorto" anziché mostrarlo
    sempre sulla croce...il massimo del loro potere: tenere il loro dio in croce ! Del resto è l'agnello di dio e se lo mangiano perfino, quando fanno la cosiddetta "comunione". Si dicono e si sentono "buoni" ! Sepolcri sbianchettati, anzi, sepolcri e basta. Vegana

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  2. Brava vegana, sarai anche tu per l'accoglienza immigrati. Accogli accogli chè poi vedrai che festa che fanno quelli ai nostri animali ed ai deboli, donne e bambini compresi, come hanno sempre fatto da secoli (saraceni e poi turchi)

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  3. Che c'entra l'invasione di immigrati con la vegana? Non ha fatto alcun riferimento a questi invasori.

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