L'odore della poltrona e il timore di perderla da parte di molti 5S porterà alla fine del connubio innaturale con i PDementi perdenti. Molti deputati e senatori sanno che non potranno essere ricandidati dopo due mandati. E se il bibettario Di Maio cambiasse lo statuto per impedire l'emorragia perderebbe ancor di più la faccia. Dunque non è il dissenso politico con i PDementi che incoraggia la fuga da 5S ma la paura di rimanere disoccupati. Come ho scritto molti giorni fa, basta una fuga di 10 senatori verso la Lega per far perdere il governo ai PDementi. E allora l'abusivo del Quirinale Mattarella finalmente sarebbe costretto a prendere atto della situazione accettando nuove elezioni. E cadrebbe nel nulla anche la quarta votazione per la riduzione dei parlamentari, a cui, è evidente, soprattutto molti 5S sarebbero contrari perché si ridurrrebbero ulteriormente le possibilità di essere ricandidati per quelli che fossero alla prima legislatura e ne potessero fare una seconda.
Di Maio teme defezioni
"5 Stelle verso la Lega?
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