UN GRAVE OSSIMORO CHE OCCUPA INDEGNAMENTE IL QUIRINALE

Leggete quanto ha dichiarato il Grigio: 

"Nel nostro ordinamento non esistono giudici elettivi. I nostri magistrati traggono legittimazione e autorevolezza dal ruolo che loro affida la Costituzione. Non sono quindi chiamati a seguire gli orientamenti elettorali, ma devono applicare la legge e le sue regole". 

Purtroppo è vero che in Italia i giudici non sono eletti dal popolo, come negli Stati Uniti, ed è per questo che spadroneggiano sentendosi al di sopra della legge, che, pure, è fondata, se pure indirettamente, sulla sovranità del popolo tramite il parlamento. Ma occorerrebbe riformare l'art. 53 della Costituzione introducendo una democrazia anche diretta con un referendum propositivo per riformare la giustizia introducendo un organo controllore costituito da giuristi e non da magistrati perché è assurdo che il CSM sia un esistente organo di controllo dell'operato dei magistrati perché è eletto dagli stessi magistrati che dovrebbero essere i controllati. I magistrati, pertanto, sentendosi una casta non soggetta ad un controllo nel loro operato, non pagano mai per i gravi errori che commettono. E' l'unica categoria che è esente da colpe e dunque da ogni risarcimento dei danni. Con la scusa dell'indipendenza della magistratura. E la si smetta con la scemenza del dire, anche da parte di certi avvocati, quand'anche perdano, che le leggi debbono essere rispettate. Debbono essere eseguite, è evidente, ma non per questo rispettate. Altrimenti dovrebbero essere rispettate (degne di rispetto) anche quando non siano degne di rispetto perché ingiuste. Si dovrebbe dire che siano degne di rispetto anche quelle riformate? Si distingua dunque una buona volta tra l'eseguire e il rispettare. Come si può rispettare una sentenza che, in violazione della legge, ammette l'adozione di un figlio da parte di una coppia di omossessuali che la legge esclude. Infatti qualche sindaco, giustamente, si è rifiutato di trascrivere nel registro civile come genitore adottivo uno che in base alla (in)civile legge sulle unioni civili non risulti genitore biologico. Giudici che si sostituiscono impunemente alla legge. E questo vale in tanti altri casi. Pertanto il Grigio avrebbe dovuto chiedere piuttosto l'esecuzione della legge proprio a quella categoria che egli difende come se rappresentasse l'incarnazione della giustizia, avendo saltato completamente la gravità di una magistratura del tutto politicizzata perché divisa in correnti politiche, e le sentenze spesso dipendono, non dagli orientamenti elettorali, ma dagli orientamenti politici dei magistrati, che amano per di più mettersi in mostra alla TV rilasciando dichiarazioni, che dovrebbe essere severamente proibito per evitare che la giustizia diventi spettacolo da TV  a causa della loro smania di esibizionismo.             

Che poi un presidente della Repubblica non si accorga di essere caduto in un grave ossimoro questo è veramente inconcepibile. Non è degno di continuare a stare nel Quirinale non avendo più in parlamento la fiducia della precedente legislatura che lo ha eletto con maggioranza dell'oggi defunto PD. E' stato uno dei tanti sciagurati "regali" lasciati da Renzi, che è stato il suo candidato alla presidenza della Repubblica quando sembrava padrone del PD. Dunque non può pretendere di rappresentare, nemmeno indirettamente, la maggioranza del popolo italiano. Rappresenta quella che oggi è una minoranza in parlamento.

Il Grigio ha detto che i magistrati "non sono chiamati a seguire gli orientamenti elettorali ma devono applicare la legge". Non si è accorto della stronzata che ha detto.  Da che cosa infatti trae fonte la legge se non dagli orientamenti elettorali divenuti maggioranza in parlamento? E gli orientamenti elettorali, concretizzatisi in una nuova maggioranza, dovrebbero indurre costui a stare zitto perché è divenuto un abusivo nel Quirinale. Che poi il Grigio abbia fatto l'elogio di Scalfaro, uno dei peggiori presidenti della Repubblica, come Napolitano, la dice lunga su questo abusivo del Quirinale.    

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