GOVERNACCIO DEI PIGLIAINCULO E DEI QUAQUARAQUA'

Ci vuole Leonardo Sciascia (Il giorno della civetta) per definire questo schifoso governo.

"...umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, ché mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre…".

I PDementi dai nomi noti si sono ben guardati dall'entrare in questo governaccio per timore di bruciarsi sapendo che non ha prospettive, e vigliaccamente vi hanno messo i loro uomini di paglia perché si brucino loro dopo essere stati inculati. 

Il quaquaraquà Roberto Gualtieri neoministro dell'economia
ben voluto come servo dell'UE essendo stato tre volte europarlamentare del PD

Luciana Lamorgese: solo una quaquaraquà venuta dal nulla e divenuta ministro dell'interno.

 
La pigliainculo e quaquaraquà Paola De Micheli neoministro delle infrastrutture per nuovi porti aperti.

Prima fallisce nel mondo delle imprese e poi la fanno ministro