venerdì 14 aprile 2017

PILATO: CHI VOLETE CHE VI LIBERI? GESU' O BERLUSCONI?

E il popolo degli animalisti rispose: BERLUSCONI. Facendo finire Gesù in croce.  
Infatti nelle Epistole di Paolo (inventore della resurrezione di Gesù) e nei Vangeli non vi è nemmeno una frase a favore degli animali non umani. Tutte le Epistole di Paolo precedono cronologicamente tutti i Vangeli. Gesù si identificò da ebreo con l'orrenda figura dell'agnello sacrificale. Per lui il tempio di Geusalemme era la casa del Signore, mentre in realtà era un grande mattatoio in funzione tutti i giorni. Un dio (Jahweh) che abitava in un mattatoio. La sua ultima cena fu a base di carne di agnello, come ho già detto in altro articolo. Egli trasmise anche agli atei la tradizione dell'agnello sacrificale. Ricordiamo l'episodio del buon pastore che lascia il gregge per andare a cercare la pecorella smarrita.

Parabola della pecora smarrita

Perché lo fece? Per amore della pecora? No. Per non perdere il valore della pecora. Ebbene, Gesù solo in questo senso era il buon pastore. In realtà non esiste un buon pastore. I pastori sono tutti assassini di agnelli. Ce ne vuole di coraggio per infilare un coltello nella gola di un agnello, un animale così timido e mansueto. Pastori che li scuoiano ancora vivi. Ecco a sinistra l'immaginetta agiografica del falso buon pastore.
Quasi metà degli agnelli o capretti uccisi in Italia per finire sulle tavole dei mandanti delle loro uccisioni proviene dalla Sardegna, terra di gente miserabile che ha fatto della pastorizia la risorsa della sua miseria, come miserabile è tutta la storia della Sardegna, descritta nella prima metà del mio libro Roba da Sardi riassumendo la Storia di Sardegna e la Storia moderna della Sardegna del sardo Giuseppe Manno (1786-1968). Storia di faide e di lotte intestine segnate da una invidia distruttiva. Come dimostrano anche le cronache odierne. Era da prevedere la rivolta di questi miserabili contro Berlusconi. Sardi popolazione (non un popolo) di vittimisti parassiti che morirebbero di fame dopo un mese senza i trasferimenti dal governo di Roma alla Regione Sardegna.   
19 ore fa - 13/04/2017 - L'Unione Sarda.it: Cronaca - Berlusconi salva gli agnelli, i pastori sardi: "Da quando si è scoperto vegano?". Leggi l'articolo. 
Il poeta sardo Sebastiano Satta auspicava per i sardi, incapaci di progredire culturalmente, una grande bara in cui rinchiuderli per sprofondarli nel mare.   
  Udite morituri archimandriti, patriarchi custodi dell'antico costume, e voi, banditi, feroci prodi: la patria che nudrì l'anima amara di crucci è moribonda. Or voi con l’elce fatele una bara grande profonda, e, morta, ve la chiudete, nei manti neri del secolare suo silenzio ravvolta, e senza pianti sprofondatela nel mare”.
 
                                                           Fonte: Freeanimals

I buoni e i cattivi pastori 


E’ stato accusato di aver fatto la sceneggiata dell’agnellino per racimolare qualche voto in più, forse dietro suggerimento dell’amica Michela Vittoria, mentre l’altro, quello più stagionato, da duemila anni viene presentato come un uomo buono, mentre in realtà, in suo nome, sono state massacrate milioni di persone nel corso della storia umana. Tra un Berlusconi che prima si fa fotografare con Dudù (lo ha fatto anche Monti con un cagnetto bianco e morbido) e poi passa dai domestici da compagnia ai domestici da carne, e un Adinolfi che se ne frega della sofferenza degli agnelli e li preferisce ben cotti, non c’è alcun dubbio che io opto per il primo. Passare dai “Pets” agli animali da macello è già un grosso salto evolutivo. L’altro, il trippone Adinolfi, resta ancorato al più becero, bergogliano, antropocetrismo di marca cattolica. Non m’interessa se l’odiatissimo Silvio lo faccia per avere i voti degli animalisti. Non cambia nulla. Qualche voto in più o in meno, sono sempre i demoni sanguinari a comandare nel mondo. Mitra-Kristo, poverino, ha fatto il suo tempo, piace solo a qualche nostalgico e presto verrà sostituito con l’Anticristo (l’Antimitra), sempre che qualcosa non si metta di traverso all’agenda massonico-sionista. Le strade del Signore sono infinite e….aperte.
Ed ecco un individuo che non perde occasione per apparire moralmente squallido e repellente.La sua vita vale meno di quella di un insetto nocivo (che non sa di essere nocivo). Ed ecco una delle solite provocazioni di un solita idiota

"Anche io adotto tre agnellini"



A colpi di agnellini salvati

Fonte: Il Giornale



Dopo Fiocco di Neve - uno dei cinque agnelli salvati da Silvio Berlusconi, protagonista di un video che ormai è già un cult sul web - la politica italiana accoglie anche Gaia e Gioia, le agnelline di due mesi ricevute a Montecitorio insieme all'Enpa (l'Ente nazionale protezione animali) dalla presidente della Camera Laura Boldrini. "Ho deciso di adottarle a distanza - ha spiegato Boldrini in un post su Facebook - un gesto utile a salvare la vita a questi animali. Per lo stesso motivo l'Enpa ha lanciato una petizione, che ha già raccolto 35mila firme, con la quale si chiede la fine della macellazione degli agnelli in occasione della Pasqua. Una pratica che nel 2016 ha portato al mattatoio ancora oltre due milioni di animali, anche se si registra una significativa riduzione rispetto agli anni precedenti. Ho voluto fare la mia parte in questa campagna di sensibilizzazione perché credo che il rispetto delle tradizioni non ci obbliga a uccidere altri esseri viventi".

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2 commenti:

  1. Forza Berlusconi! L'Amore vince sull'odio e sull'invidia.14 aprile 2017 alle ore 01:45

    Professore,
    Ha letto quanti commenti pieni di odio nei confronti del Presidente?
    Perché queste persone sono così insensibili?

    Io sto con Silvio. È l'unico che ci regala possibilità di cambiamento per questo infausto Paese...

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  2. Forza Berlusconi! L'Amore vince sull'odio e sull'invidia.14 aprile 2017 alle ore 01:50

    Le segnalo questi articoli:

    I pastori sardignoli contro Berlusconi: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/04/13/berlusconi_salva_gli_agnelli_i_pastori_sardi_da_quando_si_scopert-68-589264.html

    Renzi confessa che mangerà l'agnello: http://www.corriere.it/politica/17_aprile_12/agnelli-pasqua-disfida-politica-renzi-io-mangero-tradizione-f9fae3b0-1fb9-11e7-a630-951647108247_amp.html

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