Lei pensa che soltanto il nazismo abbia ucciso gli ebrei. Lei continua a girare promuovendo la sua memoria, dicendo che non può perdonare ma non odia. Io al suo posto per essere coerente non perdonerei e odierei. Lei dice di essere non credente ma mi fa pensare ad una famosa e utopica frase di Gesù: io vi dico di amare anche i vostri nemici. Ma abbia il coraggio di dire la verità, che oggi in Italia l'odio viene seminato dalla sinistra da cui lei si fa strumentalizzare come una marionetta con la propaganda di false accuse di razzismo alla destra. E poi legga o ripassi la storia per evitare che gli ebrei pretendano di essere l'ombelico dell'universo, come se la storia non fosse contrassegnata da stragi. Dica agli attuali Kompagni che morirono nei Gulag di Stalin più vittime, comprese migliaia di ebrei, di quante ne fece il nazismo. Parli della persecuzione degli ebrei attuata da Stalin anche dopo la fine della seconda guerra mondiale. Parli anche dei progrom che attraversarono la storia europea, dei progrom feroci della Russia zarista e di quelli dell'Unione Sovietica di Stalin. Parli anche degli Armeni cacciati dalla Turchia all'inizio del XX secolo e fatti morire nella marcia della morte verso la Siria. Altrimenti lei è solo una faziosa paranoica che nulla ha da insegnare se non ripetendo sino alla noia solo la sua storia personale per acquisire false benemerenze con i suoi piagnistei oltraggiando la storia coprendo la verità con l'indurre la gente ignorante che l'ascolta alla commozione del sentimentalismo. Spieghi, se ne è capace, perché la storia del cristianesimo fu contrassegnata dall'antisemitismo. E perché l'ebreo Marx fu un antisemita (come scrisse ne La questione ebraica, in cui accusò gli ebrei di essere degli usurai che manovravano la finanza mondiale). Spieghi perché Shakespeare ne Il mercante di Venezia il protagonista Shylock viene identificato con la figura storica dell'ebreo usuraio.
Come mai dopo decenni di silenzio si è svegliata adesso a 89 anni? Per avere la nomina di senatrice a vita con ben 23.000 euro al mese. Non l'ebbe Primo Levi per alti meriti di scrittore e per la sua opera nel campo della chimica che lei non ha, e dunque non dovrebbe averla nemmeno lei.
Pogrom è un termine storico di derivazione russa (погром, pronuncia: /pɐ'grom/, che significa .... Anche in Unione Sovietica Stalin attuò nel dopoguerra una politica persecutoria nei confronti degli ebrei che culminò nelle purghe staliniane del ...
Come mai dopo decenni di silenzio si è svegliata adesso a 89 anni? Per avere la nomina di senatrice a vita con ben 23.000 euro al mese. Non l'ebbe Primo Levi per alti meriti di scrittore e per la sua opera nel campo della chimica che lei non ha, e dunque non dovrebbe averla nemmeno lei.
Pogrom è un termine storico di derivazione russa (погром, pronuncia: /pɐ'grom/, che significa .... Anche in Unione Sovietica Stalin attuò nel dopoguerra una politica persecutoria nei confronti degli ebrei che culminò nelle purghe staliniane del ...
Sessant'anni fa la morte di Stalin interruppe l'Olocausto ...
L'Olocausto dei russi
Testo di Massimo Carpegna
Si chiamava Engelsina Markizova. A molti non dirà nulla questo nome, ma
se cercate una fotografia ufficiale di Stalin del 1936, è lei la
bimbetta in braccio al dittatore. L’immagine fu pubblicata su tutte le
prime pagine dei giornali con la dicitura “Papà Stalin”. In verità, come
testimoniò Aleksandr Solzhenitsyn nei tre saggi “Arcipelago Gulag”
Stalin era tutto tranne un papà affettuoso verso il proprio popolo: tra
il 1930 e il 1953 nei campi di lavoro sovietici morirono circa 20
milioni di persone e il 40% di loro erano solo adolescenti e bambini
innocenti, figli di genitori colpevoli d’essere ebrei o non allineati al
potere. Erano classificati come “Nemici del Popolo” e nei gulag
patirono la fame, soprusi indicibili e la fucilazione.
Ecco cosa scrivevano questi ragazzi a Yekaterina Peshkova, Presidente
della Croce Rossa Sovietica e seconda moglie di Lenin, nell’illusione
che potesse intercedere per loro: «Viviamo scalzi, nudi, affamati e
pieni di pidocchi. A colazione ci danno un pezzetto di pane con cipolla e
sale. A pranzo barbabietola lessa con del cavolo e alla cena non
dobbiamo neanche pensare perché non c’è». Tra il 1937 e il 1938, in poco
più di un anno, quasi un milione e mezzo di bimbi anche in tenerissima
età si ritrovarono orfani del padre, il più delle volte, ucciso dal
regime e finirono nei campi di lavoro forzato. L’operazione fu
denominata con l’ordinanza n° 00486 “Repressione delle mogli e dei figli
dei traditori della Patria.
Dobbiamo ringraziare Gorbačëv e l’apertura degli archivi di Stato, se
oggi abbiamo un’idea più precisa e meno idealizzata di quello che fu uno
dei regimi più terrificanti della storia, superiore per numero di
vittime a quello di Hitler e Mussolini. Come ad Auschwitz, nei gulag
sono state trovate sepolture di massa, tombe senza alcuna iscrizione e
si è potuto comprendere l’età del sepolto soltanto in base alla
lunghezza dello scavo, spessissimo di circa un metro di lunghezza. Il
medico di uno di questi campi scrisse al comando centrale: «Impossibile
somministrare i vaccini anti-vaiolo. Il 75% della popolazione ha corpi
emaciati, i bambini si stanno gonfiando e morendo di fame».
Nel 2002, Aleksandr Yakovlev, Commissario del Cremlino per la
riabilitazione delle vittime della repressione politica, indicò in 10
milioni i bambini, solamente i bambini e gli adolescenti come Liliana
Segre, morti nel sistema di deportazione minorile. Alcuni, come
Engelsina Markizova, riuscirono a sopravvivere, ma di loro non si parla,
non si assegnano cariche politiche, non si dibatte pubblicamente: figli
di un dio minore, di una dittatura giustificata e assolta. Non vi
commuove tutto ciò? Non ritenete profondamente ingiusto che si discuta
ancora di sostanziali differenze tra fascismo, nazismo e comunismo (che
governa ancora con gli stessi metodi oppressivi gran parte del mondo)?
Finché non si avrà il coraggio di chiudere questo libro degli orrori e
di ammettere l’evidenza, come già ha proceduto il Consiglio d’Europa,
non ci sarà futuro per l’Italia e gli italiani, sempre divisi tra Guelfi
e Ghibellini, tra fascisti e comunisti, incapaci d’ammettere che le
grandi ideologie del secolo scorso furono entrambe una sciagura per
l’umanità, da non ripetere e neppure rivendicare quale ispirazione per
il tempo presente.
Dai documenti storici risulta in modo chiaro e incontrovertibile che Colombo non "scoprì" l'America ma la conquistò.
RispondiEliminaDa quel momento in poi iniziò la strage dei nativi americani, protrattasi fino al 1900 con lo sterminio di oltre 100 milioni di nativi americani, perpetrata con pianificazione scientifica.
Infatti non erano considerati umani, ma dei sottosviluppati primitivi e ridicoli con i loro archi e frecce, quindi da sterminare senza troppe remore. Però di loro, che non erano potenti, non si effettua nessuna commemorazione.
https://www.dolcevitaonline.it/la-vera-storia-del-genocidio-dei-nativi-americani/
Non dovremmo dimenticare nemmeno gli abomini commessi dagli inglesi in Australia, Tasmania, Nuova Zelanda, contro i nativi, e tutte le loro azioni efferate nei confronti di Indiani e Cinesi, sempre sotto l'egida della presunta volonta' di "civilizzare" popoli indifesi che avevano l'unica colpa di vivere su terreni ricchi di materie prime....... ma tutto cio' e' attuale ancora oggi, in gran parte del mondo (Africa, Asia,Amazzonia.... )
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