lunedì 1 gennaio 2018

IL MULTIVERSO FA FRANARE TUTTE LE RELIGIONI

Il Big Bang  è stato l'argomento principe utilizzato dai teologi per supportare l'inizio assoluto dell'universo. Infatti viene spontanea la domanda: e prima del Big Bang? Che faceva Dio prima di dare origine all'Universo? S. Agostino disse che preparava l'inferno per coloro che si sarebbero posti questa domanda. Ma la domanda rimane. Scientificamente non può giustificarsi una creazione dal nulla. Lo stesso S. Tomaso scrisse che si trattava solo di un atto di fede e che anche sul piano filosofico non era accettabile. Dunque non può essere esistito un inizio assoluto dell'universo. Già gli antichi greci ritenevano che l'universo fosse eterno. Alcuni di essi pensarono, come Anassimandro, Eraclito, Democrito, che fosse infinito. Anche Cartesio riteneva che esso fosse infinito nonostante che da cattolico pensasse fosse creato.  Ma se si esclude la creazione dal nulla è evidente che l'universo non può essere stato originato dal Big Bang, che oggi viene fatto risalire a 13,7 miliardi di  anni. Per ovviare alla necessità di escludere  che il Big Bang sia l'origine di tutto l'universo negli ultimi decenni è stata affacciata matematicamente la teoria del multiverso. Cioè dell'esistenza di universi paralleli che abbiano in comune le costanti fondamentali della fisica che conosciamo ma che essi si siano evoluti in diversi stati di materia. Ognuno degli universi sarebbe derivato da CASUALI concentrazioni di energia o bolle, che, esplodendo, avrebbero dato inizio a vari universi. Il pluriverso è un insieme di universi paralleli che si espandono mentre in altre parti del pluriverso si formano altre bolle che esplodono dando origine a nuovi universi, che non sono in comunicazione fra loro. Così ormai è escluso che l'universo  visibile, quello derivante dal Big Bang, sia l'unico universo. Nel pluriverso non tutti gli universi hanno dato luogo a condizioni che favorissero CASUALMENTE in un determinato sistema solare la formazione di esseri viventi, ma certamente non può essere escluso che l'universo che ha avuto origine dal Big Bang sia l'unico che abbia dato origine nel nostro sistema solare alla formazione delle condizioni necessarie perché avesse origine CASUALMENTE la vita sulla Terra.  Tra tutte le letture fatte consiglio  il libro di Alex Vilenkin, molto tecnico, ma anche quello più facilmente comprensibile sul piano divulgativo.

Un solo universo o infiniti universi? | AstronomicaMens

https://astronomicamens.wordpress.com/2012/10/03/2514/
3 ott 2012 - Ricollegandomi al precedente post sul tema degli universi multipli, dove ho discusso il concetto di multiverso, volevo segnalare oggi l'interessante libro di Alex Vilenkin, Un solo mondo o infiniti? Alla ricerca di altri universi, edito da Cortina Raffaello . Vilenkin è uno dei cosmologi di fama mondiale. Egli ha ... 
Da Bailador.org
MULTIVERSO E TERRA PIATTA
Multiverso? Semplifichiamo. 
Immaginate l’universo come una sfera.
Immaginatelo espandente con le galassie che fuggono a velocità inaudita dal punto dell’esplosione primordiale verso qualcosa d’indefinibile. Immaginate che questa sfera che contiene il nostro universo sia ripetuta, come per magia, un’infinità di volte. Immaginate come vedete nell’immagine un’immensa raccolta di sfere-universi. 
Questa è in essenza la tesi del multiverso: non esiste un solo universo ma una miriade di universi.Universi paralleli ma differenti tra di loro. Universi che come bolle si formano in seguito a fluttuazioni quantistiche. Sfere che producono nuove sfere all’infinito e sono governate da leggi fisiche differenti dalle nostre essendo di natura diversa. Per esempio in un universo ci può essere un tipo di elettrone e tre tipi di quark e in un altro tre elettroni e un tipo di quark. Eminenti astrofisici sono arrivati a questa conclusione dopo complesse equazioni matematiche. E ignoriamo, per non complicare le cose, la teoria quantistica del gatto di Schrödinger che immagina accadimenti differenti in diversi pianeti del multiverso come se in uno di questi arcani luoghi Hitler avesse vinto la guerra e instaurato il quarto Reich. Due Hitler uno che perde e si suicida, uno che trionfa. O due Unioni Sovietiche, una stalinista e una trotzchista con la sua rivoluzione permanente trionfante.
Queste cosmologie danno un senso di smarrimento ma giudicare tutto dalla visione angusta dello spazio-tempo potrebbe essere profondamente sbagliato. Il nostro cervello è un organo stupefacente ma forse ragiona con criteri limitati alla dimensione in cui si trova.
Nello spazio gli universi come batteri si riproducono?
La versione del multiverso che ottiene più consensi è quella che immagina l’universo come una bolla inserita in un mare di spazio espandente. E non c’è ragione di pensare che questa bolla sia unica e che non ce ne siano delle altre. Se per caso state sorridendo pensando che questa è una delle tante teorie cervellotiche che la scienza rigurgita, riflettete su questo: Georges Lemaître, un prete geniale, insegue Einstein in un giardino durante una pausa di un convegno, lo raggiunge e gli parla della sua tesi riguardante il Big Bang.
Einstein lo ascolta e gli dice che la sua visione cosmologica, che postulaun’esplosione primaria, è pessima fisica. Lemaître è annientato dal brutale giudizio. Passa del tempo e si scopre-inequivocabilmente-che il prete ha ragione. Cenere sulle candide chiome di Albert e susseguente mea culpa. Delle volte quello che sembra impossibile diventa possibile.
Leggere queste tesi fa venire i brividi. Siamo passati dal geocentrismo a Copernico, che con un calcio butta lontana la Terra e lo polverizza, a Einstein e la relatività per abbordare a questa visione tremenda formata da mille specchi cosmici. E mentre galoppiamo verso lidi inconcepibili e misteriosamente stupendi emergono i cretini della Terra piatta. Va detto che internet è una fucina di idiozie ma questa supera ogni limite ed è ripresa da musulmani che ce la propongono sotto gli auspici del Corano come parola di Dio. E gli amanti
della Bibbia non sono da meno con le loro citazioni riguardanti L’Apocalisse di Giovanni (o chi per lui) che parla dei “quattro angoli della Terra”, mentre va detto che nella Bibbia Isaia definisce la Terra come “globo sospeso nel nulla” ( Isaia 40.22) accettandone la sfericità.
Il problema è che con miliardi di umani che abitano questo sfortunato pianeta si può trovare di tutto anche i fan del cannibale gay che divora un altro gay che si è fatto a sua volta divorare per provare arcane sensazioni. Esiste di tutto nel convento universale e ognuno può mangiare la minestra che preferisce. Ma quella della Terra piatta è una panzana superata solo da quella dei serpentoni che dominano il mondo. E quando a questi eruditi terrapiattisti viene fatto presente che esistono foto riprese dai satelliti che provano inequivocabilmente che la Terra è rotonda rispondono:
“Ah ... ma noi non ci caschiamo ... è un imbroglio della NASA.!” E precisano che, logicamente, le foto dell’atterraggio sulla luna sono false. Siamo precipitati oltre il tempo di Pitagora che aveva immaginato la sfericità del pianeta, e lo aveva fatto anche Aristotele, oltre ad Aristarco che genialmente nel III secolo a. C. l’aveva dimostrata. Ma ormai siamo abituati alle scempiaggini. Pensate al genio votato dal popolo americano – e potente fautore di twit deleteri con la trovata esplosiva dello spostamento dell’ambasciata a Gerusalemme.
Conoscete la ragione?
Ebbene gli evangelici che hanno dato il potere a Trump votandolo in massa, pensano che Donald sia uno strumento di Dio, come Ciro lo fu per gli ebrei dell’esilio, e che facendo le sue scelte scriteriate prepara il tempo per la seconda venuta del Cristo. Evento imminente, dicono gli evangelici, con atterraggio sul Monte degli Ulivi.
Ma non è che veramente meritiamo l’estinzione o una soluzione tipo quella de “L’esercito delle 12 scimmie” dove un virus micidiale costringe gli umani a vivere nelle viscere della Terra restituendo il pianeta alla Natura e ai suoi abitanti non umani?

1 commento:

  1. Eccellente Professore,
    se ha qualche minuto, provi a vedere questo breve filmato =

    https://youtu.be/xRyRm0AcwZo

    in tema con l'argomento di questo scritto. Cordialmente, Giancarlo Matta.

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