giovedì 12 aprile 2018

DIFENDERE IL GOVERNO DI ASSAD CONTRO LE MENZOGNE AMERICANE ED EUROPEE.

Ancora una volta gli USA, e questa volta con Trump, che andò al governo promettendo che gli USA non si sarebbero più intromessi nelle questioni interne di altri Stati. L'Italia è senza governo, ma la falsa sinistra, pestata alle elezioni, non si smentisce mai. E' sempre dalla parte degli USA, del servilismo nei confronti della Nato, avendo già promesso sostegno a Trump assicurandogli la disponibilità delle basi americane di Sigonella con questo falso governo privo di sostegno parlamentare perché sopravvissuto dopo il 4 marzo alle elezioni e avendo soltanto compiti di ordinaria aministrazione. Ma non rientra nell'ordinaria amministrazione la presa di posizione a favore di Trump. Adesso si sta cominciando a capire chi sono i 5 Stelle. Sono coloro che, se governassero da soli, continuerebbero a sostenere la politica guerrafondaia degli USA, che si credono ancora padroni della politica internazionale continuando a seminare menzogne. Come fece il criminale Bush, che per avere la scusa di una invasione dell'Iraq si inventò la menzogna che Saddam Hussein avesse armi di distruzione di massa. E convinse anche l'allora primo ministro inglese Toni Blair, che poi riconobbe il suo grave errore nell'aver creduto a Bush. Poi altre menzogne per abbattere il governo di Gheddafi, facendosi gli USA del governo Obama alleati della Francia del poi trombato Sarkozy che voleva impossessarsi del petrolio libico facendo fuori gli accordi che l'Italia del governo Berlusconi aveva fatto con Gheddafi, ricevuto prima in Italia con onori. Maggiore responsabile fu Napolitano che volle l'intervento dell'Italia in Libia, pur contro il parere d Berlusconi, che dimostrò di essere anche lui complice di Napolitano, il Peggiore, per non avere avuto il coraggio di opporsi al Peggiore. Si fece così il gioco dell'Arabia Saudita (il che è tutto dire) che mirava ad abbattere il governo di Gheddafi per imporre la dittatura di un governo filosaudita e rigorosamente islamico in Libia, contro il moderatismo di Gheddafi. Le conseguenze di questa scellerata politica sempre al servizio degli USA le sta sopportando ancora l'Italia con l'invasione dall'Africa dalle coste della Libia. 
Ora si sono inventate le armi chimiche che Assad avrebbe usato contro i ribelli, senza domandarsi chi siano veramente questi cosiddetti ribelli, che propagandano immagini che proverebbero l'uso di armi chimiche da parte del governo di Assad, mentre sono questi criminali a seminare questa menzogna, non essendoci state mai prove dell'uso di armi chimiche da parte di Assad, mentre vi è da pensare che siano proprio i cosiddetti ribelli ad averle usate per poi giustificare un intervento internazionale contro Assad. E in sede ONU, un carrozzone ormai inutile, gli USA si sono opposti ad una ispezione internazionale per verificare la tesi che sia stato il governo di Assad ad usare armi chimiche. Già nel 2013 si dimostrò falsa la propaganda americana del governo Obama, con il servilismo del'UE, la voce dell'uso di armi chimiche da parte del governo di Assad. I "ribelli" sono l'ultima sacca di terroristi islamici che hanno seminato morte in Siria, dove i siriani erano nella grande maggioranza favorevoli al governo di Assad, a cominciare dalla minoranza della popolazione cristiana, che viveva in pace con gli islamici, costretti da Assad a convivere in pace con i cristiani. Perché Assad aveva ereditato dal padre una politica laica e socialista che era quella del partito Baas, corrispondente al partito laico e socialista dell'Iraq di Saddam Hussein. La mitologia occidentale dell'esportazione della democrazia in Stati islamici, dove si sa che solo un governo forte può impedire la deriva islamista, continua ad alimentare la guerra in Siria, dove, se non fossero intervenuti gli USA a favore dei ribelli, e poi i turchi contro i curdi residenti in Siria, il governo di Assad avrebbe ricondotto la Siria ad una situazione di pace e di concordia con l'eliminazione dei criminali dell'Isis che si erano inseriti in Siria approfittando della guerra dei ribelli di Al Nusra contro il governo di Assad. La Russia ha salvato il governo di Assad sino  ad oggi, mentre ancora gli USA si permettono di chiamare Assad "animale", anche nell'uso improprio del termine "animale", in quanto la politica occidentale è da subnanimali. Un governo formato da 5 Stelle proseguirebbe nella scellerata politica filoamericana e filo Unione Europea, non capendo che l'Italia dovrebbe liberarsi dal servilismo nei confronti dgli USA e preferire un'alleanza con la Russia di Putin. L'unico che nel panorama internazionale sta dimostrando di avere il cervello a posto. Bisogna riconoscere che purtroppo bisogna sperare che la Lega di Salvini, filo russa, pur antianimalista, impedisca la scelleratezza dei 5 Stelle, destinati a sgonfiarsi dopo l'effimero successo dovuto unicamente alla promessa di assistenzialismo nel sud con il reddito di cittadinanza. Pur sapendosi che i centri per l'impiego o di collocamento di lavoro, che dovrebbero offrire tre offerte di lavoro a coloro che usufruirebbero nel frattempo del reddito di cittadinanza (780 al mese) in attesa delle offerte di lavoro, risultano dei centri inutili perché non riescono ad offrire alcuna proposta di lavoro. E dunque non saranno di certo i 5 stelle a trovare lavoro per i disoccupati.                        

Armi chimiche in Siria, Del Ponte: «Per ora prove ... - Corriere della Sera

www.corriere.it › Esteri
6 mag 2013 - La voce di Carla Del Ponte ex procuratore capo del Tribunale penale internazionale esce dal coro e punta il dito sui ribelli siriani, prima e più che sul regime di Bashar al-Assad, sui sospetti riguardanti il presunto uso di armi chimiche nel conflitto in Siria. Almeno sulla base degli elementi resi finora ...

siria: gli usa accusano falsamente assad sulle armi chimiche

https://mirabilissimo100.wordpress.com/.../siria-gli-usa-accusano-falsamente-assad-sull...
DENTRO IL LABORATORIO DEI TAGLIAGOLE DOVE SI FABBRICANO LE ARMI CHIMICHE
L’America è pronta a colpire la Siria di Bashar Assad, accusata di un presunto attacco chimico contro la cittadina di Douma nella regione di Ghouta. Ma cosa ci faceva un laboratorio pieno di prodotti chimici provenienti dall’Arabia Saudita in una zona controllata fino a 48 ore prima da quegli stessi ribelli di Jaysh al Islam che venerdì scorso hanno diffuso le immagini del presunto attacco attribuito al governo di Damasco? Reportage di Gian Micalessin per Gli Occhi della Guerra

distruggere la sovranità della Siria LA VERITA DETTA da ... - YouTube

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8 apr 2017 - Caricato da Mihaela Bruja
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