Come dice la teoria scientifica del caos, dal caos può derivare
l'ordine. I 5S hanno dimostrato oggi di avere un unico scopo: quello di
tenersi la poltrona, pronti ad allearsi con i PDementi. Hanno
ottenuto il 33% con la genialità del vaffanculo quando erano
all'opposizione. Arrivati al governo si sono presi loro il vaffafanculo.
E' difficile che possano mettersi d'accordo con i PDementi, da cui
verrebbero fagogitati pur avendo questi in parlamento solo il 18%. La nota fame di
potere dei PDementi ridurrebbe i 5S al ruolo di maggiordomi. E poi che
farebbero prima di un contratto con PDmenti? Per coerenza i 5S
dovrebbero interpellare i loro iscritti sulla piattaforma Rousseau di
Casaleggio, che viene finanziata con i soldi dei parlamentari 5S. Come
potrebbero mettersi d'accordo se la distanza dei programmi è così
distante da rendere ancora più difficile con i PDementi un contratto di
governo come quello fatto con la Lega? Reddito di cittadinanza, salario
minimo, TAV, infrastrutture e altro: tutte cose che subito risulterebbero difficili da accettare in questo nuovo imbroglio. In sostanza, sarebbe un fallimento che
non resisterebbe e farebbe aumentare i voti per la Lega, unico baluardo
contro gli invasori dall'Africa. I PDementi riaprirebbero i porti agli
invasori per far affondare essi stessi questa scellerata ipotetica
alleanza con 5S. I PDementi, inoltre, sono divisi tra il Bomba Renzi,
uscito da un sarcofaco, e il nuovo segretario Rometti (Zingaretti), che,
meno stupido del fantasma renziano, ha capito che una alleanza di
governo con 5S sarebbe un suicidio (insieme con quello di 5S) per tutti quei PDementi che sono
antirenziani e tuttavia sono tuttora in minoranza nelle due Camere, dove
prevalgono ancora i renziani. Per questo Rometti dovrebbe gioco forza
preferire anch'egli le elezioni per liberarsi dei renziani facendo liste
elettorali che escludano i renziani. Ma le ONG dovrebbero
paradossalmente favorire una vittoria di Lega-Fratelli d'Italia di
fronte al terrore di una invasione di africani come avvenne nei 4 anni
degli sciagurati governi Letta e Renzi. Molti si domandano perché mai Salvini non abbia ritirato dal governo la presenza della Lega. La mia risposta è che avrebbe dovuto lasciare vuota la carica di ministro dell'interno lasciandola ad uno dei 5S, con la conseguente resa alle ONG. Il Conte (ma i suoi conti non
tornano) non si rende conto che la sua accusa a Salvini di anteporre i
suoi interessi personali a quelli dell'Italia si ritorce proprio contro
di lui. E' stato un navigante senza bussola pur di rimanere capo del
governo. Era contro la Tav (bisogna prima attendere il rapporto
costi/benefici, aveva detto) ma poi ha isolato i 5S votando a favore
della TAV. Ha firmato il decreto di sicurezza bis della Lega, ma poi
chiede che sbarchino i negri di Open Arms preparandosi un'alleanza con i PDementi. A questo punto ci si deve
domandare chi siano i veri traditori. Uno che si era presentato come
"avvocato degli italiani" e che ha dimostrato solo di essere solo
avvocato di se stesso essendosi affezionato alla sua poltrona, pronto
certamente a continuare con i PDementi. Con lui mai vi sarebbe stata una rivoluzionaria riforma della giustizia bastonando l'arroganza della casta dei magistrati. Come dimostrato che al ministero della giustizia sarebbe rimasto quella totale nullità del 5S Buonafede. Un uomo grigio, euroschiavo,
ossequiente di fronte ai poteri forti dell'UE, si merita solo un
VAFFANCULO.
no vaffanculo no, magari gli piace....! peggio...l'invasione dobbiamo contrastarla Noi. Intanto niente elemosine ai negri...poi sottrarsi a tutti i tipi di gabelle...boicottare prodotti esteri...putroppo NON possiamo fare lo sciopero del contribuente, visto il "sostituto d'imposta". Una volta mi spiegarono che la "legge elettorale" è a parte della "Costituzione". A me sta' cosa che è permesso ogni tipo di inciucio NON è chiara. Quale articolo della cosiddetta "costituzione" lo sancisce? Per me sarà molto difficile sbrogliare sta' matassa appositamente ingarbugliatissima...
RispondiEliminaPurtroppo quei deficienti di costituenti non introdussero nella Costituzione la legge elettorale. Forse per essi era scontato che dovesse valere il sistema proporzionale puro. E quando De Gasperi nel 1953 varò in parlamento la legge truffa che dava la maggioranza assoluta del 65% alla coalizione dei partiti che avesse raggiuto il 51%. Il 51% non fu raggiunto e la legge truffa fu abolita nel 1954 (anno in cui morì De Gasperi). Successivamente nel 1992 Mario Segni incominciò a rompere i coglioni con un referendum che trasformò la legge elettorale daproporzionale in maggioritaria ponendo fine alla DC e suicidandosi anch'egli politicamente.
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