Sì, perché Hitler, vegetariano, aveva severamente proibito la macellazione ebraica, che gli islamici hanno poi copiato dagli ebrei. Ma, come al solito, gli ebrei non si toccano. Infatti i manifestanti si riferiscono solo agli islamici e tacciono degli ebrei, mentre l'origine della macellazione senza previo stordimento (con perdita della coscienza) è ebraica.
Parole, immagini e lacrime perse nel vento
Fonte: Il Sole 24 Ore
In sostegno delle migliaia di animali che saranno macellati senza
stordimento per l’inizio della Festa del sacrificio prevista
stanotte, l’associazione animalista belga Gaia ha lanciato una
campagna di affissione alle fermate dell’autobus e in giro per
Bruxelles. Per una settimana saranno 250 i manifesti affissi in tutta
l’area metropolitana, dove circa il 30% della popolazione è di
fede islamica. Sul poster, senza altre scritte se non il logo di
Gaia, una pecora che versa una lacrima di sangue, “a simboleggiare
la sofferenza causata dalla macellazione senza stordimento”, spiega
l’associazione sul proprio sito, qui.
Una comunicazione molto forte che si basa sulla notorietà
dell’associazione animalista nel paese, che può permettersi di non
scrivere nulla, e che allo stesso tempo evidenzia quanto il problema
sia sentito nella Regione. Durante la notte, Gaia ha organizzato una
veglia davanti alla sede del governo della Regione
Bruxelles-Capitale. “Lo scopo è sollecitare il Segretario di Stato
per il benessere degli animali di Bruxelles, Bianca Debaets, a
vietare il più rapidamente possibile la macellazione di animali
coscienti”, dice Michel Vandenbosch, presidente di Gaia. In
Belgio, infatti, la macellazione rituale sarà vietata dal 2020 nelle
Fiandre e in Vallonia ma non nella regione di Bruxelles. Gli
attivisti rimarranno svegli tutta la notte, esibendo candele e fiori,
fino alle 7 del mattino seguente. Gaia, il cui motto è “la voce di
chi è senza voce”, sottolinea di non avere nulla contro la
tradizione religiosa dell’Eid al-Adha ma di manifestare soltanto
contro la sofferenza animale.
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