Fu un allucinato oppure
un grande impostore. Il Medievo iniziò con il VII secolo quando iniziarono le
invasioni arabe con la conquista di tutta la costa africana dove esistevano i
regni romano-barbarici. E' la tesi dello storico Henri Pirenne (Maometto e
Carlomagno). Seguì la conquista di quasi tutta la Spagna in Occidente e del
Medio Oriente. La colpa, secondo Pirenne, è da attribuirsi a Carlomagno, che
era interessato solo ad espandere il regno dei Franchi sino a costituire il
Sacro Romano Impero. Trascurò completamente il pericolo dell'invasione
araba perché non provvide mai alla costruzione di una flotta, necessaria
per sconfiggere gli arabi soprattuttio nei mari dove avvenivano frequenti
invasioni anche in Italia. Lo dimostra la storia della Sicilia. Una sconfitta
totale degli arabi avrebbe impedito la successiva invasione dei turchi
selgiuchidi e poi ottomani venuti dall'Asia. Con la sconfitta dell'Impero
bizantino (ex Impero romano d'Oriente), lasciato solo dall'Europa dei
papi a causa del dissidio religioso tra cattolici e ortodossi di Bisanzio
(Costantinopoli), che capitolò nel 1453, si ebbe una peggiore invasione
dell'Europa che iniziò con la conquista ottomana della Grecia e poi dei
Balcani. Bisogna attendere la fine della prima guerra mondiale (con il regno
ottomano ridotto già allora alla sola Turchia ma scelleratamente accolto
nell'alleanza con la Germania e l'Austria) per vedere la fine dell'impero
ottomano. Tutta questa storia è segnata dall'esistenza di un pazzo analfabeta
che si portava dietro uno scriba a cui dettare le sue allucinazioni o imposture
contenute nel Corano.
Bisogna essere senza cervello per credere nelle cagate pazzesche del Corano. Basti pensare alla descrizione del paradiso coranico che, come dice giustamente Magdi Allam (che per avere abbandonato l'islam vive sotto scorta da molti anni), assomiglia piuttosto ad un bordello.
Basta con la falsa distinzione tra islam moderato e islam radicale perché non esiste un Corano moderato. La radice del terrorismo è nello stesso Corano. La predicazione del Corano dovrebbe essere posta fuori legge in quanto contraria a tutto il nostro ordinamento giuridico. Ma i giudici si fanno incredibilmente accusatori di chi dice la verità accusando l'islam.
Abbiamo fatto il loro gioco
Le soffiate, i voli e le diarie:
Bisogna essere senza cervello per credere nelle cagate pazzesche del Corano. Basti pensare alla descrizione del paradiso coranico che, come dice giustamente Magdi Allam (che per avere abbandonato l'islam vive sotto scorta da molti anni), assomiglia piuttosto ad un bordello.
Basta con la falsa distinzione tra islam moderato e islam radicale perché non esiste un Corano moderato. La radice del terrorismo è nello stesso Corano. La predicazione del Corano dovrebbe essere posta fuori legge in quanto contraria a tutto il nostro ordinamento giuridico. Ma i giudici si fanno incredibilmente accusatori di chi dice la verità accusando l'islam.
Saimo ormi arrivati al punto che il direttore di Avvenire e i vescovi italiani esultano non solo per il ritorno in patria (quale patria?) di questa deficiente, ma considerano la conversione all'islam come legittima scelta presa in libertà (?) da questa cretina. Una volta si chiamava apostasia e l'imperatore Giulano è passato alla storia col marchio infamante di Apostata. È proprio il caso di dire che
RispondiElimina"non c'è più religione", nel senso che non ci si capisce più niente. L'apostata argentino e i vescovi italiani non credono più nella Trinità e nella verginità di Maria (sciocchezze inventate a Nicea tanto tempo fa), ma non hanno ancora il coraggio di dirlo apertamente perché sanno che i "vecchi credenti" li butterebbero giù dalla loggia di S. Pietro. Loro, poveretti, credono ancora alla Trinità e alla verginità di Maria (i vecchi credenti da quasi due millenni lo ripetono recitando il Credo). L'apostata argentino ci ha detto che se a Vendola piace prenderlo e metterlo nel culo "chi è lui per giudicare?".
Questa è ormai la Chiessa o meglio la sua gerarchia. La sinistra a sua volta accusa il prof. Melis e noialtri di islamofobia e ne esige la condanna giudiziaria. L'articolo pubblicato oggi è infatti un crimine (islamofobia, discorso d'odio).
Badi, signor Sergio Pastore : la chiesa-cattolica-apostolica-romana ha oramai perduto da tempo la presa sulle "masse", così come la ha perduta il comunismo (per ragioni da tempo esposte e dimostrate che qui non posso ripetere); i rispettivi capi non sono che i "notai"
RispondiElimina(a mio parere in parte mascalzoni, in parte rimbambiti) della metamorfosi degenerativa che sta conducendo inesorabilmente nella discarica della Storia quei due ex-centri-di-potere; ciò non toglie che entrambi quei poteri
-oggi affiancati nel tragicomico e suicida "catto-comunismo/fifo-islamico"-
in Italia siano ancora sostenuti da circa un terzo dei cittadini
(per ignoranza, residui di passioni rancorose e -talvolta-
per ragioni di bassa economia e tornaconto personali). Tant'è.
Quanto alla "islamo-fobia" = PAURA dello ISLAM : confido lei sappia che -almeno in Italia- tale atteggiamento non è (ancora...) un delitto, bensì un legittimo diritto. G M
L'Islam è la religione perfetta per i dementi e i malvagi.
RispondiEliminaMerdametto!
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