I giornali, tranne Il giornale e Libero Quotidiano, e le TV, tanto meno la Rai, non danno notizia del fatto che
questa negra discobola, falsa italiana, è figlia di un magnaccia
che con altri fu arrestato nel 2002 per sfruttamento della
prostituzione e traffico di droga. E la madre faceva da cassiera. Il giornalaccio La Repubblica diede nel 2002 notizia dell'arresto. Ma ora tace sui precedenti del padre della discobola falsa italiana, ora conosciuta solo come vittima di un uovo in un occhio. Mi si obietterà subito da parte di qualche cretino che la figlia non c'entra con il padre. Ma la questione è un'altra. Il padre era entrato in
Italia da clandestino quando già in Nigeria trafficava con altri
nigeriani viventi in Europa che favorivano l'ingresso clandestino
di nigeriane promettendo vari lavori che invece si risolvevano
nel lavoro più antico del mondo. Come mai questo delinquente, magnaccia e trafficante in droga, arrestato nel
2002, dopo l'arresto non è stato rispedito in Nigeria e invece gli
fu permesso di far nascere in Italia una figlia con la moglie che aveva la cassa dei proventi della prostituzione e della droga? E come
mai fu concessa la cittadinanza alla figlia, che non avrebbe
dovuto nascere in Italia? I giornalacci di regime non lo dicono. Non vogliono distruggere la loro stessa immagine.
Mamma madama e papà magnaccia
Testo di Paolo Ceci
Il padre gestiva un giro di prostituzione di ragazze di colore, la madre
organizzava e riscuoteva, la figlia stronza, che dopo che ha avuto dal
nostro paese la possibilità di diventare una campionessa, straparla di
razzismo. Bella famiglia, una di quelle famiglie che come diceva
Boldrini: ci arricchiranno con la loro cultura.
Si sa ormai che non si tratta di omonimia
Nel passato del padre di Daisy
Si sa ormai che non si tratta di omonimia
Mi sento di prendere la parte del cretino, i genitori possono essere la peggio feccia apparsa sulla faccia della Terra ma la figlia ha voluto seguire la strada dell’onestà dedicandosi ad uno sport, per cui le colpe dei genitori non devono ricadere sui figli.
RispondiEliminaIn questo caso chi va veramente e severamente punito è quel /ì deficiente/ì che sfogano le loro frustrazioni colpendo vigliaccamente i più deboli, in questo caso una negra.
Gli hanno causato un danno fisico e adesso che sono stati identificati e gli si prospetta la galera si prodigano in scuse e pentimenti: affanculo stronzo/i, fatevi schifo da soli ma da dietro una grata di ferro.
http://ilgiornale.it/news/politica/lucky-morto-dolore-era-imprigionato-reato-abbaio-1561822.html
RispondiEliminaLe segnalo questa storia orribile; i buonisti di repubblica, Saviano e compagnia varia sono pronti a fomentare campagne pubblicitarie su quanto noi italiani siamo cattivi e razzisti al primo negro che si sente minacciato, e non contenti spesso arrivano anche ad inventarsi episodi inesistenti come il caso di questa negra.
Piena indifferenza invece per un povero animale ucciso da una giustizia italiana criminale che non riconosce agli animali, il loro essere creature senzienti e il loro conseguente diritto a vivere dignitosamente. Hanno sempre in bocca la parola "diritti" delle famiglie però agli animali domestici che spesso fanno più parte di una famiglia rispetto ad un bambino comprato in provetta non mostrano alcuna minima compassione o empatia. Siamo nel 2018 e dei deficienti permettono che un cane, allontanato forzosamente dalla sua famiglia, muoia di crepacuore.
Ho detto che la negra non sarebbe dovuta nascere in Italia perché il padre, dopo la galera, avrebbe dovuto essere rispedito in Nigeria. E non avrebbe avuto una figlia nata in Italia. Perciò è cretino chi non ha capito quanto ho voluto dire escludendo che le colpe dei padri debbano ricadere sui figli (magari sino alla quarta generazione secondo una certa tradizione narrata nell'Antico Testamento, se pur osteggiata da alcuni (falsi) profeti come Geremia).
RispondiEliminaE comunque io non riconosco la patente di italinità ad un negro o ad un islamico. Sono esclusi dalla storia millenaria dell'Italia. Purtroppo sono italiani i negri della falsa sinistra, negri di cervello, che hanno fatto entrare gli invasori dall'Africa. Come ha potuto ottenere la cittadinanza italiana la negra? Al compimento dei 18 anni? Dunque esiste una legge che permette ad uno straniero che nasca in Italia di diventare cittadino italiani? Ma i negri del PD e dei loro affini volevano anche l'ius soli.