mercoledì 11 marzo 2020

IL FAMOSO VIROLOGO GIULIO TARRO SUL CORONAVIRUS

Ringrazio il mio corrispondente Piero Deola per avermi inviato il seguente articolo.
Dopo le dichiarazioni del virologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e presidente della società italiana terapia antinfettiva (SITA), che trovate di seguito,pure dalla Francia, esperti e medici, sostengono che il coronavirus sia simile ad una comune influenza che ogni anno lasciano a letto milioni di persone causando decessi soprattutto in chi ha già delle patologie pregresse. I medici francesi accusano governo e giornalisti di fare psico-terrorismo e che non c’è nulla di cui allarmarsi. Di seguito la dott.ssa Christine Katlama, infettologa dell’ospedale La Pitie Salpetriere, che sostiene che gli ospedali sono preparati per questa situazione, e che tra tutti coloro che a causa della tosse si sono rivolti agli ospedali pochissimi sono risultati positivi al coronavirus. All’estero non stanno paralizzando l’economia e la vita, in Italia, il paese dei coglioni, lo stanno facendo causando danni devastanti all’economia nazionale già in estrema difficoltà. Che ci sia davvero la volontà di distruggere definitivamente l’italia, unica nazione europea ad aver sottoscritto accordi con la Cina per la Via della seta? Com’è possibile che Cina, Iran e Italia sono i paesi più colpiti al mondo?  A pensar male spesso ci si azzecca.Piuttosto che il Burioni che vuole a tutti i costi mantenere uno stato di terrore nel Paese, LEGGETE COSA DICE IL MIGLIOR VIROLOGO AL MONDO, che è italiano!
5 minuti per ritrovare serenità e sicurezza!!!!!!
————————————————————————————————————————-
Care Mamme e cari Papà,
la sintomatologia di questa sindrome respiratoria da coronavirus viene considerata moderata per la maggior parte dei casi come un semplice raffreddore, che può però approfondirsi a livello bronco polmonare e dare una polmonite “mite”, secondo il centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie, dichiarazione effettuata a fine febbraio dopo l’osservazione di circa 90mila casi. Il rischio rappresentato dal COVID-19 è sostanzialmente uguale a quello delle tante epidemie influenzali che si registrano ogni anno senza per questo provocare scalpore.Veramente, nel 1973, quando scoppiò il colera a Napoli, al di là di qualche folkloristica “barricata”, notai soprattutto confusione che avveniva in una città certamente preoccupata, ma che non vedeva l’attuale arrembaggio dei supermercati da parte di persone che, evidentemente, temono di dover morire di fame. Panico generalizzato invece nel 1978 durante la malattia che colpì per lo più i bambini tra uno e due anni di vita affetti da bronchiolite, anche per sciagurate diagnosi e terapie, che cominciò a trasformarsi sui giornali in una epidemia di male oscuro che terrorizzò la popolazione finché io scoprii il virus respiratorio sinciziale che la provocava.Adesso facciamo un esempio. Ogni anno muoiono in Italia circa diecimila persone (per lo più anziane o affette da qualche patologia pregressa) per virus influenzale. La cosa non fa notizia, soprattutto perché queste morti sono disseminate in tutto il territorio nazionale. Immaginiamo ora che tutte le persone a rischio vengano ricoverate in un paio di posti, magari circondati da giornalisti alla ricerca di qualche scoop. La conseguente “epidemia di influenza che può causare la morte” spingerà innumerevoli persone (ogni anno sono colpiti da sindrome influenzale circa sei milioni di Italiani) a pretendere analisi ed una assistenza impossibile ad ottenere.Intanto dobbiamo staccare la spina ad una “informazione” ansiogena e ipocritamente intrisa di appelli a “non farsi prendere dal panico”. E questo, soprattutto, per permettere alle strutture sanitarie interventi mirati. Quali questi debbano essere non mi permetto qui di suggerirli in quanto, nonostante lo sfascio del Sistema Sanitario Nazionale, abbiamo ancora in Italia ottimi esperti. L’importante è che siano lasciati in grado di lavorare.Bisogna considerare che oltre il 99% delle persone che vengono contagiate dalla malattia guariscono ed i loro anticorpi neutralizzano il virus e possono pertanto essere utilizzati per i contagiati più gravi.Come prevenzione si suggerisce quanto già conosciamo per raffreddore ed influenza: frequente ed approfondito lavaggio delle mani e del viso, coprirsi con il gomito da tosse e starnuti, anche con mascherine ad hoc, stare a casa se ammalati, richiedendo l’immediato intervento sanitario se intervengono difficoltà respiratorie.Le prospettive a questo punto dipendono dal comportamento epidemiologico tipo prima SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome), esaurendosi e rimanendo una zoonosi nella provincia di origine oppure dando luogo ad epidemie sporadiche come la MERS (Middle East Respiratory Syndrome) e l’influenza aviaria relativamente per pochi individui ovvero, infine, diventando una virosi respiratoria umana stagionale come nel caso dell’ultimo virus influenzale della suina 2009 o degli altri coronavirus regionali meno aggressivi.Da medico virologo una ultima considerazione: Oggi l’ansia di una intera popolazione si sta concentrando su come tenersi alla larga da questo maledetto virus. Nessuno o quasi riflette che noi, in ogni momento, siamo immersi in un ambiente saturo di innumerevoli virus, germi e altri agenti potenzialmente patogeni. E in questi giorni, quasi nessuno ci dice che se non ci ammaliamo è grazie al nostro sistema immunitario il quale può essere compromesso, – oltre che da una inadeguata alimentazione e da uno sbagliato stile di vita – dallo stress, che può nascere anche dallo stare in spasmodica attenzione di ogni “notizia” sul Coronavirus regalataci dal web e TV. Non vorrei quindi che questa psicosi di massa faccia più danni dell’ormai famigerato Covid-19. Care mamme e cari papà confido nel vostro buon senso e nel vostro amore per i figli.

Dott. Giulio Tarro
Bisogna aggiungere che è l'umanità carnivora all'origine di molte infezioni che si diffondono per tutta la Terra. Questo non lo si vuol dire. 

Tutti i virus sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri

20 ore fa - Conte, quanti errori" – Libero Quotidiano ...

 

3 commenti:

  1. Sai che novità fino al 2015 ci hanno lagnato dei vaccini,anni addietro della sars e della mucca pazza etc.etc.
    Chiaramente il vero obiettivo è quello di distruggerci a tutto campo anche se ci riuscissero gli altri europei passarebbero poi a distruggersi fra di loro come tanto desiderato dalla UE e dai meticci unici musulmani mafiosi comunisti fascisti degli statunitensi fare la 4° guerra mondiale e dopo che tutti sono massacrati e anche i massacratori sono massacrati chi si massacra?

    RispondiElimina
  2. Sai che novità fino al 2015 ci hanno lagnato dei vaccini,anni addietro della sars e della mucca pazza etc.etc.
    Chiaramente il vero obiettivo è quello di distruggerci a tutto campo anche se ci riuscissero gli altri europei passarebbero poi a distruggersi fra di loro come tanto desiderato dalla UE e dai meticci unici musulmani mafiosi comunisti fascisti degli statunitensi fare la 4° guerra mondiale e dopo che tutti sono massacrati e anche i massacratori sono massacrati chi si massacra?

    RispondiElimina
  3. Sai che novità fino al 2015 ci hanno lagnato dei vaccini,anni addietro della sars e della mucca pazza etc.etc.
    Chiaramente il vero obiettivo è quello di distruggerci a tutto campo anche se ci riuscissero gli altri europei passarebbero poi a distruggersi fra di loro come tanto desiderato dalla UE e dai meticci unici musulmani mafiosi comunisti fascisti degli statunitensi fare la 4° guerra mondiale e dopo che tutti sono massacrati e anche i massacratori sono massacrati chi si massacra?

    RispondiElimina