Bisogna aver fede per
credere nei miracoli raccontati nei Vangeli. E chi non l'ha non può non
ritenerli favole. L'unico vero miracolo avrebbe dovuto consistere nel lasciare
scritta su una pietra, a futura memoria dei posteri, per esempio, la formula di
Newton sulla gravitazione universale. L'avrebbero preso per pazzo? E che doveva
importargliene visto che dal racconto dei Vangeli risulta che era già stato
predisposto che venisse sacrificato in croce per togliere all'umanità il
peccato originale? Dal Vangelo di Giuda si deduce che Gesù si era messo
d'accordo con Giuda perché lo tradisse al fine di consegnarlo prima ai
"sacerdoti" ebrei e poi al procuratore di Roma per far credere che in
questo modo si sarebbe attuata la profezia dell'Antico Testamento della nascita
del messia salvatore del popolo ebraico. Ma si sa che gli ebrei tuttora
disconoscono Gesù come profeta, al contrario di quel pazzo di Maometto che gli
riconosce persino tutti i miracoli raccontati nei Vangeli. Paradossale il fatto
che gli islamici riconoscano Gesù come penultimo profeta prima di Maometto
anche se ne neghino la natura divina negando che egli fosse figlio di Dio
incarnato come seconda persona della trinità. Infatti per gli islamici credere
nella trinità equivale ad una bestemmia essendo per essi la trinità
equiparabile al paganesimo, cioè ad una forma di politeismo. Poiché nessun
miracolo può essere creduto vero perché ha come presupposto la fede, cioè, in
un circolo vizioso, la credenza nella verità storica di essi, sarebbe occorso un
miracolo che si sottraesse alla fede. Se Gesù era veramente figlio di Dio nulla
gli sarebbe costato dire: badate che tutto ciò che sinora vi è stato detto è
falso. La Terra non sta al centro dell'universo. E' la Terra che gira intorno
al sole. E se non fosse bastata la concezione newtoniana dell'Universo avrebbe
potuto scrivere la formula della relatività ristretta, se non anche quella
della relatività generale, di Einstein. Non gli avrebbero creduto? Nemmeno al
famoso astronomo greco Aristarco credettero quando descrisse il sistema solare
con al centro il sole. E dovette fuggire per salvare la pelle perché accusato
di eresia. Per questo Aristarco viene ancor oggi ritenuto il Copernico
dell'Antichità. E la storia gli dette ragione. La storia avrebbe dato ragione
anche a Gesù se invece delle favole dei miracoli, non verificabili, avesse
detto qualcosa di scientificamente vero verificabile ancor oggi. Non lo fece.
Perché? Semplice: non era figlio di Dio. Da notare che S. Paolo, il vero
fondatore del cristianesimo, in tutte le sue Epistole non fa alcun
riferimento ai miracoli raccontati nei Vangeli. Li ignora tutti. Anche perché
le Epistole di S. Paolo precedono tutte la stesura di tutti i Vangeli. A lui
interessava un solo miracolo: la resurrezione, perché, come scrive
nella prima Epistola ai Corinzi, "se Gesù non è risorto vana è la vostra
fede". La resurrezione di Gesù fu un'invenzione di San Paolo dopo la
sua conversione. Per questo Nietzsche nll'Anticristo non se la prende
con Gesù ma con Paolo, che egli definisce un "ciandala" (un
miserabile) per essersi inventato la resurrezione di Gesù con il solo scopo di
vendicarne la morte in croce ad opera dei Romani e "appiccare un grande
incendio a Roma" (parole di Nietzsche). E vi riuscì perché l'impero romano
fu condannato nel tempo a diventare un impero cristiano e a giungere così alla
sua rovina. .
Le religioni sono la rovina dell'umanità. Educazione all'irrazionale, per non dire alla follia. pare che la presente pandemia sia opera di un gruppo religioso esotico che tenta di riprodurre artificialmente l'apocalisse di San Giovanni ( il covid sarebbe il primo cavaliere, la malattia ) con lo scopo di costringere Gesù a tornare. Follia pura ! Andassero a lavorare, si vede che non hanno niente di meglio da fare. Siccome tali profezie non devono per forza verificarsi, in quanto non esiste nessuna forza spirituale o ultraterrena che lo pretenda, spero che vengano bloccate sul nascere da chi ha ancora un po' di sale in zucca. Putin per esempio.
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