domenica 22 luglio 2018

DARWIN CONTRO DIO.



Ma i credenti che cosa hanno da opporre? Solo fantasie. Se poi si tratta di credenti che credono nelle menzogne di testi come la Bibbia o il Corano allora hanno già perso la loro causa in partenza. Se un Dio avesse creato il mondo bisognerebbe maledirlo per tutto il male che vi ha messo dentro. Mi riferisco al male fisico, cioè a tutte le malattie a cui sono soggetti gli organismi. Malattie che hanno origine dallo stesso DNA, e che scientificamente si spiegano perché anche il DNA è il risultato casuale e non intelligente della formazione delle prime cellule. La tremenda selezione naturale che fa sopravvivere solo i più adattati (i più forti) va contro un Dio considerato intelligente (considerarlo anche amore è ancor più privo di senso quando si consideri la tremenda catena preda-predatore). Tutta l'evoluzione dell'universo, sin dai primi secondi del Big Bang,  è stata condizionata in modo determinante dalla CASUALITA'. Nei primi secondi prevalse casualmente la materia sull'antimateria. Se fosse prevalsa l'antimateria certamente si sarebbe formato un universo differente e certamente non si sarebbe formato il nostro sistema solare favorendo casualmente in un suo pianeta, la Terra, le condizioni necessarie perché spontaneamente si formassero le prime molecole organiche che sono i mattoni delle cellelule. E' casuale anche che nel nostro sistema solare la Terra si sia trovata ad una certa distanza dal sole e con l'inclinazione dell'asse terrestre, senza la quale non potrebbero esistere le stagioni.  La vita è impossibile su Venere perché troppo caldo per la sua eccessiva vicinanza al sole ed è impossibile su Marte perché troppo freddo per la sua eccessiva lontananza dal sole. Non basta. Perché la vita potesse apparire sulla Terra era necessario che la sua grandezza non fosse né troppo grande perché la sua maggiore gravità non schiacciasse sulla sua superficie l'atmosfera né troppo piccola (come in Venere e in Marte) perché l'atmosfera non fosse dispersa nello spazio perché non trattenuta dalla insufficiente forza di gravità. I credenti introducono un Dio come tappabuchi per tappare la loro ignoranza. La vita dei primi batteri è comparsa casualmente circa 3 miliardi di anni fa. I batteri sono cellule unicellulari procariotidi. Dalla casuale simbosi di batteri è nata la cellula eucariotica, senza la quale la Terra sarebbe ancora abitata solo da batteri e alghe azzurre (anch'esse unicellulari e procariotiche). Sulla formazione casuale della cellula eucariotica è ormai scientificamente accreditata la spiegazione della biologa Lynn Margulis. La maggior parte delle specie si è estinta o perché non si è saputa adattare oppure perché rimasta vittima di sconvolgenti mutamenti climatci. Se un meteorite non avesse fatto sparire i grandi rettili per dare spazio a piccoli mammiferi che vivevano anfrattati perché prede dei grandi rettili carnivori (ma ve ne erano anche di erbivori) non vi sarebbe stata l'evoluzione dei mammiferi a partire da 65 milioni di anni fa. E chi lanciò il meteorite per permettere l'evoluzione dei mammiferi sino all'homo? Forse lo lanciò Dio visto che i grandi rettili dovevano scomparire per lasciare spazio ai mammiferi? E mi si dica: quando nell'evoluzione dall'australopithecus all'homo sarebbe sorta l'anima immortale? Non esiste peccato senza coscienza morale. Quando sarebbe sorta la coscienza morale nell'evoluzione dall'australopithecus all'homo?  Se non sapete rispondere a queste fondamentali domande dovete tacere per sempre. Eviterete di imbrogliare la gente. La scienza, proprio perché tale, non può spiegare tutto. Ma voi potete spiegare un bel nulla.Vi arrampicate sulla solita teoria del Big Bang ignorando che esso non è l'inizio di tutto l'universo, ma l'inizio dell'universo visibile. Oltre il quale vi è un pluriverso, dove succedono concentrazioni o bolle di energia che poi esplodono.  Per tutti cfr. 

Un solo mondo o infiniti? Alla ricerca di altri universi - Alex Vilenkin ...

https://www.ibs.it/solo-mondo-o-infiniti-alla-libro-alex-vilenkin/e/9788860301239
Alla ricerca di altri universi è un libro di Alex Vilenkin pubblicato da Cortina Raffaello .

Riporto sotto un articolo di Vilenkin sul multiverso, dove ciascun universo nasce dalla formazione di una bolla  o concentrazione di energia che poi si espande. L'universo visibile che ha avuto inizio dal Big Bang è l' espansione di una delle tante bolle che si formano casualmente nel pluriverso 

In the Beginning Was the Beginning | Tufts Now

https://now.tufts.edu/articles/beginning-was-beginning
29 mag 2012 - Some cosmologists have argued that a universe could have no beginning, but ... In 2003, Tufts cosmologist Alexander Vilenkin and his colleagues, Arvind .... of the universe from nothing is given in terms of the laws of physics.

Percorsi evolutivi. Lezioni di filosofia della biologia - E. Gagliasso ... - Ibs

https://www.ibs.it/percorsi-evolutivi-lezioni-di-filosofia-libro.../e/9788891742032
30 nov 2016 - Percorsi evolutivi. Lezioni di filosofia della biologia è un libro a cura di E. Gagliasso , F. Morganti , A. Passariello pubblicato da Franco Angeli ...
Edoardo Boncinelli
Rizzoli 2009
Edoardo Boncinelli
BUR Biblioteca Univ. Rizzoli 2013

Edoardo Boncinelli
Rizzoli 2016

Biologia e filosofia: origine della vita ed evoluzione biologica ...

https://books.google.com/books/about/Biologia_e_filosofia.html?id=jq4LoAEACAAJ
Biologia e filosofia: origine della vita ed evoluzione biologica : casualità e necessità. Front Cover. Pietro Melis. Università, 1999 - 526 pages.

Blog del prof. Pietro Melis: LE SOLITE STRONZATE DEL TEOLOGO ...

pietromelis.blogspot.com/2013/09/le-solite-stronzate-del-teologo-ex.html
15 set 2013 - Biologia e filosofia di Pietro Melis - Origine della vita ed evoluzione biologica casualità e necessità - Università di Cagliari 1999 - copertina

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