mercoledì 1 maggio 2019

MIA REPLICA ALL'ANTROPOCENTRICO ULTRACATTOLICO MAURIZIO BLONDET

Ha scritto il Blondet: 
Il professor Melis e i suoi seguaci, controlleranno che noi non ci nutriamo d’altro  nel nuovo mondo post-Antropocentrico.
Al Melis soltanto una osservazione: l’ignoranza di accettare Rousseau come fonte “scientifica” che proverebbe che l’uomo nasce per essere vegetariano è di una fallacia e idiozia che supera la comicità.   Rousseau (e Melis  più colpevolmente) nulla sanno  del fatto che l’umanità  ha vissuto per centinaia di millenni la condizione di “cacciatore-raccoglitore”; che l’uomo preistorico fosse cacciatore  di selvaggina di grossa taglia è una evidenza della paleontologia, ma anche antropologica (basta pensare agli indiani d’America). Per di più, si è scoperto nelle  caverne de Lazeret, Francia Meridioanle, che persino l’Homo Erectus non solo cacciava  in modo organizzato e quasi industriale,  ma affumicava le carni  della selvaggina a scopo di conservazione. Apposto qui un mio articolo in proposito   : erectus

Al Blondet avevo consigliato di leggere le note V e VIII del Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini di Rousseau (che attribuisce la corruzione dell'uomo alla nascita della proprietà privata). Riporto qui un mio post dove sono contenute interamente le note V e  VIII. 

12 apr 2019 - ... come bene insegnò Rousseau in due note (sotto riportate) del Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini, dove ...
Riporto in un altro mio post anche ciò che Rousseau scrive riguardo agli animali nella sua famosa opera pedagogica che è l'Emilio

Pietro Melis: ROUSSEAU PEDAGOGISTA ANIMALISTA




21 feb 2019 - Una delle prove che il gusto della carne non è naturale per l'uomo è l'indifferenza che i fanciulli hanno per questa vivanda, mentre tutti ...
Rousseau aveva una mente enciclopedica, fu anche compositore di musica, collaborò all'Enciclopedia di Diderot (anche se poi ruppe i rapporti con lui e con d'Alembert). Fu da prima osteggiato e perseguitato in vita, nonostante alcuni successi, e poi onorato da morto. La sua salma fu traslata nel Pantheon di Parigi, accanto alle salme di molti grandi della Francia. E' ritenuto (ma a torto) uno degli ispiratori della Rivoluzione francese, di cui, se fosse vissuto più a lungo, certamente avrebbe condannato gli eccessi, a cominciare da quelli di Robespierre, che da ragazzo, non ancora rivoluzionario, tanto da condannare in suo scritto la pena di morte, fece in tempo a conoscere Rouseeau , di cui tessé gli elogi. Ma purtroppo le  idee politiche di Rousseau (soprattutto espresse nel Contratto sociale) rimasero parzialmente attuate negli Stati cosiddetti democratici, in realtà falsamente democratici perché la democrazia per Rousseau non può realizzarsi in un sistema rappresentativo tramite i partiti. Sintomatico è il fatto che esista una piattaforma Rousseau (Movimento 5 Stelle) che si ispira anche nel nome alla concezione di Rousseau, secondo cui la volontà popolare non può essere alienata ai partiti. Sovrano è il popolo con la sua capacità di legiferare direttamente saltando la rappresentanza dei partiti. Occorre riformare l'art. 75 della Costituzione per introdurre il referendum propositivo che consenta di superare le pastoie del parlamento dei partiti.  In questo modo si manifesterebbe una volontà transpartitica nell'introdurre una legge. Invece l'art. 75 permette solo un referendum  abrogativo, per di più escludendo da esso i trattati internazionali. In questo modo viene violata la volontà popolare. Faccio alcuni esempi: sarebbe stato necessario un referendum prima di introdurre una moneta straniera che è l'euro-marco. Con un referendum abrogativo così esteso potrebbe essere abolito l'art. 8 della Costituzione per abolire i fascisti Patti lateranensi ed impedire le intromissioni nella politica italiana di uno Stato straniero quale è il Vaticano, un vero bubbone dentro l'Italia. Basterebbe applicare il famoso detto di Cavour: libera Chiesa in libero Stato. Un referendum propositivo senza quorum potrebbe portare alla abolizione della caccia e ad una severa legislazione per quanto riguarda i diritti degli animali.

Tutto ciò premesso risulta ictu oculi l'ignoranza del complottista Blondet, a cui sto dando anche troppa importanza. Rousseau, che aveva fatto anche studi di biologia, faceva notare come l'organismo umano, considerando la lunghezza dell'intestino (assai corto nei carnivori per espellere prima le sostanze tossiche delle feci), i denti privi di incisivi come quelli dei carnivori (mentre sono sviluppati, come in tutti gli erbivori, i molari che servono a triturare le erbe), il numero dei capezzoli, sempre due, ponessero la specie homo, senza tema di errori,  tra gli animali erbivori.  Ma il Blondet, complottista ignorante anche in questo, ha omesso di dire che prima dell'erectus vi fu l'homo abilis, a sua volta proveniente dall'austrolopithecus africanus, con cui iniziò la biforcazione tra ominidi e scimmie antropomorfiche. Dunque l'homo proviene da animali erbivori. L'abilis per necessità di sopravvivenza incominciò a nutrirsi di carne CRUDA sfruttando i resti che lasciavano nella savana i predatori, di cui era preda. Con l'erectus e con la sua scoperta del fuoco si passò alla cottura della carne. Si trattò di un passaggio CULTURALE, non naturale. Dunque il Blondet, con tutti coloro che concordino con la sua ignoranza, deve ritenersi essere rimasto allo stadio dell'erectus. COMPLIMENTI. 
 
Ed ecco la mail che avevo inviato al Blondet, da lui poi pubblicata nel suo blog. 
Blondet vuole apparire una persona colta, ma evidentemente non ha mai fatto studi di storia delle SCIENZE (plurale) come io ho fatto in 40 anni di insegnamento di storia della filosofia come professore universitario oggi in pensione. Chi non conosce la storia delle SCIENZE (fisica, in particolare cosmologia, biologia evoluzionistica, per cui ho scritto un libro intitolato Biologia e filosofia. Origine della vita ed evoluzione biologica. Casualità e necessità) rimane un ignorante. E a questo ignorante, come a tutti gli ignoranti, faccio notare che l'homo deriva dall'Australopithecus africanus, da cui derivò l'homo habilis, che, essendo preda e non predatore, si cibava dei resti della carne CRUDA che laciavano i predtori nella savana africana. Ma per necessità di sopravvivenza. Con l'homo erectus (prima del sapiens) vi fu la scoperta del fuoco e con essa l'abitudine di cuocere la carne. Questo passaggio fu culturale e non naturale. Tutti coloro che ritengono naturale mangiare carne la dovrebbero mangiare CRUDA tornando all'erectus. Inoltre tutti i carnivori umani sono degli impostori che mi fanno schifo. Infatti quasi tutti non avrebbero il coraggio di ricavarsi una volta nella vita la bistecca uccidendo, dissanguando, spellando, squartando il cadavere dell'animale. Credono di avere le mani monde di sangue mentre sono i loro mandanti. Ma i mandanti sono colpevoli quanto gli assassini. I predatori non "allevano" gli animali ma ne uccidono uno per necessità di sopravvivenza, non per crudeltà. Dopo di che il leone può abbeverarsi con zebre o gazzelle nella stessa pozza d'acqua come visto in un documentario. E la mangiano cruda. Avete capito carnivori umani che siete da questo punto di vista dei SUBANIMALI? E che dire della faziosità dettata da ignoranza del Blondet che distingue l'Antico Testamento dai vangeli e dalle Lettere di Paolo (colui che si inventò la resurrezione di Gesù). Ho fatto anche studi di esegesi biblica i un libro intitolato Scontro tra culture e metacultura scientifica. L'Occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche. Perché anche cristiane? Nel senso in cui l'ateo Benedetto Croce scrisse il libretto Perché non possiamo non dirci cristiani. Nel senso dunque che la storia europea è stata condizionata dal cristianesimo. Ciò non toglie che la figura di Gesù mi appaia moralmente repellente (a parte tutte le contraddizioni dei vangeli) se paragonata a quelle figure luminose che furono nell'antichità, per esempio, Pitagora, Empedocle, Epicuro, Platone, Apollonio di Tiana, Plutarco, Porfirio, Lucrezio. Tutti vegetariani. Plutarco definì i cuochi "pasticcieri di cadaveri". Quanto sarebbe stata migliore la storia se fosse prevalso il loro pensiero e non quello del ributtante Gesù, la cui ultima cena fu a base di carne d'agnello per rispettare la pasqua ebraica. Rimase un ebreo. Vedi su questo della teologa ex cattolica Uta Ranke-Heinemann Così non sia. Introduzione al dubbio di fede. Se non fosse esistito Gesù (quello favolistico dei vangeli) non sarebbe esistito nemmeno l'analfabeta Maometto, che si portava dietro uno scriba a cui dettare le sue farneticazioni (o imposture) dicendo che gliele dettava Allah tramite l'arcangello Gabriele. Causa costui della maggiore pazzia della Terra. Di cui ancor oggi subiamo le conseguenze.

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