lunedì 31 dicembre 2018

NON ASCOLTATE LE SOLITE FREGNACCE DELL'ABUSIVO DEL QUIRINALE

E' stato eletto da un parlamento che aveva una maggioranza a traino del PD del bomba Renzi. Se avesse un po' di dignità si dovrebbe dimettere essendo defunta la maggioranza che lo aveva eletto. Bisogna riformare la Costituzione perché il mandato del presidente della Repubblica  coincida con quello della legislatura ad evitare che egli continui a rappresentare una maggioranza inesistente. E non si dica che egli rappresenta l'unità nazionale. Al massimo rappresenta i partiti che l'hanno eletto.   

A fine d’anno abbiamo un’Italia spaccata in due





Testo di Paolo Sensini



La mummia di Stato che siede sul colle più alto è segnata dai "toni da rissa che rischiano di seminare nella società i bacilli della divisione". Proprio lui, un residuato bellico della Prima Repubblica che ha partecipato come ministro della Difesa ai bombardamenti della Serbia, si stupisce del clima di rigetto che la popolazione manifesta verso le politiche scellerate di cui è stato, insieme ai compagni di merende del PD, uno di massimi artefici. E che vorrebbe continuare la pacchia dettando alle prestitute dei media ciò che bisogna dire o non dire a un'opinione pubblica ormai esausta. Forse la reliquia presidenziale dovrebbe tornare nel suo sarcofago e rimanerci. Ben pochi sentirebbero la mancanza delle sue abituali flatulenze retoriche.
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