giovedì 12 luglio 2018

LA SOLUZIONE CONTRO L'INVASIONE DALL'AFRICA IN DUE PAROLE...

...CAZZI LORO. 
Questo è il commento dopo aver visto dei centri di DETENZIONE in Libia dove sono arrivati negri dall'Africa subsahariana. Vi nascono bambini partoriti da donne arrivate incinte. Ho visto questi negri "pregare" rivolti verso La Mecca. Perché non vanno in Stati arabi come l'Arabia invece di cercare di attraversare il Mediterraneo? Vogliono aumentare la presenza di islamici in Italia. Ho saputo da Peter Gomez (Stasera Italia, retequattro) che vi sono 180.000.000 di africani che stanno per compiere 18 anni. Sanno solo scopare per far figli. Sono vittime di se stessi. Ho visto dei cretini come lo "scrittore" Sandro Veronesi (In onda, La7) proporre di salire su una nave ONG per fini dimostrativi. Ma ho sentito anche Giovanna Maglie (stasera Italia) dire che non si possono accogliere queste masse di africani. Ho saputo che il fantomatico governo di Tripoli è colluso con le tribù che usano i traffici anche di armi per arricchirsi. Un governo tuttavia riconosciuto pazzescamente dall'Italia e dall'ONU, invece di riconoscere come governo forte quello di Tobruk del generale Haftar, che ha il controllo sulla maggior parte della Libia avendo il controllo completo della Cirenaica. Se proprio si vuole impedire l'invasione dall'Africa meglio contrastarla con un accordo con il governo laico di Tobruk e non con quello di Tripoli condizionato dagli estremisti islamici delle varie tribù che hanno voluto la fine di Gheddafi, con tutte le conseguenze prevedibili. Tribù che hanno trovato appoggio nei criminali bombardamenti della Nato per iniziativa dell'allora presidente della Francia Sarkozy che voleva sostituirsi all'Italia nello sfruttamento del petrolio. Con la complicità di quella disgrazia di Napolitano che indusse Berlusconi a tradire gli accordi con Gheddafi per rendere anche l'Italia partecipe dei bombardamenti sulla Libia.         

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