mercoledì 30 agosto 2017

TUTTO FALSO. GLI STUPRATORI NON ERANO AFRICANI MA SVEDESI.

A furia di dover subire accuse di razzismo da parte della falsa sinistra che sta africanizzando l'Italia si potrebbe giungere a rovesciare la verità dei fatti in questo modo.

Succede in un’altra dimensione








Rimini News. Un Gruppo di ragazzi Svedesi ha aggredito una coppia di giovani Tunisini che uscivano da una discoteca. Lui è stato colpito alla testa con un zoccolo tradizionale mentre a turno la ragazza veniva violentata, uno degli aguzzini infieriva sulle vittime cantando Dancing Queen degli Abba. A quanto pare i giovani Musulmani Tunisini sono stati costretti dal gruppo di balordi ad ingerire notevoli quantità di prosciutto cotto svedese al grido THOR Akbar. Le autorità italiane hanno fatto sapere che sono davvero preoccupate dall'aumento sulla costiera romagnola dei crimini commessi da Svedesi, Finlandesi, Danesi e persino Norvegesi. La paura è che si sviluppi negli italiani una sorta di razzismo albino.


Si può giungere persino ad affermare un assurdo da parte dei musulmani, che lo stupro piace alle donne. E qualcuno del PD ne dà persino una giustificazione biologica. Vi è da sperare che presto venga STUPRATO il PD alle prossime elezioni se non vuole essere stuprata la maggioranza degli italiani.

Mediatori culturali che non sanno mediare











Va bene stuprare le donne, tanto a loro piace. Ecco cosa ha scritto sulla sua pagina Facebook il presunto mediatore culturale Abid Jee, che pare essere impiegato presso una cooperativa emiliana che gestisce l'accoglienza di centinaia di richiedenti asilo. 'Lo stupro è un atto peggio ma solo all'inizio, una volta si entra il pisello poi la donna diventa calma e si gode come un rapporto sessuale normale'. Adesso immagino che questo individuo verrà rimosso dal suo incarico, ma sarebbe gravissimo se fosse confermato che si tratta di un mediatore culturale di una cooperativa che gestisce gli immigrati. Poi non c'è da stupirsi se questa estate gli immigrati richiedenti asilo si sono contraddistinti per stupri o molestie sessuali dal Friuli alla Puglia. A questo punto auspico che la magistratura indaghi su un possibile reato da parte di questo signore, che, di fatto, invita alla violenza sessuale.

E’ la prima pioggia quella che bagna










“Lo stupro? Peggio solo all’inizio, una volta che entra il pisello poi la donna diventa calma e gode come in un rapporto sessuale normale”. Queste sono la parole di Abid Jee, mediatore culturale 24enne di Crotone, utilizzate per commentare ieri su Facebook la violenza di gruppo su una spiaggia di Rimini ai danni di una ragazza polacca. A riportare la notizia è stato il Quotidiano Nazionale. Il giovane è un dipendente della cooperativa sociale bolognese Lai-Momo che lavora sul fronte dell’accoglienza dei migranti.
Per questi criminali non esiste nemmeno differenza di età. Persino una di 80 anni. Criminali e perversi. Troppo poco il carcere. 

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