martedì 27 marzo 2018

IL TEOLOGO CATTOLICO LUIGI LORENZETTI DIFENSORE DELLA VITA DEGLI ANIMALI

E' morto l'8 marzo Luigi Lorenzetti nato nel 1931. 
Fu un teologo cattolico vegetariano difensore della vita di tutti gli animali e ha cercato di piegare i Vangeli a favore della causa degli animalisti. Ha infatti inteso il comandamento "non uccidere" come valido anche nei rapporti dell'uomo con tutti gli esseri viventi. Una falsità piegata ad una buona causa. Chi ben conosca i Vangeli non vi troverà nemmeno una frase a difesa della vita degli animali. Al contrario, vi sono frasi che dimostrano che a Gesù degli animali gliene importasse un bel nulla. Ci si ricordi della parabola del figliol prodigo, il cui ritorno deve essere festeggiato uccidendo il vitello più grasso. Ci si ricordi che chiamava casa del Signore il tempio ebraico, che era in realtà un grande mattatoio. Ci si ricordi che l'ultima cena fu una cena pasquale, che significa a base di carne di agnello (cfr. sul punto della teologa ex cattolica Uta Ranke-Heineman il libro Così non sia.Introduzione al dubbio di fede).L'autrice ha definito la teologia cristiana "una teologia da macellai" considerando che il Padre (l'ispiratore di tutte le stragi operate dagli antichi ebrei nei confronti delle popolazioni non ebraiche della Palestina sterminate senza pietà) volle la macellazione del Figlio per redimere l'umanità dal peccato originale. Questo falso figlio di Dio (fu infatti una invenzione del convertito ex Saulo, poi Paolo, la resurrezione di Gesù, ripresa poi dai Vangeli, tutti scritti dopo le Epistole di Paolo) non ebbe alcuna considerazione per la vita animale. Rimase ebreo. La sua resurrezione è la più grande bufala di tutta la storia. Nietzsche nell'Anticristo ha come bersaglio, non Gesù, a cui riconosce una coerenza morale (che io non gli riconosco affatto essendo la sua predicazione piena di contraddizioni), ma Paolo, il ciandàla (miserabile) Paolo per essersi inventato la resurrezione di Gesù con un unico scopo: quello di vendicare la morte dell'ebreo Gesù ad opera dei Romani trasformandolo in figlio di Dio "ed appiccare un grande incendio a Roma" (frase di Nietzsche). E vi riuscì. La maggiore contraddizione (mai notata dagli esegeti) è espressa dalla contraddizione tra l'aver detto "amate i vostri nemici" (pura utopia) e l'aver detto prima dell'asserita ascesa al cielo: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura» (Mc 16, 15).«Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato» (Mc 16, 16). Gli uomini debbono perdonare ma lui non perdona e condanna. Ha scritto Hegel (Scritti giovanili sul cristianesimo) che uno Stato che applicasse le norme evangeliche si autodissolverebbe per non avere distinto tra diritto e morale. Come se fosse necessario credere nella sua resurrezione per essere soggetti morali. Di fronte a questa assurdità viene spontaneo dirgli: ma vaffanculo tu che non rispetti la logica. Non hai alcunché da insegnarmi in fatto di morale. Io sono migliore di te.  Notare come in tutte le Epistole di Paolo non si faccia alcun accenno ai "miracoli"  raccontati nei Vangeli. Vi è da supporre che Paolo non ne avesse nemmeno conoscenza. Il che fa pensare che siano stati inventati dai redattori dei Vangeli. Che non sono Matteo, Marco, Luca e Giovanni, a cui sono stati falsamente attribuiti. Come potevano essere stati scritti da questi falsi evangelisti se è certo che essi non conoscessero il greco, lingua in cui sono stati scritti sin dall'origine i quattro Vangeli? A Paolo interessava un solo miracolo, quello della resurrezione che si inventò lui dicendo ai Corinzi: "Se Gesù non è risorto vana è la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati" (Lettera1 ai Corinzi, 17). Notare il fanatismo ricattatorio di Paolo: se non credete nella resurrezione di Gesù (che egli si era inventato) rimarrete nei peccati. Prometteva la cancellazione dei peccati con la sua invenzione della resurrezione. Io mi sono sempre domandato come mai nessuno abbia mosso a questo impostore un'obiezione fondamentale: ma quelli che non sono stati toccati dalla tua predicazione e non hanno mai avuto conoscenza dell'esistenza di Gesù - cioè di fatto tutta l'umanità, tranne quei pochi che per caso sono venuti a contatto della tua predicazione - saranno condannati a rimanere nei peccati solo per il fatto di non averti conosciuto ed ascoltato? Come si vede, basta quella frase di Paolo ai Corinzi per far capire che questo individuo non sapeva nemmeno quel che diceva ricattando i presenti con il cercare di imporre la sua invenzione. E infine: si racconta che dopo la resurrezione Gesù per dimostrare che era risorto con tutto il corpo si mise a mangiare del pesce di fronte agli apostoli. E poco dopo ascese al cielo. Ma dove stava il cielo? E dove avvenne la digestione? Perché se la digestione avvenne in cielo necessariamente Gesù cagò dal cielo. E fu la sua ultima cagata. La figura di  Gesù come raccontata dai Vangeli tradisce in alcuni punti la sua appartenenza alla setta degli Zeloti, che combattevano contro i Romani per l'indipendenza della Palestina. Come si può dedurre dal fatto che i suoi apostoli erano tutti armati di spade prima che Gesù venisse arrestato. Erano pronti a difenderlo combattendo.        
Ricevo dal mio corrispondente che vive in Inghilterra Paolo Ricci  (Bailador.org) quanto segue.


LUIGI LORENZETTI: IN MEMORIAM. PROFONDO RISPETTO PER QUESTO TEOLOGO E PER LA SUA LOTTA IN DIFESA DEL NON UMANO. PROFONDO DOLORE PER LA SUA PERDITA. SACERDOTE SEMPRE RISPETTATO DA CREDENTI E NON CREDENTI

ANZI SPESSO PIU’ RISPETTATO DAI NON CREDENTI CHE DAI CREDENTI









"Giorni fa ho ricevuto da un amico il documento in allegato. Sono rimasto sorpreso: un teologo cattolico difendeva con veemenza  il non umano. Eravamo davanti alla mosca bianca teologica: una rarità. Questo documento dovrebbe girare perché dimostra che anche nel mondo cattolico – e cristiano – si stanno cominciando a muovere forze che potrebbero rivoluzionare la nostra visione del mondo. Quando un cattolico ha distribuito questo documento nelle chiese romane è stato generalmente ben accolto ma con alcune eccezioni di totale rigetto, tipo: "bisogna farlo tacere questo prete!" il cattotalibanesimo reagisce sempre con furia ai tentativi di aprire i cuori verso un maggiore rispetto verso il non umano. E’ nell’ordine delle cose. Ma ci sono cristiani e cristiani questo non va mai dimenticato.  Penso sia un bene divulgare queste domande e risposte perché hanno un peso particolare essendo state espresse con grande autorevolezza. In più siti appariranno e meglio sarà. Il non umano sarà aiutato dai mille rivoli che stanno affluendo nel grande fiume. Bisogna aprirsi a tutto."

Paolo Ricci







AGNELLO DI DIO
   
L

 

6 commenti:

  1. Molta filosofia è da cestinare poiché essa si fonda sui perversi concetti dell'antropocentrismo. Invece, anche per salvaguardare la propria salute, le masse umane farebbero bene ad adottare una concezione ecocentrica, basata sulla ecosofia.

    L'ecologismo odierno è assolutamente superficiale e non vuole mettere in discussione il sistema politico-economico sviluppista. Piuttosto, i cosiddetti ecologisti s'impegnano soltanto a mitigare gli effetti più orridi del capitalismo industriale. Tremende conseguenze che stanno già avendo un impatto globale. È in corso un ecocidio.

    Gli Homo sapiens sono padroni di nulla. Voi tutti siete stati contagiati da questa maledetta malattia umanocentrica!

    Io ho visto ciò in occasione del terremoto in Centro Italia del 2016. Tutti (politici, giornalisti, opinione pubblica, ecc.) a lagnarsi per la morte di circa 300 umani, ma neppure una parola commemorativa per quei 10mila animali non-umani morti o feriti.

    Mi faccio vanto di essere insensibile o indifferente alla sofferenza umana.

    A causa della specie umana, questo pianeta è divenuto infernale.

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  2. Caro "K", sei un grandissimo stronzo!!!! l'ai voluto sentire e io te lo detto!!!! è da malati paragonare i bambini ( candidate creature del Signore ) alle bestie che tu tanto ami .... ma le bestie e gli alberelli sono al giustamente dominati dal Figlio di Dio (l'Uomo).... leggeti la Genesi e smettila di leggere le pagliacciate dell ateo animalista Pietro Melis.... È un professore satanico e massonico!!!!

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  3. Se esistesse un inferno questo dovrebbe essere il luogo per questa subanimale che si fa chiamare Beatrice.

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