venerdì 21 settembre 2018

MINNITI E IL SUO OSSIMORO: UMANITA' E SICUREZZA

E meno male che l'ex ministro dell'interno sarebbe colui che avrebbe "governato" l'immigrazione. Governare non significa bloccare.  Governare significa continuare a favorire l'invasione facendo finta di tenerla sotto controllo ma senza porsi la domanda se vi sia un limite ad un continuo, e pur "governato",  arrivo di clandestini.  E Minniti sarebbe colui che avrebbe risolto il problema dell'immigrazione? Ma stiamo scherzando? Umanità e sicurezza non possono andare d'accordo. Siamo alle solite. Il Minniti, come tutta la falsa sinistra, non considera che i barconi e i gommoni non hanno alcun diritto al soccorso perché si tratta di natanti da considerarsi fuori legge, alla stregua di navi pirata, perché tali debbono essere considerati i natanti che non battono bandiera di alcuno Stato. Non possono essere considerati naufraghi perché naufraghi sono coloro che subiscono una avaria su natanti regolari perché iscritti in un registro navale, non coloro che, stando su natanti fuori legge, volontariamente si espongono a tutti i pericoli di un naufragio.  Ha capito signor Minniti, che continua a confondere dei fuori legge con dei rifugiati? Con tutti i soldi che questi invasori danno ai trafficanti potrebbero spendere molto meno acquistando un biglietto d'aereo. Perché non lo fanno? E' evidente: arriverebbero qui come turisti e non potrebbero pretendere di essere mantenuti qui con le nostre tasse senza fare un cazzo. E aumentando la criminalità. Come ci dicono le cronache di ogni giorno. La falsa sinistra continuerà a perdere (e speriamo scompaia) perché continuerà a confondere la morale con il diritto. A questa gente non entra in testa che bisogna separare completamente il sentimento morale (di cui scrive il filosofo Hume in Trattato della natura umana) dal diritto. Come insegnano gli stessi Vangeli, la carità ispirata dall'umanitarismo non può essere imposta con le tasse ma deve essere fatta con i soldi propri. "Quando fai la carità non suonare la tromba come fanno i farisei nelle piazze. Ma non sappia la tua sinistra quel che fa la destra. E il Padre tuo, che ti vede nel segreto, ti premierà" (Matteo, 6, 1-8). Si ripassi i Vangeli questo papa Anticristo prima di predicare l'accoglienza a spese dello Stato, cioè imponendola con le tasse. 
Se esistono dei confini non vi è sentimento morale che possa pretendere di sostituirsi al diritto di difesa dei confini.  Il sentimento morale porterà la falsa sinistra al suo meritato suicidio. Ma si tratta solo di sentimento morale? NO. Vi è anche lo sciagurato progetto che proviene da una concezione multiculturale e multirazziale della società che ha in prospettiva una raccolta di voti da parte dei clandestini da trasformare in cittadini, cioè in una massa di subproletariati di cui la falsa sinistra si proporrebbe come paladina (e infatti non ha fatto in tempo a far votare in parlamento la pazzia dell'ius soli, che è stato un altro motivo della sua pesante sconfitta). Ma il risultato di questo folle progetto sarebbe ancora peggiore perché la massa di clandestini trasformati in cittadini farebbe perdere ancora di più quel residuo di imbecilli del proletariato che ancora non hanno capito che la loro condizione peggiorerebbe perché verrebbero messi in concorrenza con una mano d'opera a minor costo, aumentando il profitto delle imprese ma anche la povertà. Ma pare ormai che questo sporco gioco che passa sotto la disonesta maschera dell'accordo tra umanità e sicurezza sia ormai così scoperto che potrà portare finalmente alla morte del PD e di tutta la falsa sinistra ad esso collegata. 
L'Unione Europea è destinata ad un fallimento totale perché è nata da un progetto folle: riunire Stati di diverse economie pretendendo che alcuni Stati (compresa l'Italia) facessero da Stati assistenti nei confronti di Stati assistiti (come gli Stati ex comunisti Ungheria, Polonia, Romania, Repubblica ceca, Slovacchia). Alla Germania, maggiore Stato assistente, è convenuta l'Unione Europea perché la sua assistenza è ben compensata dall'avere posto l'economia europea sotto il dominio della moneta unica che è il marco travestito da euro, impedendo così che le monete nazionali, perdendo la loro flessibilità, potessero fare concorrenza alle sue esportazioni. L'Italia con una lira che valeva molto meno del marco era la quinta potenza economica mondiale.  Ora è una colonia tedesca. Se si tornasse alla lira (una lira pesante trasformando  l'attuale euro in una lira) la Germania verrebbe messa in ginocchio dalle esportazioni italiane. 
Tornando alla lira non esisterebbe più lo spread (differenziale tra i BTP e i Bund tedeschi) perché lo spread dipende unicamente dal fatto che esiste una moneta unica (di fatto una moneta straniera che è il marco)  che funge da cordone ombelicale  con i Bund tedeschi.  Rotto il cordone ombelicale sparisce anche lo spread come punto di riferimento del valore dei BTP italiani. Ci si è accorti che esisteva lo spread soltanto quando è stata introdotta la disgrazia dell'euro. Prima non è mai esistito e la lira, nonostante l'aumento del debito pubblico,  non correva alcun rischio perché non andava a traino di altra moneta. E vi era una Banca d'Italia che dipendeva dal Ministero del Tesoro e stampava moneta. Nel 1992 la lira fu svalutata del 20% (con una inflazione del solo 5%) con conseguente beneficio di tutta l'economia, a vantaggio delle esportazioni. Vi è da considerare inoltre che il debito pubblico sarebbe un falso debito, come lo era in passato con la lira, anche se fosse maggiore di quanto sia attualmente. Se il debito pubblico fosse tenuto da risparmiatori italiani il debito pubblico di fatto non esisterebbe perché al debito statale corrisponderebbe una ricchezza data dai titolari degli interessi ricavati dai BTP, che, aumentando i consumi, aumentano la produzione e dunque l'occupazione in un circolo virtuoso. Ma 1/3 dei BTP appartiene a capitali stranieri che non consumano in Italia e la maggior parte dei BTP sono posseduti dalle banche che investono in altri prodotti finanziari e non in opere di pubblica utilità. In Giappone, che ha un debito pubblico doppio rispetto a quello italiano, il debito è tenuto dai giapponesi e perciò il Giappone non corre alcun pericolo. Perché ha la sua banca nazionale che stampa moneta. Lo stesso dicasi degli USA, che hanno un forte debito pubblico ma se lo possono permettere perché sono padroni della propria moneta, a tal punto che possono permettersi di stampare moneta tramite la Federal Reserve senza alcuna copertura e senza per questo causare inflazione. Uscire dunque dall'UE significa riprendersi la propria sovranità economica senza dover più subire i vincoli di una potenza straniera.  Nel mercato interno con un ritorno alla lira svalutata rispetto all'euro-marco nulla cambierebbe perché i costi dei prodotti dovrebbero adeguarsi alla minore capacità di acquisto della lira rispetto alla moneta artificialmente gonfiata che è l'euro-marco studiato a tavolino altrimenti le imprese italiane dovrebbero chiudere per riduzione o mancanza di mercato, mentre si avvantaggerebbero nelle esportazioni, che diverrebbero concorrenziali. E con l'uscita dell'Italia dall'euro sarebbe anche la fine dell'UE. L'euro è una moneta artificiale che contrasta con la legge naturale che vuole che la moneta rifletta il valore dell'economia reale. Invece è stata imposta dispoticamente una moneta straniera con il dispostico art. 75 della Costituzione che vieta un referendum sui trattati internazionali.  L'art. 75 deve essere riformato con un referendum abrogativo sui trattati internazionali e introducendo un referendum propositivo per contemperare la  difettosa democrazia  rappresentativa con la democrazia diretta (come insegna Rousseau nel Contratto sociale ) perché la volontà popolare non può essere alienata completamente ai suoi rappresentanti, che, una volta eletti, possono sottrarsi a quella stessa volontà popolare da cui hanno tratto il potere. Un esempio di democrazia diretta è quella della Svizzera, dove un referendum può proporre una legge anche contro la volontà della maggioranza del parlamento di Berna o abrogare una legge del parlamento su tutte le questioni. Non per nulla Rousseau nacque a Ginevra e conservò sempre la cittadinanza svizzera.                    

L'ammiraglio Lolli: "La legge del mare non impone di accogliere tutti i ...

www.ilgiornale.it/.../lammiraglio-lolli-legge-mare-non-impone-accogliere-tutti-i-1553...
15 lug 2018 - Ha le idee chiare l'ammiraglio Ferdinando Lolli, ex comandante ... In un'intervista al Messaggero parla dell'emergenza sbarchi di questi giorni e afferma: "I migranti non ... A questo punto fa una analisi sui mezzi usati dai migranti per le ..... panzer e l'arma atomica, ma allora che Unione sarebbe questa?

PoliticaPrima: MIGRANTI. CHI C'È DIETRO LA DIABOLICA STRATEGIA

www.politicaprima.com/2018/06/migranti-chi-ce-dietro-la-diabolica.html
30 giu 2018 - Il "razzismo" è l'idea che un essere umano sia inferiore o superiore per l'appartenenza a ... I falsi "profeti" quando intendono dare significato e/o inestistenti ... La Cassazione ha sentenziato che il processo per la strage di via D'Amelio ... Tutto nell'indiferenza generale o quasi in un malvagio compiacimento.

Migranti, la ricetta del generale
"Solo così possiamo bloccarli"

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