I carabinieri sono preposti alla salvaguardia dell'ordine e della vita dei cittadini. Perciò sono colpevoli e da condannare i carabinieri che sono accusati di averne provocato la morte. Ma la vittima non mi commuove. Era un drogato. I drogati sono i responsabili della criminalità, organizzata o non, e perciò sono essi che la alimentano. Sono complici della criminalità. E' la domanda che fa l'offerta. Se non vi fossero i drogati non esisterebbe la criminalità che fa i traffici di morte. Dunque nessuna commozione per la morte di un drogato.
E invece si è voluto fare un film presentando il Cucchi solo come vittima, senza considerare che egli faceva parte di un esercito che alimenta il traffico internazionale della droga.
Professore, il Cucchi oltre che drogato era anche spacciatore. Quindi sapeva benissimo i rischi che correva, facendo questa "professione". Quindi chi dovremo compatire, uno che vendeva morte? Vorrei tanto sentire il parere di chi ha un figlio che si droga (logicamente, dopo avergli spiegato bene la questione). Saluti, Daniele.
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