La strage di musulmani in Nuova Zelanda rimane una strage, un grave reato, giuridicamente condannabile. Ma la si veda dal punto di vista del Corano, che continua ad essere ignorato. E' il solo testo, pseudo religioso, che predica odio contro i miscredenti, compresi ebrei e cristiani. Di chi la colpa? Facciamo un esempio: chi propagandasse il Mein Kampf di Hitler commetterebbe un reato. E allora perché non dovrebbero essere ritenuti colpevoli i musulmani che ritengono che il Corano sia un libro dettato direttamente da Allah, un libro dunque eterno che non ammette che siano espunte le frasi terribili che giustificano anche l'omicidio di massa? La colpa è dei governi degli Stati NON islamici che mai hanno voluto pretendere di porre i musulmani di fronte alla domanda: condividete tutti i passi in cui si predica l'odio contro i miscredenti? Condividete, per esempio, la Sura V dove si dice che coloro che corrompono la terra (cioè tutti coloro che non accettano di convertirsi ad Allah) debbono essere amputati di ambo le mani e i piedi e crocifissi? Se rispondono che nemmeno queste frasi possono essere tolte allora essi debbono essere considerati dei fuori leggi e condannati alla galera allo stesso modo in cui verrebbero condannati alla galera i propagatori del Mein Kampf di Hitler, che, anzi, propagandava la guerra all'ebraismo, mentre il Corano comanda la guerra a tutto il mondo NON islamico. Coloro, compresi gli stessi musulmani, che negano che il Corano sia un libro di istigazione all'odio religioso (legge Mancino) sono solo degli impostori se conoscono il Corano, o degli ignoranti complici dei musulmani se non conoscono il Corano. Questa è la verità: il resto sono tutte menzogne politiche dettate dal timore di porre fuori legge la predicazione del Corano, e perciò le moschee, per timore di atti terroristici come risposta. Ed è stato persino inventato il termine assurdo, ridicolo e contraddittorio "islamofobia", che dovrebbe significare paura dell'islam. Così favorendo l'odierna invasione islamica, peggiore di quella armata. Ma ha replicato Filippo Facci di non avere paura dell'islam, perché non si tratta di averne paura ma di odiarlo. Come lo odiava Oriana Fallaci. I musulmani che non rinneghino tutte le frasi del Corano che predicano l'odio e la violenza armata non hanno alcuna giustificazione per condannare la strage di musulmani in Nuova Zelanda. Gli autori della strage hanno imparato dallo stesso Corano, restituendo tutte stragi che i musulmani hanno commesso, e continuano a commettere, nei confronti dei non musulmani.
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Io personalmente quando ho sentito di questa strage in tv, ho fatto il gesto dell'ombrello
RispondiEliminaProfessore, una sola giornata e la notizia del massacro, nn è più da prima pagina. I potenti che tirano i fili, sanno benissimo che in occidente la cosa viene vista come una giusta vendetta. Scommetto, che quando i mussulmani si vendicheranno, il massacro in nuova Zelanda nn verra nominato, per paura che venga preso ad esempio da altre(diciamoci la verita) persone, che cercano di proteggere i propri cari. Saluti professore, Daniele.
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