Parla di
ingiustizie sociali, di danni inflitti all'ambiente, dei limiti posti dalle
risorse della Terra, della perdita della biodiversità. Tutto bene. Ma poi
introduce la solita malattia mortale che è l’antropocentrismo. Aggiunge infatti
che la Terra "è stata data da
Dio a tutto il genere umano. E quindi è nostro dovere far sì che i suoi
frutti arrivino a tutti, non solo ad alcuni. Questo è un elemento-chiave della
nostra relazione con i beni terreni". IGNORANTE! La Terra non è stata data
al genere umano (melius: specie umana). Se si racchiude tutta l'evoluzione
biologica in un anno solare la specie umana appare negli ultimi secondi del 31
dicembre. E questa specie crede di essere padrona della Terra, mentre è padrona
di nulla. Questo individuo è rimasto alle favole dell'Antico Testamento.
Soprattutto ignora la causa vera del dissesto ambientale: la sovrappopolazione
umana che impedisce di rispettare i tempi biologici perché siano ricostituite
le risorse terrestri. Questo papa non può permettersi di fare la predica
a tutto il mondo se è il primo che dovrebbe subire una predica per il suo
rincorrere ancora una concezione antropocentrica, e perciò antiscientifica, della vita.
Non un solo accenno alla causa maggiore dell'aumento del CO2 che è data dagli allevamenti intensivi. Con enorme spreco delle acque. Questa specie umana dovrebbe prima di tutto essere educata ad una diversa alimentazione. Se tutti i terreni che sono sfruttati intensivamente per produrre mangime per gli animali che finiscono nei mattatoi fossero impiegati per produrre alimenti per gli uomini si ridurrebbe la fame nel mondo, sapendo però che per combatterla occorrerebbe anche una politica demografica volta a contrastare l'aumento della popolazione umana. Ma che cosa poteva dire questo papa sull'argomento se ha detto che da bambino aspirava a fare il macellaio?
Non un solo accenno alla causa maggiore dell'aumento del CO2 che è data dagli allevamenti intensivi. Con enorme spreco delle acque. Questa specie umana dovrebbe prima di tutto essere educata ad una diversa alimentazione. Se tutti i terreni che sono sfruttati intensivamente per produrre mangime per gli animali che finiscono nei mattatoi fossero impiegati per produrre alimenti per gli uomini si ridurrebbe la fame nel mondo, sapendo però che per combatterla occorrerebbe anche una politica demografica volta a contrastare l'aumento della popolazione umana. Ma che cosa poteva dire questo papa sull'argomento se ha detto che da bambino aspirava a fare il macellaio?
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Non è vero che il pianeta è sovrapopolato.
RispondiEliminaE' il rapporto tra le risorse disponibili con le risorse desiderate disponibili per le persone.
Se tutti vogliamo lo tile di vita americano, non ci sono risorse.
Se tutti i negri vogliono venire in Europa, non ci sono risorse.
Se tutti i negri vogliono venire in Europa, a inculare welfare, non ci sono risorse.
Se tutti i negri vogliono venire in Europa, a spacciare droga, ci inculiamo.
Se i musulmani vogliono colonizzare l'europa, siamo fottuti.
Gli africani possono fare 10 figli a testa, ma gli va impedito di entrare in europa.
Poi si inculeranno tra di loro come al solito.
Il problema è che ci sono traditori di merda, che aiutano i negri, i musulmani, i terroni, e gli spacciatori
Aizen ..complimenti,un vero saggio di economia..
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